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Robert emise un fischio <piccina è molto impegnativo lo sai dove pensavi di farlo ?>amavo i fiori di tutti i generi ho sempre pensato che fossero la rinascita è in quel periodo era azzeccato <sul fianco destro da sotto al seno alla fine del fianco > avrebbe fatto un male allucinante<cavolo piccina farà tanto male ma ti metterò una pomata anestetizzante sentirai sempre male ma un po' di meno , distenditi sulla poltrona è scopri la pancia > fortunatamente da quel lato del il mio corpo non avevo molte imperfezioni sembrava di più che avevo sofferto di acne , alzai la maglia solo da quel lato. Robert inizio a spalmare la crema così avrebbe iniziato fare effetto preparò lo stencil , quando fu pronto lo adagio sulla mia pelle<sai piccina non parli molto parlami un po' di te così il tempo passerà più velocemente è sarai distratta> non c'era nulla di raccontare solo sofferenza <ho diciannove anni vengo dalla Canada è mi sono trasferita qualche giorno fa in questa stupenda città> alzo gli occhi dal disegno <guardati allo specchio dimmi se va bene posizionato così> mi alzai e lo guardai era stupendo proprio come l'avevo immaginato <si è perfetto così> mi sorrise <vieni qui così iniziamo sicuramente dovremmo fare più di una seduta come lo vuoi a colori o tutto nero> mi misi dinuovo comoda sul lettino <lascio fare a te il disegno mi fido>
mi guardo e mi sorrise sembrava un bambino felice <pochi clienti mi lasciano fare a me sia dal disegno che del colore vengo qui sempre con un idea pronta,è un onore per me questo, ed è una cosa buona che ti fidi di me allora sei pronta?> annui , è chiusi gli occhi inizio quella dolce tortura, il dolore mi apparteneva lo riuscivo a sopportare bene , Robert con mani esperte tracciava le linee è puliva , non apri gli occhi nemmeno un secondo sentivo solo il ronzio della macchinetta <sai Nathalie sei l'unica che ho tatuato che sta ferma non emani un fiato penso che lo finiremo tutto oggi a questo punto > sorrisi < il ronzio della macchinetta mi piace mi tranquillizza > Robert si mise a ridere < se lo dici tu piccina > continuai a tenere gli occhi chiusi è senti il fruscio della tenda spostarsi < come sta andando qui Robert , non si sente niente di là pensavo che Nathalie si fosse tirata in dietro> continuai a concentrarmi sul rumore < no Roxy vieni a vedere questa ragazza è cazzuta non fiata e sta con gli occhi chiusi è non mi ha mai detto di fermarmi , se tutti i clienti fossero così sarei ricco sfondato > mi misi a ridere < non sento molto dolore , sto con gli occhi chiusi così solo alla fine vedrò il risultato , è il ronzio della macchinetta mi piace> senti camminare e una sedia strisciare <io sono una vera fifona quando Robert mi ha tatuato mi muovevo di continuo è gli dicevo di fermarsi > senti delle risate. Continui a stare ferma è rilassata , non so quante fosse passato ma senti fermarsi il ronzio< piccina facciamo una pausa devo mangiare qualcosa e andare in bagno se tu vuoi stare qui per me va bene sennò ti puoi alzare , sei formidabile cavolo vorrei tatuarti tutto il corpo, stiamo finendo ci sarà un'altra oretta non di più> rimasi ferma là non avevo nemmeno la necessità di andare in bagno volevo solo finire è guardarmi , mi appisolai quando mi senti toccare il braccio e apri un occhi < piccina se hai sonno continuiamo domani non è un problema > ho sempre amato dormito ma non ne ho mai avuto tanto tempo neanche per quello < no Robert non ho sonno è che prima non dormivo mai e ora appena mi rilasso finisco per addormentarmi , possiamo continuare quando vuoi > mi guardò di nuovo e si mise dinuovo i guanti < allora continuiamo cosi potrai guardarti questo capolavoro > volevi vedermi subito ma avrei aspettato , quando inizio dinuovo quel ronzio e chiusi dinuovo gli occhi < grazie per questo lavoro , e grazie per questo tatuaggio stai sprecando molto tempo con me > era stato gentile con me fino da subito < tranquilla piccina quando vorrai ti farò tutti i tatuaggi che desideri, si ormai fuori è buio ma se per te va bene per me è lo stesso , amo il mio lavoro è quando si lavora così ancora di più > i fiori è un simbolo più che importante < chissà magari me ne farai altre per ora va bene questo> ci misimo a ridere. Non so quanto tempo passo < piccina apri gli occhi ora ti puoi vedere ,Roxy vieni a vedere che opera d'arte > mi pulí e mi aiuto ad alzarmi , Roxy comparse subito e mi guardo < cavolo Robert ti sei proprio superato è stupendo, ne vorrei anch'io uno così bello , ma già lo sappiamo entrambi che impazzirei dal dolore io preferisco i buchi > mi avvicinai allo specchio è mi guardai attentamente era stupendo , non me lo sarei mai aspettato mai così bello. Erano delle rose e dei gigli che si intrecciavano tra loro ,qualche bocciolo che stava sbocciando , proprio come me,  colori brillanti , sembrava così reale lo toccai , mi girai e abbracciai Robert <grazie non mi aspettavo niente di tutto ciò e spettacolare > mi staccai da lui e mi girai verso Roxy < il prossimo passo sarà farti un buco con me se sei stata così brava per un tatuaggio con me non sentirai assolutamente nulla> mi misi a ridere < ci penserò su per oggi le emozioni sono state tante > tirai fuori il mio cellulare è controllai l'orario le sette di sera < hai lavorato dieci ore cavolo mi dispiace> consegnai il mio telefono a lui < come ti ho detto è stato un onere ora facciamo una bella foto è la mettiamo su social > scatto un paio di foto è mi sistemo la medicazione è mi ha detto di levarla domani e mi consegno una pomata antisettica che aiutava a guarire , < ora chiudiamo questo locale io sono stanco tu devi andare a mangiare oggi non hai pranzato , è Roxy stasera a un appuntamento> mi sistemai la borsa in spalla < ancora grazie a tutte e due per essere gentili con me ci vediamo domani una buona serata > mi salutarono è inizi a camminare ero veramente stupendo quel tatuaggio era un svolta ma anche una rinascita per me , camminai ancora quando qualcuno mi acciuffo il polso < Nathalie fermati> mi girai di scatto stavo per colpire <ma sei scema Victoria mi hai spaventata a morte > non mi piaceva che presa alle spalle < scusa pensavo mi avevi sentita non volevo spaventarti, comunque ero passata da casa tua ma non c'eri quindi ho pensato che eri ancora a lavoro , stavo facendo un giro e ti ho vista > mi sudavano le mani < si ho finito ora di lavorare stavo andando a casa oggi non ho pranzato quindi ho un po' di fame , ho fatto un tatuaggio > lei spallancò gli occhi < un tatuaggio dici davvero , lo voglio assolutamente vedere> presi il telefono e gli mostrai le foto < cavolo è stupendo  Nathalie veramente , a proposito io vado buonanotte> la salutai con la mano e arrivai a casa andai alla ricerca di cibo apri il frigo c'erano le uova perfetto , mangiai quelle poi presi due Reeses e li mangi pulí la cucina e sali al piano di sopra ,mi infilai il pigiama e mi andai in bagno mi lavai i denti  e tornai di la  mi buttai a letto, misi una sveglia presto, domani mattina dovevo andare a comprare qualche altra cosa da mangiare , oggi è stata una giornata intensa , ora ne sento tutta la stanchezza percepivo un po' di fastidio al tatuaggio domani mattina avrei messo la pomata che mi ha dato Robert , dopo un poi mi addormentai . Al mio risveglio era ancora buio fuori ,mi alzai è andai dritta in bagno mi lavai la faccia e i denti è alzai la maglia , tolsi la garza era tutto arrossata la pelle in torno mi spogliai completamente è mi infilai in doccia lavai tutto il mio corpo accuratamente stando attenta al tatuaggio, quando finì mi avvolsi nell asciugamano e usci ,andai dritta in camera presi l'intimo un paio di jeans è una maglietta larga molto leggera, New York era calda , ma quando stavo in Canada in caldo era afoso difficile da gestire , indossi tutto applicai la crema è misi le scarpe presi il telefono è la borsa è uscì di casa , dovevo spiegarmi per arrivare puntuale a lavoro. Camminai a passo spedito per le vie di New York con la musica a palla nelle orecchie chissà se un giorno avrei rivisto Mason non volevo pensarci ,di mattina la gente corre da tutte le parti , stamattina soffia un po' di vendo meno male che avevo indossato i jeans ,  quando a d'un tratto andai a sbattere con qualcuno avevo tutti i capelli davanti e le cuffie mi erano volate via , due mani mi acciuffarono per non farmi cadere a terra < stai attenta biondina> rimasi ferma come un sasso quella voce l'avrei riconosciuta tra tutti< scusa non lo fatto apposta ero distratta> mi tirai indietro come se mi fossi scottata è mi tolsi i capelli dalla faccia < piccoletta sei tu che ci fai qui >lo guardai in faccia cavolo ora si vedeva che era molto più alto di me , era vestito come un uomo d affari non sembra nemmeno che avesse un anno  in più di me , gli avrei dato ventisei ventisette anni< smettila di chiamarmi piccoletta il mio nome lo sai , è per tua informazione io qua ci vivo> mi guardo fisso negli occhi è mi toccò la spalla< come mordi, non sapevo che vivi anche tu nella grande metropoli , se non ti ricordi sei scappata letteralmente dall'aereo , è piccoletta ti chiamano quando voglio io > ma chi si crede di essere solo perché ho fatto sesso con lui ora mi deve trattare così < senti Mason non ho tempo da perdere già è tardi dovrei andare a lavoro > mi infilai dinuovo gli auricolari quando mi senti prendere il polso < dai ti accompagno io , sei proprio scorbutica lo sai , però ti ricordo che quando lo stavamo facendo non ti lamentavi per niente anzi sembrava proprio che ti piaceva> arrossì è lo guardi in faccia<ti ho già detto che è stato un errore , è emotivamente provata ora devo andare > è mi girai di lato per distogliere lo sguardo < se non vuoi un passaggio da me ti seguo , non mi interessa dobbiamo parlare > iniziai a camminare non lo sopportavo era proprio prepotente < Mason non c'è niente di cui parlare , è stato un errore è non è stato chissà che cosa> mi afferrò dinuovo il polso < che cosa piccoletta , non è stato chissà cosa , ma sei proprio sfacciata ma se arrossisci quando mi guardi > torsi la sua mano sul mio polso doveva assolutamente smetterla di fare così < smettila di prendermi il polso cretino , è ho detto quello che pensavo se non ti è piace , continua a fare la tua strada >mi stava dando i nervi girai l'angolo a passo svelto entrai dentro il negozio è afferrai il carello < smettila di correre è smettila di essere antipatica non ti ho fatto nulla , se ti ho fatto male mi dispiace me lo potevi dire , è poi ti dico un'altra cosa io non rincorro nessuno> sbuffai < Mason veramente ho fretta > presi dallo scaffale gli assorbenti interni delle salviette imbevute < lasciati accompagnare > perché era sempre così vago < va bene ma cammina > camminai nel reparto surgelati presi patatine , spinaci , piselli , bietole <allora Nathalie quanti anni hai > girai nel angolo frigo e presi yogurt, succo di arancia , insalata mista <diciannove e tu ne hai venti , è so anche che sei pieno di soldi che hai altri due fratelli di nome Cameron Hector e Logan> mi guardo in faccia< e tu come cavolo fai a conoscere la mia età è i miei fratelli> mi misi a ridere <a quanto pare avete una certa fama tu è la tua famiglia>  camminai nella cassa pagai tutto è afferrai i sacchetti , camminai spedita < piccoletta sei proprio una enigma > continui a camminare, anche se sentivo il suo sguardo addosso < rimarrà sempre così sarò un enigma per te è per tutti > arrivai nella stradina dove stavo quando, due mi strapparono i sacchetti dalle mani < ma che fai cretino dammi i miei sacchetti > sbuffai < sei carina quando sbuffi , è smettila di chiamarmi cretino mi sto iniziando ad incazzare > rimasi zitta camminai fina ad arrivare nel mio vialetto < grazie Mason ora puoi andare io sono arrivata> cercai di prendere quei maledetti sacchetti con scarsa riuscita.    < smettila piccoletta vai ad aprire quella maledetta porta è smettila di fare la bambina > apri la porta < ecco porta aperta possa qui sacchetti è puoi andare > lo seguì con gli occhi < con quella lingua non avrai molti amici , molto bella casa tua , stai qui da sola o con qualcuno ?> Chiusi la porta tanto l'avevo capito non se sarebbe andato, mi calai a prendere i sacchetti da terra è andai dritta in cucina , dovevo ignoralo , ma lui mi segui anche in cucina era proprio invadente < no Mason sto qui da sola> presi tutto lo misi al suo posto camminai fina al salotto è acciuffai la porta tirai fuori il telefono è guardai l'orario cavolo era tardissimo , Mason  tranquillo  curiosava nella mia libreria < devi uscire subito è smettila di curiosare tra le mie cose , devi andare ora io devo correre a lavoro è già tardi > apri la porta lui alzo gli occhi dal libro che aveva in mano è lo butto sul divano , è cammino pericolosamente nella mia direzione , svelta usci nel porticato , è finalmente lui usci da casa mia < ti accompagno , e poi me ne vado non si sa mai un malintesionato ti faccia qualcosa>.

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