Qualcosa è andato storto

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Mi alzai prima dell'allarme terrificante, così decisi di raggiungere il bagno per stare un po' da sola, fumando una sigaretta e poi farmi una bella doccia calda. Ma arrivata alle docce i miei occhi videro una cosa terrificante: Zulema a terra coperta di sangue, così corsi da lei mettendomi in ginocchio per sentire se era ancora viva e fortunatamente lo era.

Velocemente andai a chiamare il nuovo medico, Steve, un gentil uomo che non credo sia mai stato reale a Cruz del Sur, e insieme portammo Zulema in infermeria, per curare ogni sua ferita. Una volta svegliata, la guardai con tutta la felicità di questo mondo, pensavo non si svegliasse più.

"Che ci fai qui biondina?" mi chiese con un filo di voce Zulema, guardandomi. "Cazzo Zulema, ti ho trovato stesa a terra nelle docce, coperta di sangue e sono corsa subito a chiamare Steve, avevo paura di perderti." confessai e subito dopo la mia figlia di puttana ridacchiò, ma sapevo che le faceva piacere sentirsi dire quelle cose. Mi alzai andando vicino al contenitore di acqua, prendendo un bicchiere posizionato accanto e ci misi dentro acqua fresca. "Chi ti ha fatto ciò?" chiesi senza voltarmi. "Non preoccuparti, sto bene." rispose. "Dimmelo, cazzo!" obbligai Zulema, volevo sapere a tutti i costi chi fosse stato a farle questo. "Anabel." rispose, la donna dietro di me mettendosi seduta sul suo letto e non appena sentii quel nome feci cadere il bicchiere, rimanendo bloccata per qualche istante. "Tutto bene, bionda?" chiese lo scorpione ed io annuii alla domanda afferrando un altro bicchiere per riempirlo.

Aveva fatto del male alla mia regina e se la doveva vedere con me quella bastarda del cazzo, poteva giocare con me, ma non poteva permettersi di usare questa carta. Aveva aperto una guerra e la mia vendetta sarebbe stata messa in tavola, non appena avrei trovato ciò che stavo cercando.

Finito di riempire il bicchiere andai verso Zulema sedendomi accanto a lei e le porsi il bicchiere che afferrò subito dopo.
Mentre mi immersi nei miei pensieri, notai che la mia donna stava alternando lo sguardo tra me e quel bicchiere, così la iniziai a guardare anche io "Che c'è?" chiesi interrogativa e quella stronza mi gettò l'acqua sul viso, ce l'avevo da per tutto: negli occhi, nel naso e persino in bocca. L'acqua mi gocciolava dal mento e bagnava la stoffa dei miei pantaloni, mi strofinai gli occhi per levare l'acqua che mi ci era entrata.
Dopo di ché guardai Zulema che si tratteneva dalle risate, ma scoppiai a ridere prima io di lei, e non si trattenne ancora per molto vedendo me ridere, così ridemmo ancora una volta insieme, mentre si alzò e allargò le sue gambe per mettersi sulle mie. "Ho voglia di baciarti." disse stringendomi i fianchi, e un calore nel basso ventre mi raggiunse. "E? Aspetti il mio permesso?" chiesi ansimando leggermente. "Mai" rispose Zulema, baciandomi e tenendomi per la gola e in un istante mi ritrovai stesa nel letto con lei sopra, ma la riportai con i piedi per terra, non volevo che qualcuno entrasse di soppiatto e ci sorprendesse. Allora si allontanò dal mio corpo schioccando la lingua, non degnandomi di uno sguardo.

"Non c'è bisogno d'arrabbiarsi." dissi sbuffando e seguendola con lo sguardo. "Con te si!" disse infuriandosi, facendomi alzare gli occhi al cielo. Venne verso il suo letto dov'ero seduta, e a quanto pare voleva stendersi per dormire, allora presi i suoi capelli per avvicinarla a me.
"Forse dovrei ricordarti come sono da incazzata a letto?" chiesi a Zulema con voce sensuale, lasciandole dopo dei secondi la presa dai capelli. Quest'ultima spalancò gli occhi e si girò non appena diventò rossa, presi il suo viso tra le mia mani voltandolo verso di me e sorrisi soddisfatta, avevo potere su di lei, di nuovo. "Tu- [si schiarisce la voce] Tu oggi hai una cosa in sospeso, ricordatelo." rispose la mia regina araba mentre mi stringeva la coscia. "Mh vedremo chi delle due la ha.." risposi levando la sua mano dalla mia coscia. "Bionda noiosa." disse lamentandosi e spingendomi delicatamente, subito dopo la presi per i fianchi e la strinsi a me baciandola passionalmente, ma scappò nel letto appena qualcuno aprì la porta.

"Ferreiro, ci sono Fabio e Valbuena ad aspettarti fuori, ti cerca la direttrice.Tranquilla a Zahir ci penso io, ma sono certo che si riprenderà subito!" disse Steve sorridendo. Io e Zulema ci scambiammo uno sguardo preoccupato e andai dalle guardie.

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