Una strage?

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Fernando Monreo , era questo il nome del killer , il nome di quella persona che uccise persone indifese.
Le luci dell'aereo iniziarono a spegnersi e riaccendersi , il copilota era morto.
Il veivolo andava sempre più veloce verso una città abitata.
Dylan cercò di prendere il controllo dell'aereo con l'aiuto dei messaggi radio , l'aereo aveva subito un guasto al centralino elettrico , neanche un pilota professionista sarebbe riuscito a ristabilire la rotta.
L'aereo dopo circa 7 minuti si schiantò al suolo esplodendo provoco la morte di 164 persone.
Tutti i telegiornali ne parlarono , grazie alle scatole nere situate sull'aereo tutti sapevano chi era Dylan , tutti sapevano cosa aveva fatto , un gesto eroico, tanto da costruirgli una statua in bronzo ad altezza naturale proprio nella sua città natale.

Ma cosa face Dylan in quegli ultimi 7 minuti di vita?

Dylan uscì dalla cabina , si recò verso una delle due scatole nere e disse queste parole "Mamma , Papà , elena (la sua ragazza) , vi voglio bene , ho fatto il possibile per non morire ma non ci sono riuscito , non dimenticatevi che vi guarderò sempre da lassù , soprattutto il mio angioletto, vi amo"

Per il suo angioletto intendeva sua figlia , una bambina di 3 anni.
Una bambina il quale papà è stato un eroe.

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