Chapter 18.

3K 169 111
                                    

"Secondo per secondo."

4 Marzo.

«Alexiaa! Cosa faccio!» era da più di mezz'ora che il moro si lamentava con la sorella.
Aveva intenzione di far conoscere Mattia hai suoi genitori..
Ma non sapeva come, dove, quando.

«Puoi smettere di strillare?» La ragazza curiosava nel suo armadio cercando una famosa t-shirt rossa da indossare.
«Lo faccio stasera? Lo invito a cenare..qui con..voi?»

Alexia sbuffò esasperata, «Tesoro, ti ho già detto di invitarlo quando vuoi hai nostri genitori non causerà di certo qualche problema, devi essere sereno e vedrai che andrà tutto bene, ci sono io con te» le parole della sorella la rassicurarono anche se poco.

«Allora lo i-invito..?» La sorella gli lanciò un cuscino in faccia, «Christian invitalo.»

Ok..doveva solamente sapere se Mattia era libero per quella sera.

_

Sentiva le mani sudare, l'ansia crescere sempre di più, si sentiva soffocare con quella camicia tanto stretta quanto larga, si passò per l'ennesima volta la mano fra i capelli che stavano per produrre vapore per quanto stesse sufando.
Fra meno di dieci minuti si sarebbe dovuto presentare a casa Stefanelli come fidanzato di Christian Stefanelli.
Ed era tutto ok..compresa la paura di non essere accettato dalla sua famiglia, oppure star antipatico hai genitori..
Però fu dannamente felice quando il corvino glielo comunicò ..aveva sentito la sua voce esitante e timorosa, non potè che sorridere come un ebete accettando subito la proposta.

«Devi stare tranquillo» sentì il calore della mano di Christian posarsi sul suo ginocchio.
Era passato il maggiore a prenderlo a casa, «Come puoi dire così? E..e se non mi vorranno come tuo fidanzato?» continuava a biascicare parole senza senso da tutto il viaggio in macchina. stava salendo l'agitazione pure a Christian per quanto l'altro fosse preoccupato.

«Gli piacerai fidati. Poi non devi piacere a loro ma a me, è questo che conta, ok?» Distolse lo sguardo dalla strada per posarlo sul minore, quest'ultimo annuì poco convinto..

«se lo dici tu..» sussurrò al vento.

Si trovavano dietro la porta della casa Stefanelli, e Mattia sudava freddo. Si poteva sudare freddo?

«Sei pronto?» Gli domandò il corvino, prese un respiro profondo quasi sprecando tutto l'ossigeno che gli fosse rimasto.

La sua mano cercava bisognosa quella di Christian, che non tardò ad incrociarsi con la sua.
«Andrà tutto bene» Concluse aprendo la porta di casa sua..

«Mamma papà, lui è Mattia il mio ragazzo

_

Come dire.. era andata abbastanza bene nel complesso.
I genitori furono abbastanza sorpresi dalla notizia ma furono ugualmente
molto accoglienti e gentili, e ringraziò il fatto che cercarono di farlo sentire più a suo agio.
La Donna alla notizia del fidanzamento quasi si commosse per il figlio, aveva già capito che il suo bambino fosse più felice e non ne sapeva la causa ma ora la sapeva.
Mentre il padre come al solito lo accolse con la sua solita ironia che per almeno Mattia era divertente..
Però sembrò far una buona impressione ad entrambi i genitori.
È ovviamente anche alla sorella che non vedeva l'ora di vivere quel momento, guardando il suo fratellino con la persona di cui era innamorato.

La famiglia era felice se lo era anche Christian.
E lo avevano notato che quel ragazzino avesse qualcosa in più di tutte le altre persone che Christian aveva presentato in passato.

«Mamma io ora vado via..lo porto a casa» annunciò poi il moro tenendo per mano il ragazzino.
«di già?» domandò mentre puliva il tavolo della cucina.
«Ehm sì è stanco..» Alexia rise silenziosamente, guadagnandosi un calcio invisibile dal fratello.
«Stanco? Ma sono le otto..» Christian si stava snervando per tutte quelle domande.

You Drive Me Crazy//ZenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora