Apro gli occhi e sento dell'acqua scorrere, proviene da un rubinetto, questo significa che sono in una casa.
Ci metto un'attimo a distinguere quello che mi circonda:la porta, la scrivania, il soffitto.
Il dolore mi pulsa su tutto il corpo ma provo comunque a mettermi a sedere per capire dove sono e da dove proviene il rumore dell'acqua.
Vedo un ragazzo che si sta lavando le mani: Theo.
Si esamina le ferite con un'espressione rilassata, prima di chiudere l'acqua e asciugarsi le mani.
Lui mi ha salvata dagli aggressori? Lui mi ha portata fino qui?
Spegne la luce della cucina e prende una borsa del ghiaccio dal freezer.
Appena si gira mi vede e i nostri occhi si incrociano, gli vedo finalmente la faccia:ha due dagli sulle labbra ed uno vicino all'occhio.
Mi porge la borsa del ghiaccio: "Tieni, mettila in testa" dice appoggiando un ginocchio sul materasso. Allungo le dita per toccare i due tagli che ha sul labbro. "Tris, sto bene, tranquilla"mi rassicura. "Quando ti ho dato della ribelle non intendevo così tanto" ride.
Rido anche io ma una fitta mi attraversa tutto il corpo appena mi muovo, quindi sembra più una smorfia che una risata. "Perché eri lì? " chiede. "Ho litigato con mia mamma e...e sono scappata"quando lo dico mi sembra di aver fatto una cosa infantile. "E tu..."aggiungo."perché eri lì?"concludo. "Stavo tornando a casa e ho sentito un grido"dice. "Cosa gli hai fatto?"chiedo ancora. "Niente di ché, solo quello che si meritavano per averti solo toccata"lo dice con tono duro, ma poi si morde il labbro, come se fosse imbarazzato.
"Li conosci?" aggiunge tornando a guardarmi. "No"ammetto. "Perché lo hanno fatto secondo te?"chiedo subito dopo. "Una ragazza sola, in un vicolo che probabilmente non conosce ed apparentemente debole, secondo te?"chiede retorico. "Giusto..."dico.
Mi ha un po' infastidito il fatto che mi abbia reputato una persona debole, ma ha ragione, di certo non sono forte.
"Riposa un po' "dice. "io dormirò sul divano"conclude. Io annuisco.
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Noi per sempre ribelli
RandomBeatrice si sta trasferendo a Londra con la sua famiglia, Chiristina, la madre, David, il padre e Isabella, la sorella. Non conosce nessuno del posto, fino a quando non incontra Theo. Il ragazzo che la salverà.