Capitolo 2

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*Dream Pov*
mi staccai dolcemente dal bacio, non credevo al fatto che avessi appena baciato il fratello del mio ragazzo, ma vaffanculo ai sensi di colpa se lo meritava, abbracciai George e lo strinsi delicatamente a me cercando di non stringerlo troppo o avrei rischiato di ferirlo.
"pensavo se magari più tardi ti andasse di fare un giro nei giardini qui fuori scuola"
chiesi a George di uscire, dovevo considerarlo un appuntamento? non lo so, so solo che ero il ragazzo più felice del mondo, avevo trovato qualcuno che mi amava davvero? non lo so, ma ero comunque felice.
"non vedo perchè no, è una bella giornata e c'è il sole quindi è ok"
sentivo le farfalle nello stomaco, sinceramente non mi aspettavo accettasse, ogni volta che chiedevo a Luka c'era una risposta di default
'non ora' oppure 'sono impegnato' o ancora 'ma ti sembra il caso' era la prima volta che qualcuno accettava un appuntamento. gli diedi un bacio in testa
"ci vediamo dopo scuola, alle tre, qua fuori ti aspetto" presi le mie cose che nel mentre avevo lasciato scivolare sul terreno e salutanto dolcemente il moro mi diressi verso la mia classe aspettando l'inizio della seguente lezione con ansia, più velocemente il tempo passava, prima potevo andare a incontrare George, una giornata decente finalmente. LA LEZIONE ERA UNA PURA NOIA. non riuscivo a pensare altro che a George, lo amavo? non lo so ma mi rendeva felice, a chi frega di una stupida lezione di matematica quando stai per uscire con la persona che ti fa sentire meglio al mondo? spoiler: non a me, infatti non capii neanche una parola che diceva il prof, ero concentrato a ripensare e ripensare al bacio di prima, mi aveva baciato solo per farmi tacere? probabile, ma non mi importava, infondo aveva accettato il mio appuntamento. e se l'avesse accettato in amicizia? CLAY. BASTA. FARTI. PARANOIE. DEL. CAZZO. mi calmai e notai che ero rimasto solo in classe, probabilmente la campanella aveva suonato e non me ero accorto. raccattai velocemente i miei libri e uscii dall'aula correndo, ero in puro ritardo, mi fermai all'entrata della scuola, per fortuna avevamo le porte con i vetri a  specchio. controllai se fossi presentabile, aggiustai lo zaino, passai una mano tra i capelli e prendendo un grosso respiro mi diressi verso George e lo salutai dolcemente con la mano
*George Pov*
avevo accettato l'appuntamento per compassione, non sono gay. e di certo Clay non era il mio tipo. lo vidi avvicinarsi a me aggiustandosi i capelli e cercando di rendersi presentabile, mi salutò con un gesto della mano che ricambiai gentilmente continuando a stare seduto sullo scalino a leggere
"che leggi di bello?"
e ora che gli interessava? bruh saranno fatti miei cosa leggo, risposi solo per gentilezza
"un classico, Il ritratto di Dorian Gray, di Oscar Wilde"
figurati se uno come lui conosceva un libro del genere.
"WOAH- io ADORO quel libro, lo rileggerei all'infinito"
ok sta volta mi aveva davvero sorpreso, alzai la testa dal libro sorridendo
"non mi aspettavo che lo conoscessi sinceramente"
sparai d'un fiato
"eh- ovvio che lo conosco, è una delle letture più interessanti che abbia mai fatto, e poi adoro Oscar Wilde"
non credevo che Clay fosse un tipo da libri e invece si, per di più uno dei miei classici preferiti, chiusi il libro e lo deposi dentro il mio zaino, mi alzai e aggiustandomi la felpa chiesi a Clay
"andiamo?"
avevo appena preso l'iniziativa di entrare nel parco, forse non era così male come pensavo, forse lo trovavo pure carino. NO. GEORGE. NON. SEI. GAY.
lo presi per mano arrossendo, no aspetta- arrossendo?! ok lo ammetto forse un poco mi piaceva.

*ANGOLO AUTORE*
ok so
questa è la storia
mi dispiace che i capitoli siano un po'corti ma fidatevi che più vado avanti più iniziano a meritare.
detto questo vi lascio
BYEE

Dandelions -DNFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora