~Sette giorni per innamorarsi~

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<<ovvio che no! Sono promesso sposo a te..>> dico cercando di non agitarmi.

<<davvero?>> Mi risponde poco convinto, si alza e mi si avvicina. Cerco di stare fermo senza fare neppure un passo indietro.
Con una mano mi accarezza la guancia delicatamente mentre scruta ogni angolo del mio viso.

Ora che lo guardo da più vicino è ancora più bello. Peccato per il carattere, potevamo anche andare d'accordo.
La sua mano scende sul mio collo, facendomi venire brividi che mi percorrono tutta la schiena. E mi ritrovo a chiudere gli occhi.
Mi accarezza con le dita svariate parti del collo e la spalla.

<< hah.. avevo ragione>> dice lui d'un tratto facendomi sobbalzare, apro gli occhi e lo vedo sorridere soddisfatto, non capisco.

<<c-cosa?>> chiedo confuso.

<<hai già qualcuno, presumo un altro ragazzo>> dice allontanandosi.

<<no!>>

<< i segni sul tuo collo dicono il contrario>> afferma rimettendosi di nuovo seduto sul letto.

Vado davanti allo specchio e controllo.
Ha ragione. Shoto deve avermeli lasciati la scorsa volta. Non potevo avere più fortuna davvero.
<< ti prego non dirlo a nessuno, lo lascerò oggi stesso, ma non dirlo a nessuno>> dico con un sussurro

Lui si mette a ridere. <<tranquillo broccolo.. posso chiamarti broccolo? I tuoi capelli mi ricordano i broccoli>>
Afferma lui sempre calmo e con quel maledetto ghigno in faccia.

<<anche io ho già un'amante, insomma non ti aspettavi che davvero ci saremmo sposati e ci saremmo innamorati come nelle fiabe? È un matrimonio combinato. Fa piacere solo ai genitori>> risponde ancora lui vedendomi confuso.

Da una parte quelle parole mi sollevano, non lo dirà a nessuno e potrò continuare a vedere shoto.
Ma dall'altra parte mi sento ferito, e non capisco nemmeno il perché di questo sentimento, abbiamo entrambi qualcuno che già amiamo e con cui vogliamo passare il resto della vita. Decido di ignorare tutte le emozioni negative.

<<e com'è lui?>> dico avvicinandomi con un grande sorriso amichevole sul volto.

<<pff, fatti gli affari tuoi>> mi risponde arrossendo leggermente e girando la testa in modo che io non possa vederlo.

<< sono curioso>> affermo mettendomi seduto vicino a lui << il mio è un cavaliere, ed è bravissimo, infatti poi mi farà da guardia personale se passa gli ultimi test, poi ha una caratteristica particolare, ha i capelli divisi a metà e da una parte sono rossi, mentre dall'altra bianchi, e gli occhi pure sono di colori diversi>> continuo io prendendo confidenza e sperando che faccia lo stesso pure lui.

<<sembra carino>>

<<LO È>> rispondo interrompendolo, e ricevo subito un'occhiataccia

<<anche il mio è un cavaliere, ha i capelli rossi e i denti belli affilati, non riesco a baciarlo senza che mi ferisca le labbra o la lingua>> dice tirando fuori la lingua e mostrandomi un taglio probabilmente fatto da poco.

Mi viene spontaneo ridere.
E nel mentre entrano i nostri genitori in stanza.

<<oh- avete già preso confidenza?>> dice la madre di katsuki portandosi una mano sulla bocca per la sorpresa << quasi nessuno riesce ad andare d'accordo con questa peste>> dice lei portando le mani ai fianchi soddisfatta

Katsuki si limita a guardarla male, ma poi la ignora.

<<venite, è pronta la cena>> dice mia madre uscendo dalla stanza con gli altri che la seguono.