come uccidere la CATTIVERIA

INTRODUZIONE

L'essere umano o è buono o è cattivo. Fondamentalmente la percentuale di persone realmente buone è molto bassa, quasi nulla. Molte ci ingannano: fanno apparire di essere quello che in realtà non sono.
La cattiveria è insita nell'uomo, nasce con noi, nessuno la elimina: si può domare però. C'è chi però non riesce a dominarla, oppure chi non vuole, chi preferisce coltivarla e farla crescere come una rosa ricoperta di spine aguzze e letali. La cattiveria nell'uomo non appare subito però: può mostrarsi fin dalla nascita, o più tardi; i tempi sono soggettivi. Raramente si presenta senza motivazione; il più delle volte invece è dovuta a delusioni, abusi, dispiaceri, rancori o a semplice rabbia.
La persona "cattiva" avrà senza ombra di dubbio un atteggiamento come gli altri: ma nel dettaglio, nelle piccole cose che fa possiamo captare uno sfondo particolare che analizzeremo a grandi linee, perché il discorso sarebbe immenso. Si rapportano con altri (e parlo di qualunque tipo di relazione: di coppia, di amicizia, scolastica, familiare) con atteggiamenti difficili da individuare, con un carattere che solo un occhio abbastanza attento e perspicace noterà. Elencherò, qui di seguito, alcuni di questi atteggiamenti.
1. TI FERISCONO. Questa tipologia è soprattutto molto scaltra, perché deve analizzare bene la persona per riuscire a trovare il suo punto debole e, quando essa farà qualcosa di non piacevole, sarà pronta a ferirla, lacerando con tutti i modi possibili la vittima.
IN UNA COPPIA
Se questa tipologia troverà un partner, quando si lasceranno non saranno pronti a dire un semplice "ciao", come farebbero altri ma sarà pronto a fare selfie, a scrivere frecciate sul tuo conto in compagnia magari della persona che più ti ha creato fastidio durante la relazione.
2. MENEFREGHISMO. Qui, troviamo la razza più schifosa e viscida. A loro non importa di niente e di nessuno, continuano per la loro strada come carri armati mettendo sotto qualunque cosa. Bada bene: non è un pregio, perché nel momento del bisogno ti guarderanno e con aria impassibile passeranno avanti.
IN UNA COPPIA
Questa tipologia non avrà partner. A loro non importa di nessuno alla fine dei conti, quindi come potrebbero amare mai qualcuno? Potrebbero certamente fidanzarsi, ma semplicemente se perdono la testa completamente. Altrimenti ti utilizzeranno per i loro scopi primordiali (baci, sesso) e poi se ti affezionerai mai ad uno di essi, ti diranno male dietro le spalle definendoti magari un' "accollo". Non vogliono essere oppressi, e il solo contatto fisico indesiderato con un'altra persona potrebbe far perdere loro la testa e maltrattare chiunque sia.
3. TI USANO. Questa tipologia, non ha bisogno di molta descrizione, si capisce già tutto da quelle due parole. Questa è una di quelle caratteristiche facili da notare ma in ambito di amicizia; nel caso della relazione (di cui parlerò dopo) è impossibile da vedere, perché abbiamo gli occhi bendati, ci fidiamo e non possiamo crederci. Ognuno ha scopi diversi: usano le persone a loro vantaggio certamente, per cose materiali, come per cose spirituali. Una volta ottenuto ciò che volevano, avranno appagato il loro ego, così ingordo ed affamato e passeranno subito ad un'altra vittima.
IN UNA COPPIA
La cosa più scontata che farà subito questa persona è abbindolare con frasi dolci, gesta d'amore inimmaginabili e comportamenti da partner perfetto, in modo tale da ottenere in cambio fiducia e ammirazione. Per una persona così chiunque farebbe di tutto o perlomeno darebbe qualcosa in cambio ma è proprio qui che si cade nella loro trappola: una volta ottenuto ciò che volevano spariranno; ed anche se non si da loro ciò che vogliono spariranno comunque: il loro punto forte non è di certo la tenacia, perciò passeranno subito ad un'altra persona.
4. INCONSAPEVOLEZZA E CERTEZZE. Questa purtroppo non è una cattiveria volontaria: è invece involontaria, nel senso che non si vorrebbe far trapelare per non ferire quella persona ma che purtroppo, con l'assenza della certezza e l'inconsapevolezza delle proprie emozioni, ferisce. La caratteristica principale è il passato: i soggetti rimangono ancorati a ricordi lontani che li hanno feriti e non riescono a sbloccarsi, creando un muro intorno a loro.
IN UNA COPPIA
Rimanendo aggrappati al passato, o più nello specifico, ad un amore passato, si ha sempre il cuore invaghito da una speranza che pervade la mente. Non si riesce ad andare avanti in due casi: il primo, perché proprio non si vuole andare avanti perché non ci si sente pronti; il secondo, perché quando ci si prova prevale lo sconforto di non ritrovare una persona come quella di prima: si getta la spugna e si abbandona la nuova persona. Il più delle volte senza una spiegazione, e questo lascia gli altri confusi e dispiaciuti.
5. SDEGNO. Fondamentalmente la rabbia accomuna tutti gli esseri viventi, dagli animali agli esseri umani. C'è però chi ne fa uno stile di vita e si relaziona con altri così. Impossibile ragionare con loro: la penseranno sempre a modo loro e non vorranno essere contraddetti. Utilizzeranno termini offensivi, parole che feriranno senza nessun risentimento, fregandosene dei sentimenti altrui.
IN UNA COPPIA
Impossibile relazionarsi con loro. Non si riuscirà mai a trovare un punto d'accordo perché qualsiasi cosa farai tu sarà sbagliata; tutto ciò che faranno loro invece sarà innocua e normale. Nel litigio ti riempiranno di insulti (non vali niente; non siamo fidanzati; non ti devo niente; non me ne frega nulla di te; ti rode il culo se vado con un'altra e fattelo rodere), avranno atteggiamenti scostanti e disinteressati nei tuoi confronti e per loro le tue ragioni non avranno nè senso nè importanza. Nel momento in cui ammettono le loro colpe è solo per raggirarti e fare in modo che tu rimanga buona per il tempo a cui servi. Nei tuoi attimi di distrazione o nei momenti in cui vi "lascerete" passeranno il loro tempo libero con altri (e per tempo libero intendo scopare) e quando chiederai spiegazioni ti risponderanno che non sono affari tuoi e che non ti deve rodere il culo. Dimenticatevi di parole gentili o di carezze: con loro siete fortunati quando vi prendono per il culo altrimenti non ci saranno attimi di dolcezza solo di egoismo.
6. FINZIONE DI ESSERE QUALCUN'ALTRO. Eccoci tornati all'esordio dunque. La bontà raramente si trova e qui è difficile da differenziare. Questa tipologia si presenterà a voi come la persona perfetta, la persona da non perdere, pieno di qualità e di gentilezza. Faranno apparire una versione di sé completamente distorta dalla realtà, poiché essere sinceri per loro sarebbe degradante. In realtà sono persone viscide accomunate dalla tipologia del menefreghismo: in sostanza sono loro, ma mascherati.
IN UNA COPPIA
Queste persone ovviamente non riguardano le persone fidanzate il più delle volte, poiché due persone che stanno insieme si conoscono abbastanza bene. Questa tipologia riguarda due persone che si stanno sentendo per conoscersi. Dunque si presentano come persone che vogliono una cosa seria, che odiamo ferire i sentimenti altrui e che anzi sono stati loro stessi i primi a soffrire. Tutte puttanate. Ti illudono, ti fanno credere cose che non succederanno, ti fanno sperare e poi gioire, ti senti felice, convinta di un qualcosa che come al solito mai accadrà. Questa è la peggior tipologia di cattiveria.

