Make Love

Jimin Bangtan boys

Il dolce suono del cadere della pioggia mi fa svegliare con un sorriso.

Cerco di alzarmi svogliata per andare in bagno a darmi una lavata, ma proprio mentre faccio per aprire la porta del bagno qualcuno dall'altra parte mi precede.

-Jimin.. - lo osservo esterefatta: i capelli bagnati e scompogliati gli incorniciano un volto dal sorriso caldo e dolce.

-Buon giorno Amore - mi saluta con la sua splendida voce.

Muta continuo ad osservarlo mentre rilassato rimane in piedi davanti a me con solo un asciugamano addosso, che lo copriva dalla vita alle ginocchia.

Con la mano destra mi accarezza una guancia mentre contemporaneamente con l'altro mi prende per un fianco imponendomi di avvicinarmi a lui.

Imbarazzata avanzo facendomi rubare un casto bacio del "buongiorno".

Allontana di qualche millimetro il viso dal mio, ma inevitabilmente le nostre labbra si cercano annullando le distanze e fondendo i nostri respiri.

Le nostre lingue si incontrano a metà strada chiedendo di più.

Mi distacco per prendere fiato troppo bruscamente e il suo asciugamano scivola rovinsamente a terra.

Jimin resta pacato dinanzi a me, che ormai rossa come un peperone faccio per voltarmi presa alla sprovvista dalla visione difrote a me.

Ovviamente non mi viene permesso dargli le spalle: Jimin mi afferra le mani portandosele dietro al collo rubandomi un altro bacio veloce ma intenso.

Allontana il suo volto quanto basta per notare il suo sguardo ammiccante e il suo sorriso malizioso farmi sciogliere dentro.

Lento e crudele mi fa un occhiolino mordendosi voglioso il labbro inferiore.

Il cuore mi si ferma ma non resisto più.

Istigata arretro verso il davanzale trascinando Jimin con me.

La mia felpa finisce velocemente sul pavimento liberando i miei seni privi di reggiseni: rapido mi solleva facendomi sedere sul davanzale mentre con la sua lingua stuzzica esperto i miei capezzoli turgidi.

Con una mano mi accarezza l'interno coscia avvicinandosi mano mano al mio punto più sensibile sfiorandolo.

Sussulto leggermente sotto quel tocco leggero ma deciso, seguito da molti altri sempre più intensi e continui.

Intrappolo i miei gemiti nelle sue labbra che vogliose assaporano le mie in quell'amplesso che sta prendendo vita.

Il mio intimo finisce presto a terra vicino la felpa e Jimin, partendo dal mio collo scende lasciando una serie di baci e morsi incredibilmente sexy, sino a raggiungere la mia intimità.

Un urlo contenuto rompe il silenzio e io quasi all'apice del piacere appoggio la testa sulla finestra alle mie spalle inarcando la schiena percorsa da brividi di eccitazione.

Prima che io possa venire ritorna, ormai esausto di aspettare, sulle mie labbra baciandomi passionalmente mentre lentamente mi penetra facendomi stringere forte i pugni.

Le sue spinte si fanno da subito intense e decise e io non so quanto resisterò.

Gli accarezzo i capelli ancora umidi mentre lui sfiora e bacia il mio collo con le sue labbra morbide e bollenti.

Il piacere sale e mi fa chiudere gli occhi lasciandomi andare a sospiri e gemiti che acconpagnati dai suoi ci informano che siamo entrambi vicini alla fine.

- Insieme? - chiede sussurandomi in un orecchio.

-Insieme - rispondo secca trattenendo un piccolo urlo che mi si strozza in gola.

Jimin prende ad aumentare il ritmo e la forza di ogni spinta e mentre veniamo assieme butta la testa all'indietro mentre io lo stringo forte a me mordendogli delicatamente il collo.

Esausti ma soddisfatti ci buttiamo sul letto sempre abbracciati.

-Secondo round? - domando maliziosa facendolo arrossire leggermente.

-Mah... - cerca di dire lui ancora col fiatone.

- Scherzavo paboo - affermo ridendo divertita dal rossore delle sue guance.

-Piccola peste... - si lamenta lui guardandomi adorabilmente offeso - Ti amo Debby- confessa facendomi smettere di ridere.

Il cuore prende a battere forte.

-Anche io Jimin - rispondo baciandolo con amore.

-Ok, secondo round - esclama facendomi il solletico.

-Ah.... paboo!!! - urlo arrendendomi facilmente.