-Seconda storia

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Ciao, mi chiamo Diana ho 14 anni ed è la prima volta che racconto la mia storia in modo dettagliato.
I miei problemi sono iniziati il primo anno delle scuole medie, inizialmente andava tutto bene, avevo fatto amicizia con quasi tutti i compagni di classe e avevo stretto un buon rapporto di amicizia con cinque ragazze, le quali divennero le mie migliori amiche.
Tutto ad un tratto però, la situazione si capovolse e alcuni ragazzi iniziarono a prendermi in giro per il mio aspetto fisico e iniziarono a darmi dei nomignoli.
Le prime volte non ci feci caso,ma dopo iniziarono a diventare un peso, tra messaggi su what's app e su facebook, non sapevo più che fare e allora decisi di non mangiare più.
Arrivai a pesare 40 kg (da 60 kg) in soli due mesi.
Arrivai a scuola,ma dopo mi dissero "quanto sei magra!", insomma qualsiasi cosa facevo non andava mai bene, ero un disastro.
In seconda e terza media andò peggio, mi misi con un ragazzo che per tutto il tempo che siamo stati insieme non face altro che prendermi in giro alle spalle e dire cose brutte su di me.
Quando venni a saperlo, iniziai ad odiarlo con tutto il cuore e, a quel punto anche le mie migliori amiche mi voltarono le spalle.
Arrivò il momento in cui iniziai ad odiare me stessa e il mio aspetto fisico, a tal punto che una notte, andai in bagno, presi una lametta e iniziai a tagliarmi.
Vedevo il sangue colare dalle mie braccia e, in un primo momento divenne un sollievo, ma poi divenne un'abitudine.
Ogni volta che mi prendevano in giro o cose del genere lo facevo, perché per me era come un sollievo.
Andavo a scuola sempre con magliette lunghe anche se sentivo caldo, ma non sapevo come nascondere i miei tagli.
Una delle mie migliori amiche venne a saperlo e lo disse a tutta la classe e alcuni ragazzi mi prendevano in giro facendo finta di tagliarsi anche loro.
Non sapevo più che fare, pensai al suicidio, ma non riuscì a farcela, era troppo per me...Poi iniziarono i problemi a casa,specialmente con mia madre,ma quelli sono riuscita a risolverli anche se con molta fatica...
Al termine delle scuola,iniziai a non tagliarmi più,ma ancora oggi ho quelle cicatrici e,ogni volta che le vedo ripenso a quei momenti e molte volte mi vien da piangere,ma so che ho fatto un grande errore.
Ho imparato a non dare più importanza a quello che mi dicono gli altri, perché se gli do importanza finisco per far del male solo a me stessa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 15, 2015 ⏰

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