Finalmente suona la campanella della ricreazione, così io e Lisa ci dirigiamo in corridoio.
"Spara" le dico
"Mi dispiace, ma non ho una pistola"
"Lisa, sai bene a cosa mi riferisco"
"E va bene, cosa vuoi sapere?"
"TUTTO"
"Esiste una cosa chiamata privacy eh..."
"Muo-vi-ti" le chiedo esausta
"Allora, io e Tom volevamo trascorrere un po' di di tempo da soli per festeggiare il nostro quinto mese insieme, così eravamo andati a cena in un ristorante sulla spiaggia, era tutto così romantico...poi, una volta mangiato, mi ha portata a casa sua e quando ha aperto la porta della sua cameretta, sono rimasta senza parole da ciò che mi si è presentato di fronte"
"CIOÈ???" la incito, ormai sull'orlo della curiosità.
"Beh, Tom aveva organizzato tutto:sul letto erano sparsi petali di rosa e tutto intorno c'erano delle candele accese che creavano un'atmosfera magica.
Ma la cosa più bella è stata sentire dirmi da lui "se non te la senti non lo faremo".
Questo mi ha fatto capire che tiene a me quanto io tengo a lui e che non sta con me solo per una scopata e via, ma lo fa perchè mi ama davvero"Rimango allibita da ciò che mi ha appena detto Lisa, non avevo mai sentito la mia migliore amica parlare in un modo così profondo.
Chissà se anch'io prima o poi troverò qualcuno come Tom, che mi faccia sentire al sicuro sulle sue braccia, che mi protegga da qualunque cosa, che con un bacio riesca a cambiare totalmente il mio umore ma, soprattutto, che mi ami senza limiti.
Non so se ci riuscirò mai, in seguito alla brutta esperienza con Josh.
Dopo di lui, ho imparato a non fidarmi così facilmente delle persone e, nonostante tutto il male che mi ha fatto e le lacrime versate a causa sua, devo ammettere che grazie a lui sono cresciuta, sono diventata più forte e ho perso tutta quella ingenuità che avevo all'inizio.
Nonostante ciò, non potrò mai perdonarlo per tutto quello che mi ha fatto passare, è stata davvero dura affrontare tutto questo da sola, senza qualcuno su cui contare.
Infatti non ne ho mai parlato con nessuno, neanche con la mia migliore amica, e di ciò mi sento tuttora in colpa, ma non ho altra scelta.
Ho ancora paura che possa comparire di nuovo nella mia vita, ma devo lasciare questi pensieri alla mia testa, non posso sfogarmi con qualcuno, anche se vorrei farlo."Hey, Terra chiama Jessie, il mio racconto ti ha scioccata così tanto?" mi chiama Lisa, risvegliandomi dallo stato in cui mi trovavo.
"Cosa?" chiedo ancora confusa.
"È suonata la campanella, svegliaa!"
Così ci avviamo in classe, ma qualcuno mi blocca prendendomi per un polso.
Mi giro e chi mi trovo di fronte? Matt, il solito rompipalle."Che cazzo vuoi?" esclamo incazzata.
"Hey, potresti lasciarci soli due minuti?" chiede rivolgendosi a Lisa.
Lei all'inizio ci guarda confusa, ma poi annuisce e si dirige in classe.
"Mi spieghi perchè l'hai mandata via?"
"Perchè voglio te"
A quelle parole, sto per spalancare la bocca, ma non faccio neanche in tempo ad aprirla che le sue labbra si fiondano sulle mie.
Inizialmente rimango impassibile, ma poi inizio anche io a baciarlo con foga, non so perchè.
Forse sono le sue labbra che mi attirano, così morbide e carnose, o forse semplicemente lui, così...perfetto.
Ma che cazzo vado a pensare, è un coglione, può essere definito tutto tranne che perfetto.
Dopo un po' ci stacchiamo ed io mi incanto a guardare i suoi occhi color ghiaccio, non riuscendo ancora ad emettere nessun tipo di suono.***************
Hey people, alla fine ho deciso di continuare questa storia, visto che me lo avete chiesto in molte.
Ho dovuto riscrivere questo capitolo perchè l'avevo finito, ma il telefono mi si è impallato e me lo ha eliminato, comunque...che ne pensate?
Io non ne sono proprio soddisfatta, ma almeno è più lungo del solito :)
Grazie per i voti e per i commenti, continuate a darmi un vostro giudizio, mi raccomando ;)
A presto ♡
-sorrisiliberi
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Ti voglio mia
RomanceLei è Jessie, una ragazza acida di 17 anni Lui invece è Matt, il solito puttaniere della scuola Loro si odiano, ma si sa che "chi si odia si ama.."