Tutte queste tipologie che ho elencato (e sono solo alcuni casi di cui ho avuto una testimonianza personale) hanno in comune la persona su cui si ripercuote questa cattiveria. Questa persona deve subire tutto ciò perché è troppo buona, perché non porta rancore, perché non mette mai giudizio, perché crede sempre nel prossimo. Può una persona sopportare tutto ciò? Può una persona trovare ogni volta gente che non la rispetti, che invece di renderla felice per una volta, preferisce abbatterla come se niente fosse come un moscerino?
Io personalmente mi sono stufata di subire ogni volta e voglio scrollarmi di dosso tutte queste reti che mi stanno soffocando, che mi rendono la persona che non ero.
Ebbene, questa non è una guida su come cambiare gli altri o su come superare le cose. Questa sarà una guida su come trasformarsi in persone come loro, facendo soffrire ogni persona che si presenti, perché sorge spontanea la domanda: "perché dare fiducia alle persone che alla minima che ti pugnalano alle spalle? Non è meglio torturare gli altri prima che lo facciano loro con te?". La risposta è sì. Ma prima di tutto, non sarebbe meglio vendicarsi?
Purtroppo le mie fonti e le mie esperienze sono limitate, ma essendo le più comuni spero possano interessarvi. Addentriamoci nel dolore.