Il fonema più bello...💞

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Ci sedemmo intorno al tavolo di forma rettangolare e iniziammo a mangiare,osservavo la cucina, era piccola e disordinata,con i piatti da lavare nel lavello,delle pentole sul piano cottura bruciate sul fondo come anche il cucchiaio di legno appoggiato su una di esse, l'arredamento aveva uno stile vintage,le pareti erano di colore bianco spento, un balcone grande da cui entrava la luce del sole,ci mettemmo a parlare,ridere e scherzare,il pomeriggio passò così infetta.

Dopo ore e ore Damiano mi fece cenno di venire vicino a lui,io mi sedetti su di lui,mi abbracciò da dietro,si avvicinò al mio orecchio e mi chiese:

"Ei vuoi restare a dormire qui?"
"Non so se posso"
"Glielo chiedo,dico che resto a dormire da vic,tu avvisa lei"

Presi il telefono in mano e digitai il numero di mia madre,il telefono squillava,mi disse che potevo rimanere,esultai,sia io che Dam.

Dopo cena,io e Damiano ci mettemmo sul divano,mi raccontò che i suoi erano in viaggio essendo che erano hostess.

Dopo un po essendosi fatto tardi io andai in bagno a cambiarmi e lui si cambiò in camera sua.
Come ipotetico pigiama mi diede un suo pantalone della tuta che mi stava enorme e rimasi con il top a fascia che avevo sotto la felpa.
Lui indossava dei pantaloncini ed era senza maglia,come faceva ogni volta allo studio.
Mi andai a mettere accanto a lui stesa sul suo letto,con il suo odore addosso,accanto,nei capelli,intorno,avrei voluto che quell'odore mi fosse rimasto nelle narici e su di me per sempre,ora lo avevo,era mio,accanto a me che mi guardava,mi abbraccio e mi mise sul suo busto,lo baciai.

"Non avrei mai pensato che saresti stata mai qui..."
"Ho sempre pensato che tu non mi avresti mai voluto,che sei pieno di ragazze e non avresti mai scelto me."

Dissi con un aria triste e contenta allo stesso tempo.
Dopo attimi di silenzio mi guardò negli occhi e mi disse:

"Ti amo"

Un "ti amo" diretto,libero,spensierato,sicuro e sincero.
Un "ti amo" è una cosa che si dice ormai anche se non lo si pensa davvero,tra amiche si dice "ti amo" ma quello non è un ti amo detto nel senso di attrazione fisica,quello che mi disse lui fu uno di quelli che racchiudeva tutto.
Lo abbracciai al collo,e ci addormentammo,dormire con il suo fiato sul collo ed essere consapevole che lui era qui ed io ero tra le sue braccia e che avrei potuto baciarlo tutte le volte che volevo era la cosa che più mi tranquillizzava.

Ci pensai per alcuni minuti,avevo un quesito,un quesito a cui nella mia mente avevo provato a dare una  risposta,una risposta sensata,volevo rispondere alla domanda "cosa siamo noi?",si Dam,cosa siamo?.

"Dami"
"Ei"
"Cosa siamo adesso noi?Un gioco o una cosa seria?"
"Devo fare io una domanda a te"
"Ovvero?"
"Vuoi essere a'pischella mia?"
"Si"

Mi sorrise.

"Notte Dami"
"Notte cucciola"

C-cucciola?...

Sulle Note Dell'Amore -//Damiano David//-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora