Oramai era il inutile continuare a sperare.
Insomma io e Wyatt non potremo continuare la nostra relazione.
A mia madre non piace Wyatt, e questo ha aggravato la situazione.
Litigo continuamente con i miei perché io so di amarlo e che voglio stare con lui ma loro non sembrano d'accordo.
Nella mia camera guardo fuori dalla finestra con le sottili lacrime che mi rigavano le guance.
Speravo che da un momento all'altro cambiassero idea su di lui perché è una persona magnifica.
Gli occhi color miele, i riccioli morbidi, il corpo perfetto.
Insomma è bellissimo.
Decisi di mandargli un messaggio, magari potevo trovare sollievo almeno li.|Wyatt
Ei amore! Tutto bene? Non ti fai sentire da oggi pomeriggio|
|Si scusa mi spiace
Ei tranquilla fa nulla, cosa mi racconti?|
|Wyatt c'è un problema, anche molto grosso.
Quale problema?|
|I miei non vogliono che stiamo insieme e però a me manchi tanto, io non so che fare...
Oh...mi spiace amore se vuoi posso |venire da te
|No tranquillo va tutto bene.
Notte amore mio💗Dopo quel messaggio spensi il telefono e mi rifugiai tra le coperte.
Presi il cuscino a fianco al mio e lo odorai con tutta me stessa.
Wyatt la sera prima era qui con me e ha lasciato tanto suo profumo.
Mi manca tanto.
Mi sdraiai sopra il cuscino per pensare che lui fosse li con me e chiusi gli occhi.*3.00*
Un rumore, quasi un ticchettio risuonava nella mia stanza per minuti.
Mi alzai stremata e pensai subito che la pioggia incessante di quella notte sia la causa del mio fastidio.
Appena mi avvicinai vidi dei piccoli sassolini che arrivavano ininterrottamente sulla mia finestra.
La apri e il paesaggio era quasi fitto che non si vedeva la casa dei miei vicini.
Abbassai lo sguardo e la figura inzuppata del mio ragazzo era nitida davanti a me.
"Wyatt!"
Dissi con un sorriso a 32 denti.
Corsi a prendere una felpa a caso dal mio armadio e dei pantaloni più pesanti.
Mi misi sull'orlo della finestra e lui si era immesso in posizione di presa.
Cercai di buttarmi lievemente, ma comunque riuscì a prendermi senza problemi.
"Ciao amore"
Non esitai a fiondarmi su quelle morbide labbra.
"Mi sei mancato tanto"
Dissi sotto la pioggia violente.
"Anche tu, non riuscivo a dormire senza di te"
Io sorrisi arrossendo violentemente.
Mi prese la mano e corremmo sotto il temporale violente di quella sera che sulle nostre pelli era morbida e delicata.
Ero davvero felice.