Mostro come me.

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-T-ti p-prego Bonnie s-svegli-gliati- sentivo queste parole, ma erano distanti, come se non fossi lì, però sentivo lo stesso, non sapevo come e neanche il perchè.

-TB forse...è meglio che lo lasci riposare- questo era Freddy, sicuramente, solo lui sapeva confortare, proprio come un orso coccoloso dovrebbe fare.

-NO, NON LO LASCEREI NEANCHE MORTO, ANDATEVENE VOI...io resterò qui finché non si sveglia-.

Wow, ero così importante per Toy Bonnie?io mi consideravo sotto allo zero, non servivo a niente, ero insignificante, non per lui, forse...forse dovrei dar ragione alla mia sorellina, oh sorellina, già mi manchi.

-Abbracciami piccolo, ho solo bisogno di un tuo abbraccio, tu sei tutto per me, sono un mostro per averti trattato male, ma... Ah...io sono un mostro, tu dovresti starmi lontano, io... Io ti porterei a fondo, io ti desidero, oh, quanto ti desidero, solo che non voglio che qualcuno ti faccia male, e quel qualcuno sono io, ma ho solo bisogno di un abbraccio... Uno solo- dissi queste parole al vento, dando voce ai miei pensieri, tanto nessuno li avrebbe sentiti, i miei pensieri.

Ero solo, solo come l'albero in autunno, quando tutte le foglie se ne vanno, lasciandoti un balia del vento e della pioggia.

Mi accasciai a terra, piangendo, ma nessuno cercava di aiutarmi, perchè a nessuno importava di me, nessuno era qui per me.

Ero solo, solo per sempre, giusto? Tanto chi ero per gli altri? Beh anche se TB mi vuole bene e anche mia sorella, chi lo sa degli altri? Io non so nulla.

Quel mostro dentro di me mi aveva confuso le idee, lo ucciderei come lui ha fatto con noi.

Mentre piangevo, e mi rannicchiavo sempre di più, ero scosso da Tic, quando sentii qualcosa al peso del mio cuore.

Come qualcosa posato sopra, ma era inutile, ero solo.

Lasciai perdere e tornai con la testa tra le gambe.

Ma quando sentii qualcosa di morbido e freddo accarezzarmi il viso, alzai la testa.

Davanti a me trovai il mio piccolo Toy Bonnie, in tutta la sua dolcezza.

Mentre mi accarezzava la guancia, il suo viso si avvicinava sempre di più, a sua volta le sue labbra si avvicinavano alle mie.

Mancava davvero pochissimo, il desiderio di toccare finalmente quelle labbra era grandissimo, anche se era un sogno lo volevo lo stesso.

Quando sentii le sue labbra, mi sentii come in paradiso, era tutto magnifico, neanche un quarto di quello che immaginavo.

Nel mio sogno le sue labbra sapevano di ciliegia, la ciliegia più pregiata.

Il suo tocco era leggero, come neanche qualsivoglia tipo di persona o essere sarebbe stato in grado di farlo.

Il nostro finto-bacio era più uno sfioramento che altro, però era comunque un sogno.

Subito la figura di TB si dissolse nel nulla, sussurrando le sue ultime parole:

-non gli sarebbe mai piaciuto! Sono uno stupido, lui mi odia-

-Piccolo, io non ti odio, io ti amo, con tutto il mio cuore.Tu sei la mia vita, il mio pensiero dalla mattina quando mi sveglio alla sera quando vado a dormire, e anche nei sogni sei sempre presente, sei come una persecuzione, ma ti amo lo stesso, perchè tu sei il mio coniglietto- sussurrai queste parole.

Lui non sarà mai il tuo coniglietto, tu non potrai mai avere nulla, tu sei il nulla.

Mi guardai intorno, chi aveva parlato? Sembrava la sua voce.

Forse perchè sono io stupido ingrato?!

Vattene, vattene dalla mia mente, brutto squilibrato, io non ti voglio, vattene subito!

Hahahahah YOU CAN'T.

Vattene subito! Non voglio più sentirti, tu sei un mostro senza sentimenti, vattene via lasciami solo.

Beh, neanche tu puoi essere considerato un angelo riguardo a come tratti quell'altro stupido coniglio.

Mi tappai le orecchie, nella speranza che lui se ne andasse, ma non fu così.

La voce continuava, era nella mia mente.

Tu rimarrai solo perchè sei come me, sei un mostro, nessuno ti ama, ti odiano tutti, io ti farò odiare da tutti, brutto idiota! Ahahahah

Mi sentivo pesante, la testa girava, avevo dei crampi alla pancia, i miei arti non rispondevano ai comandi, il buio diventata sempre più oppressante, non ce la facevo più.

Chiusi gli occhi.

HAKUNAMATATA

Ma che poi io mi chiedo? Se una persona (sai che parlo di te) mi minaccia di stuprarmi il cuscino, ed io lo offro a mio fratello, che vivrà per sempre nel dubbio. Posso essere considerata una persona caritevole e che aiuta gli altri!

Seeee, ovvio!

Che poi non immaginate la prof di italiano (ti butterei sulle scale) non è vero! Eheh (si che è vero!) ci ha assegnato 50 frasi logiche perchè non veniva per due giorni a scuola! Oooh fottiti!

Va beh mi sono sfogata, spero che vi piaccia la mia storia, se avete cose da dirmi ditele, perché non vengo a tirarvele fuori con la pinza, si sono cattiva.

Se volete pigiate il vostro fantastico ditino sopra quella stellina figa (messaggi subliminali: comprate le papere) e se volete commentate.

Boh non so cosa dirvi, potete anche minacciarmi birbantelle!

Ciao bella gente!

FIVE NIGHTS AT FREDDY'S 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora