mare fuori

Capitolo 2

Venere pov
Gennaro:ecco la tua cella.
All'interno della cella c'é una ragazza con i capelli rossi, ha qualcosa di strano, non mi convince.
Viola:ciao, io sono Viola.
Venere:io sono Venere.
Viola:voglio mettere le cose in chiaro da subito, Ciro é MIO, sta lontana da lui.
Sento il sangue ribbollirmi nelle vene, chi si crede di essere questa lurida zoccola.
Venere:senti zoccola de merda, vedi ca sfaccim vo fa.
Dico prendendola per la gola e sbattendola al muro.
Viola:lasciami
In risposta stringo di più la presa.
Venere:avvicinati n'altra volta è t'accir co e mani mj, ca se cir é de caccun è o mj
Gennaro:oi valletta che succede!?!?
Venere:nulla
Viola prende l'occasione al volo e inizia a tossire.
Gennaro: o sapevo io, tu te ne vai nell' braccio maschile.
Detto ciò prendo le mie cose e mi porta nella zona maschile.
*vari commenti*
Gennaro: pinu lei é Venere, starà in cella con te... Vedi c'vuo fa.
Pino:sisi
Venere:e tu saresti?
Pino: mi chiamo pino, t'facc veré a cella mj.
Ciro:col cazzo.
Mi giro riconoscendo tra mille la sua voce
Venere: c're cirú, si gelos?
Ciro: si
Dice prendendomi per i fianchi e avvcinandomi a lui.
Ciro:tu stai con me capit?
Faccio una risatina e poso le mie cose nella cella di Ciro.
Ciro:pinú vedi quello che vuoi fare
Pino: nun o sapeve che era a tua cirú
Ciro: e mo a sai
Venere:a si?
Dico con un sorriso sarcastico appoggiata alle sbarre della cella.
Ciro:cos?
Venere: I so a tua cirú?
Mi prende per i fianchi e mi sbatte al muro della cella.
Ciro:si sul a mj nisciun te deve tocca, se no l'accir
Venere:e chi t'ric che io voglio esse a tua?
Ciro: perché é a cusi
Dice per poi baciarmi e mettendo le sue mani sui miei fianchi.
Continuiamo con il bacio e ciro chiude tutte e due le porte della cella con un calcio.
Venere:Cirú
Lo chiamo sospirando quando passa a baciarmi il collo
Ciro: si semp a chiù bella bambule
Nel fra tempo ci siamo tolti i vestiti e io sono a cavalcioni su Ciro struciandomi sulla sua erezione.
Ciro:mmh ciu ciu si a cusí aaaah
Geme stringendomi il sedere e premendomi contro il suo corpo.
Venere:aah Ciro mh
Gli ansimo vicino l'orecchio, so che lo fa impazzire, infatti dopo questo rigira le posizioni ed entra lentamente in me.
Venere:aaaah Cirú aah sii
Ciro:mhh bambule si tropp bell aah
Lo sento uscire e rientrare velocemente, duro come il marmo.
Venere:aaah ciru sto AAAHH
Ciro:si ciu ciu a cusí, ric ca si a mia
Dice dando una spinta più forte.
Venere:sono tua aaah.
Vengo dopo un paio di altre spinte e dopo un po viene anche Ciro.
Ciro:mamma mi ciu ciu ca si
Venere: cos?
Ciro:m'fai asci Paz bambule.
Venere:ah si?
Ciro:si
Venere:e se facc chest?
Dico per poi abbassarmi tra le gambe di Ciro, che appena capisce cosa voglio fare si eccita di nuovo
Ciro:ciu ciu Statt ferm
In risposta mi avvicino di più e inizio a dare leccate irregolari
Ciro:aaah ciu ciu n-o aaah cazzo
Mette una mano nei miei capelli incitandomi a prenderlo in bocca,e così faccio
Ciro:aaah m'er scurdat com eri co a voc aah
Inizio a succhiare più veloce e aiutandomi con una mano dato che non riuscivo a prenderlo tutto in bocca per via della lunghezza
Ciro:aaah si ciu ciu a cusi aaah mamma mj aaaah mhh
Sento Ciro gemere e ansimare come un pazzo, sempre più duro sotto il mio tocco
Ciro:sto per v-ve-veni aaah mmh
Si riversa nella mia bocca e ingoio.
Ciro:m'fai uscì Paz bambule
Venere:O sacc' cirú
Ciro:mh vie qua dice prendendomi per i fianchi e baciandomi.
Ciro:mo mettiti caccos che se tras caccun poi lo teng accir
Venere:si tutto scem
Dico ridendo e mettendo una maglia di Ciro, che praticamente mi va a vestito
Ciro: Semp e maglie mie ma arraccuman eh
Venere: eccert
Dico baciandolo a stampo
Ciro:vie ca
Dice prendendomi per i fianchi e portandomi sul letto
Ciro:t'am piccré
Venere:pur io
Dico baciabdolo a stampo
Venere:dai ora vestiti che é ora di cena
Lo sento sbuffare per poi vestirsi e andare a cena
Ciro:mettiti un pantalone
Venere: e ja cirú fa cal
Ciro: nun teng o genio e fa tarantelle vestiti
Sbuffo per poi mettere un pantaloncino e andare in mensa