8,5) la Cerimonia

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I miei capelli erano davvero migliorati, li tenevo praticamente sempre legati, ciò li danneggiava si gonfiavano ed erano pieni di nodi, allora per un po' li ho tenuti sciolti lavandoli con oli fatti apposta, e ora sono fantastici!

Mi guardai allo specchio soddisfatta del risultato ottenuto, misi a posto le spalline del vestito, con sopra ricamata una piccola farfalla, sorrisi, andai alla porta e..

:"UH! uhm.. ciao y/n! Hehe "

:"Hey brunito, che ci fai qui?"

:"Ero venuto a chiamarti! non ero qua per nessun'altro motivo!"

Disse appoggiandosi al muro col braccio e con la gamba incrociata, ridendo nervosamente.

:"Hai bevuto?"

:"Noo(?)"

*Faccia alla The Rock da parte di y/n*

:"Potrei aver bevuto, un pochinoo"

:Quanti bicchieri?"

:"2"

:"Bruno"

:"OK OK mi arrendo!"

:"Quanti"

:"5"

:"E per quale motivo non sei steso a terra a guardare il muro che si deforma?"

:"Stomaco d'acciaio!"

:"Va bene, andiamo, la cerimonia sta per incominciare"

Dissi spronandolo a seguirmi, mi accorsi solo ora di come era conciato, aveva una coda ben tirata con i riccioli che uscivano dall'elastico posto in alto dietro la sua nuca (coda alta), si era rasato il mento, però si vedeva ancora uno strato di barba che colorava leggermente di scuro la pelle di quell'area.
Aveva una camicetta bianca con gli ultimi due bottoni non allacciati, dei jeans viola scuro, delle scarpe Oxford nere in pelle e dei piccoli orecchini neri a forma di anello.

:"Oh! Le tue sorelle ti hanno proprio agghindato per bene!"
:"Ma manca un tocco di classe"
Dissi avvicinandomi "pericolosamente" a lui

Gli sfilai due ciocce dalla coda, facendole cadere sul suo volto, molto rosso per il mio gesto avventato.

:"Ecco fatto!"

Lui ancora più confuso di prima mi fissava

:"Stai davvero bene"
Dissi sorridendogli

:"Anche tu stai bene con quel vestito! cioè in realtà ti sta veramente da dea non ti sta semplicemente bene! Q-quindi, cioè- io-"

:"Brunoo"
:"Te lo si legge in faccia che hai qualcosa da chiedermi, perchè sei così nervoso? Mica ti mangio!"
Dissi imitando il "gRr ROwR" di una tigre

:"Niente! Te lo dico dopo!"

:"Va beneee, andiamo"

Ci mettemmo vicino a Julieta e Camilo aspettando che Antonio, insieme a Mirabel raggiungesse la porta.

Bruno era spaventato, non avendo voluto fare visioni per vedere come sarebbe andata a finire, per paura di fare lo stesso errore che fece con Mirabel.

Lo presi per mano e cercai di rassicurarlo, mentre i suoi occhi seguivano imperterriti Antonio e Mirabel salire le scale, poi il tocco della candela e finalmente la famosa maniglia della luminosa porta.

Appena Antonio posò la mano su essa la porta si illuminò più di quanto prima già non fosse stata, luci e scintille volarono in aria, illuminando di speranza gli occhi di Bruno.

Un tucano volò sulla braccio di Antonio, emettendo qualche olinguito (verso del tucano).

:"Io ti capisco!"

Bruno Madrigal x Reader (Il Nostro Amore Lui L'ha Già Visto)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora