Capitolo 12 Un colpo di fulmine

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Anna prov

Passarono giorni e giorni, peggioravo, ma sinceramente non mi interessava, non mi interessava più il giudizio delle persone, ne di quello che facevo, ogni giorno (più o meno) avevo un ragazzo diverso.
Era il 15 giugno la scuola era quasi finita, io e bea eravamo diventare migliori amiche, bea avvolte mi diceva che dovevo cambiare e dovevo essere diversa perché non dovevo fare a gli altri ciò che non volevo che fosse fatto a me, ma se mi trattavano così non potevo farci niente.
A scuola mi avevano dato un soprannome "la ragazza alternativa" per i maschi significava che quando non sapevano da chi andare venivano da me..
A scuola in verità non stavo più andando, ma non mi interessava!
Un giorno stranamente andai a scuola, e vidi che in classe c'era un nuovo ragazzo, si chiama Dilan, non è tanto alto, poco più di me, ha i capelli castani e gli occhi verdi, sembrava simpatico e anche carino.
Finì la scuola e andai a casa con bea, mi arrivò una notifica sul cellulare da un sito chiamato "ASK" dove potevano farti domande in anonimo, arrivata sta domanda mi misi a leggere e mi chiesero perché mi comportavo così, che se volevo avere lezioni sull'amore mi aiutavano loro.
Io risposi così: "L'amore vero, come tutte le droghe forti e che danno dipendenza è noioso. Svelato il mistero del primo incontro e della scoperta, i baci diventano presto insipidi e le carezza tediose.. salvo naturalmente per coloro che si baciano, coloro che si scambiano le carezze mentre intorno a loro tutti i suoni e i colori del mondo diventano più vivi e intensi. Come tutte le droghe forti, il vero primo amore è interessante solo per coloro che ne sono prigionieri. E, come per tutte le droghe forti e che danno assuefazione, il vero primo amore è pericoloso, io non lo ho ancora trovato perché mi hanno solo usato, e quindi tratto come mi trattano". Volevo essere fiera di me stessa, e così feci.
Mi arrivò un altra domanda: "che ridicola che sei"
Li un po' mi infuriai, ma non ci diedi tanto bada, risposi solamente dicendo: "Digli al tuo orgoglio che il mio gli manda un bacio."
Erano le 16:15 e volevamo mangiare, io e bea non sapevamo che fare, allora decidemmo di andare al McDonald e li incontrammo il ragazzo più "popolare" della scuola, conosciuto anche come nomina di "puttaniere", con lui non evevo mai avuto una di conversazione, neanche un Ciao.
A dir la verità era un bel ragazzo, aveva la mia tipo di nomina quindi avevamo già un po' di assomiglianza,
Stavo guardando in torno a me ogni tanto mentre parlavo con bea e vedevo che lui mi guardava e un suo amico guardava bea..
A: "bea, mi sa che l'amico del ragazzo puttaniere ti sta guardando"
B: " il ragazzo puttaniere si chiama Alessio!" Disse ridendo, poi aggiunse "davvero mi sta guardando luca?😍"
A: "si te lo giuro!!"
B: "beh anche Alessio non scherza ti guarda da testa a piedi😂"
Finimmo di mangiare e ce ne stavamo per andare quando ad un certo punto..

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