Il mio sogno

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Bonnie's pov.

Mi sentii scuotere fortemente, mi faceva male la spalla con tutto quel movimento.

'Se ti svegli forse, non lo fanno più, uhm?'

Alzai di scatto il busto dal tavolo, guardandomi intorno, sperando di essere di nuovo alla pizzeria, che ormai era diventata la mia casa.

-Oh mio dio, BONNIE- qualcuno si buttò addosso a me, abbracciandomi come per vedere se fossi vero.

Aprii gli occhi, ma non vidi nulla, li richiusi e riprovai, ma nulla, scossi la testa, e finalmente potei vedere un qualcosa di azzurro, sembravano capelli, ma non ero proprio sicuro.

Quell'azzurro mi ricordava tanto il mio piccolino.

Proprio mio non era, anzi neanche lo era, di mio.

-M-mi h-hai f-fat-to s-spaven-tare t-tanto!- singhiozzò quella specie di koala, che riconobbi come TB.

Quando stava per alzarsi lo bloccai e lo stritolai tra le mie braccia, mi era mancato così tanto che non volevo che si allontanasse, e alla fine quella posizione era anche parecchio comoda.

-p-pic-colo- neanche mi accorsi di piangere, che decine di gocce nere iniziarono a rigarmi il viso, facendolo sembrare uno specchio rotto in mille pezzi.

Toy Bonnie cercò di parlare ma subito ricascò in un pianto.

Odiavo vederlo piangere, ma lui lo faceva sempre.

-Non mi lasciare più- sussurrò in preda ai singhiozzi.

Gli accarezzai la schiena con la mia mano fredda, mi era mancato un casino, ed averlo qui davanti era un sogno.

-Non ti lascerò più piccolo, non preoccuparti- dissi.

Avrei voluto aggiungere un 'ti amo' ma era troppo esagerato.

Dalla porta vidi quella ragazzina che ci fissava sorridente, che ci faceva lì?

'Questa non ha una casa dove stare? Una scuola dove andare? Un posto per mangiare? Rime a parte, oh'

Zittii la mia 'coscienza' e anche un po' geloso, strinsi TB sempre di più.

Toy Bonnie non capendo quel gesto si guardò intorno, notando solo ora la figura della ragazza.

Pensavo si volesse staccare così lo strinsi ancora di più.

'Tu lo soffochi, brutto babbuino!'

Invece no, si sistemò meglio tra le mie braccia, sorridendo verso la ragazza senza nome, indicandomi felicemente.

Ci stavo capendo sempre meno.

-visto? Si è svegliato! Si è svegliato! Mi vuole bene!- si mise a ridere gioiosamente.

Anche la ragazza iniziò a ridere.

E poi beh, altro che bene, io lo amo!

D'improvviso nella stanza entrò Foxy, che appena mi vide mi saltò addosso, facendomi staccare da TB, che ripresi subito buttando a terra quella specie di volpe pirata.

-Hey! Volevo solo un abbraccio!- piagnucolò alzandosi da terra.

-Sono occupato, e lo sarò anche per molto perciò ora andatevene!- scherzai io, facendo rimanere solo me e TB nella stanza.

Lo misi alla mia stessa altezza, iniziando ad avvicinarmi sempre di più, ad un palmo della mano di distanza lo guardai negli occhi, vedendo che lui mi guardava le mie labbra, lo baciai.

Il bacio non era come quello del sogno, questo era molto più passionale, dato che iniziai a sbottonargli la camicia bianca.

Lui mise le sue piccole mani nei miei capelli, tirandoli leggermente, facendomi uscire un gemito.

Lui subito si staccò, e si mise a guardarmi attentamente.

-che fai? Perchè ti sei staccato?- chiesi confuso.

-Ti sei fatto male! Hai fatto quel verso! Dov'è la bua?- mi chiese di rimando, preoccupato.

-ahahah, altro che male, quel 'verso' era un gemito, cioè vuol dire che mi sto eccitando-

-Eccitarsi è bello? Che si prova! Perchè!- senza aspettare la risposta si fiondò sulle mie labbra.

Continuai a spogliarlo dai suoi indumenti,mentre lui restava fermo ad osservarmi, facendo crescere un rossore sulle guance paffute che si ritrovava.

Tolta la camicia iniziai a lasciargli umidi baci sul torace, stuzzicandogli i capezzoli.

Lui inarcava la schiena ad ogni contatto delle mie labbra sulla sua pelle calda.

-B-Bonnie cos'ho alla pancia?!-

-solo eccitazione-

-toglimela fa male, B-Bonnie- mi implorò, era come un cucciolo indifeso, che io avrei dovuto proteggere e soddisfare.

Mi misi a guardarlo, vedendolo tutto rosso, che si strusciava sulla mia gamba con la speranza di alleviare il dolore che gli provocava l'erezione che cresceva mano a mano.

Quello mi fece eccitare ancora di più, così di scatto gli tolsi il pantalone e gli boxer e iniziai a fare su e giù con la mano.

-Bo-Bonnie c-che cos'è q-quello?- disse indicandosi il suo pene.

-il mio sogno- soffiai sulla punta, facendogli uscire un gemito dalla sua bocca perfetta.

LO SO CHE MI AMMAZZERETE, MA IO SONO PRO!

Ed iniziamo a scrivere queste cose, tan tan Tan!

Ok si, avevo un cazzo di imbarazzo a scriverlo perché non sono neanche maschio che posso sapere le cose, e devo arrangiarmi ad immaginare, che fatica!

Sono così cattiva che ho interrotto l'atto, muahahah, ma lo continuerò al più presto, perchè questa storia è Yaoi e deve farsi rispettare!

Vero?

Si, perciò eh, ci saranno molte scene di questo genere.

Ma sappiate che sto scrivendo dalle 6.30 perciò lodatemi!

Secondo me è inutile scrivere che i più piccoli non devono leggere! Secondo voi non leggono? Beh io si! Perchè io sono Trasgre.

Ma passiamo (indietro) avanti! Oggi non so come ma la mia amica mi ha costretto ad andare a correre, non sapete la fatica per convincermi, ma sono così stronza che mi metterò i pantaloncini di jeans, così non la faccio!

Muahaha, *tossisce* perdonami Tery *tossisce*.

Io chiudo perché sto facendo sto angolo autore più lungo di tutti i capitoli! Perciò adios amigos!

FIVE NIGHTS AT FREDDY'S 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora