Dopo ore di viaggio finalmente siamo arrivate, quanto mi è mancato tutto questo!! Con nostra fortuna siamo riuscite a prendere anche quest'anno la solita casa. É una di quelle case in montagna interamente di legno. Ha le pareti rivestite di finestre e una grande entrata che porta nel salone. All'interno, invece, è tutta rivestita di legno moderno. Al piano terra troviamo la cucina e il salone, poi c'è una scala che porta al piano di sopra dove ci sono due stanze da letto e due bagni.
Varcata la soglia di casa tanti ricordi mi cominciano a riaffiorare in mente. Abbiamo passato davvero tante estati in questa casa e l'emozione che proviamo è sempre indescrivibile.
Decido di riposarmi un po'. Ho passato troppe ore a guidare e sono veramente stanchissima.<<Cosa fai?>> mi domanda Ava incrociando le braccia
<<Vorrei riposarmi>>
<<No no no, signorina. Adesso ti alzi. Lo sai c'è il falò al lago stasera.>> Esclama correndo verso di me tirandomi per il braccio.
Ovviamente. Tutti gli anni Ava mi costringe quasi tutte le sere ad andare al lago. Il falò è "una tradizione" come dice sempre Ava.
<<Dai Ava davvero? Ci andiamo tutti gli anni possiamo non andare stasera?>> cerco di convincerla come tutti gli anni ma senza risultato
<<Lo sai... Il falò è un->>
ecco ci risiamo.
<<Una tradizione>> la interrompo in modo teatrale.
Ormai mi sono rassegnata non c'è modo per convincerla.Quindi mi alzo e mi dirigo al piano di sopra per prepararmi. Vado a farmi una doccia e corro in camera a vestirmi. Opto per un vestito nero stretto e lungo a spalline con uno spacco che parte da metà gamba fino ad arrivare a metà coscia. Decido di indossare dei sandali marroni un po' rialzati e lascio i capelli sciolti e lisci. Decido di ricreare il mio solito trucco estivo: un po' di correttore, mascara, eye-liner e la mia combo labbra marrone.
Scendo la piano di sotto dove c'è Ava ad aspettarmi. È sempre la prima ad essere pronta. Ma è sempre bellissima. Ha deciso di raccogliere i suoi capelli lunghi e castani in una coda ed ha accentuato alla perfezione i suoi occhi blu con una matita arancione sotto l'occhio.<<Mi rimani sempre senza parole>> le dico, davvero stupita della sua bellezza
<<E tu altrettanto amica mia>> mi risponde abbracciandomi.
Il lago si trova a dieci minuti da casa quindi decidiamo di andare a piedi per non avere problemi con l'auto. Passiamo tutto il tragitto a parlare e farci foto. In lontananza si sente già la musica, quella che ti rimbomba nelle orecchie e ti fa venire il mal di testa.
Arriviamo al falò ed è pieno zeppo di gente.
<<Da quando vengono tutte queste persone?>> mi domanda
<<Lo stavo pensando anche io... Sooo io vado, sai dove trovarmi>>
<<Va bene, lo so. Ci vediamo dopo>> alza gli occhi al cielo e si dirige verso dei ragazzi che abbiamo conosciuto lo scorso anno. Io mi limito a far finta di non averli visti andando al lato opposto.
C'è un posto, qui vicino al lago. Un posto magico. Cerco di andarci almeno una volta al giorno quando siamo qui. Non c'è mai nessuno, ma giuro che si vedono le stelle e la luna in un modo spettacolare. Per non parlare del alba e del tramonto.
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Breath in the dark
RomanceAlanis ha venticinque anni ama la moda e sogna un giorno di diventare una stilista di successo. Lavora in azienda di moda a New York. È sempre stato il lavoro dei sui sogni ma alcune volte vorrebbe solamente scappare dalla sua vita. Una vita senza c...