1. TI FERISCONO. Questa tipologia è soprattutto molto scaltra, perché deve analizzare bene la persona per riuscire a trovare il suo punto debole e, quando essa farà qualcosa di non piacevole, sarà pronta a ferirla, lacerando con tutti i modi possibili la vittima.
IN UNA COPPIA
Se questa tipologia troverà un partner, quando si lasceranno non saranno pronti a dire un semplice "ciao", come farebbero altri ma sarà pronto a fare selfie, a scrivere frecciate sul tuo conto in compagnia magari della persona che più ti ha creato fastidio durante la relazione.RAZIONALITA'
Dunque la cosa che ripeterò sicuramente più di una volta sarà questa: l'indifferenza è la miglior arma. E questo è il primo caso in cui la utilizzeremo.
In sostanza questi soggetti vogliono vedere reazioni eclatanti; vogliono divertirsi sulle sofferenze altrui, sul fastidio e sulla conseguente rabbia. Tutto questo appaga il loro ego che è alimentato da necessità di sentirsi importanti, perché sanno bene che con le reazioni si mostra interesse; hanno voglia di vendicarsi di torti (il più delle volte inesistenti) e trovano piacere nel giocare con i travagli altrui.
Perciò perché accontentarli? Perché dar loro la soddisfazione di dire: "ah, tanto ci è rimasto/a sotto"; "oh che bello si è arrabbiata".
Mai mostrare le emozioni. Dovete essere cyborg in queste situazioni, iceberg, freddi come il ghiaccio, impassibili ad ogni cosa possa accadere. Anche se desiderate piangere, urlare e fare sceneggiate non dovete fare nulla. Guardate ogni cosa e ogni scena col sorriso e senza far trapelare nulla: manderete in confusione generalmente tutti ma più in particolare lui/lei che si ritroverà stordito e sconvolto. Una volta tornati a casa, circondati solo dalle mura, lì potrete piangere, urlare quanto vi pare (se proprio ce ne sarà bisogno), prendere a pugni il muro, strapparvi i capelli e adirarsi.
Importante però sapere che la cosa non finirà una volta e basta. Cioè la persona ci riproverà una volta in un modo, un'altra volta in un altro e così via, e ogni volta rendendo la cosa sempre più insopportabile. Potrà durare solo qualche giorno, come potrà durare anche anni (nel mio caso tre anni, insopportabili) ma arriverà quel giorno in cui si metteranno l'animo in pace e vedranno che in te non scaturisce nulla, che a te nulla provoca dolore. Non avranno più armi per ferire e lasceranno andare la presa sconsolati per la sconfitta.
Solo così potrete vincere e portare fieri a casa la vittoria. Questa tecnica vi aiuterà anche a costruirvi una corazza che vi impedirà di soffrire, creando una doppia personalità. Sarete più sereni e contenti del vostro cambiamento; gli altri ti loderanno perché a te nulla ti scalfisce e passerai per la persona forte e matura, che è capace di affrontare le cose a testa alta, valorosamente.
L'altra persona invece ne uscirà prima di tutto imbarazzato dalla sconfitta, ma soprattutto stanco; stanco di tutto quel tempo perso a rincorrerti per poi non ottenere nulla al contrario di ciò che si aspettava. Presumo non accadrà mai, ma potrebbe esserci forse qualche raro caso in cui la persona si pentirà di tutte le malignità, gli scherni e le frecciate mandate. Seguito sicuramente da vergogna perché col pentimento si raggiunge un alto livello di maturità (per questo raro) e quindi si riconoscono gli sbagli commessi.SE SOLO SI POTESSE
Ecco, vi preannuncio che questa è la parte della guida da non seguire preferibilmente. Scherzi a parte, sarà la parte narrativa che alleggerirà un po' la lettura fantasticando.
Se prima ho decantato tutte le qualità dell'indifferenza e della sua importanza, qui vi dico: fanculo. Lasciatevi andare e quando la persona vi farà scattare l'ultimo briciolo di pazienza che avete beh... prendete un'ascia.
L'omicidio non è sempre una soluzione, ma in alcuni casi non sarebbe proprio male prenderla come scelta. Ci sono volte in cui non ce la fai più e allora perché tenersi tutto dentro? Sfoghiamoci un po' (ovviamente con l'immaginazione).
Per questo tipo di cattiveria prevedo un'uccisione invaghita da collera e ira e istintiva.
Una volta di fronte alla persona, basterà avere un'ascia in mano per risolvere ogni problema. Sferrate il primo colpo allo stomaco, non troppo forte perché altrimenti rischiate di farlo morire subito e no, non va bene così. Il colpo dovrà essere leggero ma deciso e la vittima dovrà essere partecipe di tutte le sofferenze (lui/lei si divertiva con voi? Divertiamoci noi adesso!)
Lo stomaco inizierà sicuramente a sanguinare, prendete un coltello dalla punta non troppo affilata e recidetelo in modo da far uscire i succhi gastrici. La "punta non troppo affilata" è perché più è aguzza e meno si sente; se invece la punta è bella tozza si sentirà molto di più il dolore e saranno di conseguenza più piacevoli le urla di dolore. Facendo uscire dallo stomaco i succhi gastrici (acidi altamente corrosivi) essi consumeranno ogni organo che si ritroveranno davanti provocando un indimenticabile "piacere" da parte della vittima.
Nel mentre srotolate l'intestino tenue, che ha una lunghezza che varia dai 5 agli 8 metri. Cercate di strappare accuratamente ogni singola particella di carne che lo aggrappa al corpo e una volta sradicato, circondate il corpo con essa.
Siccome oramai lo stomaco è out, e le coltellate sono troppo banali e "normali" per noi, concentriamoci sulle dita dei piedi. Personalmente credo che sia una delle parti più sofferenti dell'essere umano e perché non provocare un po' di solletico? Con il coltello precedentemente utilizzato, tagliate ogni singolo dito del piede con un gesto netto e tranquillo: non fatevi prendere dal panico. Una volta collezionate tutte e dieci le dita inseritele con forza nella bocca e fate in modo che la vostra vittima le mastichi con furore; dopodiché dovrà anche ingoiarle.
Passiamo poi al volto: sarà un peccato rovinare il volto che tanto ci piaceva, ma oramai non c'è più via di ritorno quindi diamoci da fare! Potrete scegliere tra cuori o stelle o quello che preferite: questa sarà l'immagine che dovrete rifare con la punta del coltello sugli occhi della vittima. Nel caso il vostro disegno vi soddisferà scattate una foto (è sempre bello tenere foto ricordo), in caso contrario potrete scartare il disegno cancellandolo con l'accetta.
Molto probabilmente tempo di completare tutti questi passaggi la nuova "vittima" (la cosa più gratificante è che la situazione si è ribaltata) sarà già morta o di infarto o dissanguato. Nel caso siate fortunati e abbia resistito a queste torture lo lascerete così, in agonia.
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come uccidere la CATTIVERIA
HorrorVi è mai capitato di incontrare persone che vi hanno fatto soffrire? La risposta sarà sicuramente sì. Questa sarà una guida che vi aiuterà ad affrontare queste persone sia da un punto di vista razionale, sia con l'immaginazione.