I due escono dall'anagrafe e si recano verso il negozio migliore d'abbigliamento.
Lei lo guarda cercando di capire se ha qualche domanda da porle, ma lui non ha coraggio di fargliele.«Iniziamo col dire che noi non siamo più essere umani, ma anime» afferma la ragazza dal nulla, notando un po' d'imbarazzo nell'aria, e Christian la guarda perplesso «Puoi continuare come se non fossi morto, poiché funzioniamo come gli essere umani: abbiamo i nostri bisogni, le nostre necessità e i nostri obblighi.
Abbiamo poche regole, ma bisogna seguirle o diventi un Ghettizzato, e fidati, non vuoi capire cosa sia.
Non infrangere mai la regola più importante, non bisogna mai vedere cosa sta succedendo alla tua famiglia o ai tuoi amici sulla Terra. Non devi sapere, sennò continui a soffrire per qualcosa che non puoi più risolvere d'ora in poi.
La casa ce l'hai e devi pagare solo pochi contributi al mese, ma soprattutto devi comunque lavorare per avere le tue necessità, tipo cibo o vestiario.
Dato che parliamo di vestiti, ora stiamo andando a comprarli, le prime compere sono offerte, anche perché non puoi stare con la felpa con questo clima»In effetti Ginevra ha ragione, con la felpa addosso sta facendo un bagno di sudore.
Più lei gli racconta di questo posto e meno domande gli frullano per la testa, è come se gli leggesse nella mente.«Tra oggi e domani cercherò di farti vedere qualsiasi posto, così da trovare il lavoro adatto anche per te.
Dopo aver comprato i vestiti, andremo da una mia amica per far sparire il rossore della tua cicatrice e infine ti mostrerò la tua nuova casa»Percorrono l'ultimo tratto in silenzio, nessuno dei due vuole parlare, lei crede di aver finito e lui cerca di assimilare le sue informazioni.
Entrano nel negozio tutto viola e celeste, che riesce a mettere a chiunque una energia fuori dal comune.
Le due commesse arrivano sorridenti verso Ginevra e poi guardano il ragazzo sorridendo.«È un acerbo, giusto?» domanda la ragazza dai capelli ad afro e con una enorme macchia bianca sul suo collo che stona con tutta la sua bella carnagione scura.
Gisele Yatera, diciassette anni da sette anni, morta in un incendio insieme a sua mamma.
Indossa un completo azzurro, mentre la ragazza al suo fianco lo ha viola.Ermelinda Riva, chiamata da tutti Linda, bei capelli ricci scuri e carnagione chiara, diciotto anni da quindici anni, morta accoltellata per colpa di una rapina, con cicatrice di un taglio alla gola.
Ginevra annuisce, così le due ragazze lo abbracciano per dargli un caloroso benvenuto.
Sentendosi un po' spaesato, Christian decide di ricambiare l'abbraccio, anche se non capisce il reale motivo di tutto ciò.
«Che cos'è un acerbo? Lo sto sentendo da quando sono arrivato» domanda confuso il ragazzo, dato che lo sta sentendo da quando è arrivato.
«Il nuovo arrivato, ovvero te» afferma Linda una volta tolte le sue braccia da lui «Allora, puoi prendere ciò che vuoi, tanto a questo primo giro lo paga chi sta ai piani alti»
Lui annuisce anche se questa situazione gli sembra assurda.
Vanno tutti vicino al balcone, così gli porgono la busta per poterci mettere ciò che vuole. La afferra e, solo dopo aver fatto un enorme respiro, cerca il suo reparto. Prende subito varie mutande e calzini, per poi passare a cercare qualche indumento che gli possa piacere.Appena finisce porta la busta, ormai piena, davanti alle tre ragazze che stavano parlando della serata di stasera.
Linda prende i capi e Gisele tiene il conto. Una volta finito, mettono di nuovo tutto dentro e porgono la busta a Christian.«Sono 275 Nuvole» afferma la ragazza in viola.
Ginevra sorride «Riferirò tutto ad Alex»
Nuvole sono la valuta nell'Avvenire italiano dei giovani, non esistono banconote o monete, ma semplicemente carte dove dentro ci stanno tutti i soldi.
Il ragazzo non si pone domande su ciò, dato che capisce subito.
L'unica cosa che si domanda è come fanno a fidarsi così tanto di questo Alex, come fanno a sapere che gli ridiano tutti i soldi che ha appena speso?
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AVVENIRE, l'acerbo
FantasyVi siete mai chiesti che cosa c'è dopo la morte? O se effettivamente c'è qualcosa? Questa è la storia di giovani deceduti che trascorrono i loro giorni fra relazioni, feste, ma anche varie problematiche. --- «Non sono uno bravo con le parole. Non s...