Max pov:
Mi svegliai di soprassalto con il battito cardiaco accellerato e con delle gocce di sudore che mi grondavano dalla fronte, quell'incubo mi perseguitava tutte le notti da quando avevo dodici anni, era sempre lo stesso, nel sogno mi trovavo in una nube nera e poi a mano a mano che camminavo in avanti apparivano delle nitide luci rosse intorno a me che con il passare del tempo si trasformavano in occhi che mi fissavano, mi scrutavano, degli occhi che mi facevano sentire sbagliato, degli occhi che mi opprimevano, che mi accartocciavano, che mi facevano girare la testa e mancare il respiro, mi sentivo morire, sentivo un freddo pungente irradiarsi in tutto il corpo come se stessi per svenire.
Poi, di colpo, mi svegliavo.
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Era sabato ma non uno qualsiasi, era il sabato che mi avrebbe rivoluzionato la vita.
Il pomeriggio stesso infatti sarebbe arrivato il nuovo coinquilino e avevo molta ansia: tremavo notevolmente e spostavo freneticamente quei quattro soprammobili che stavano nel tavolinetto all'ingresso sperando di fare buona impressione.
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Erano le quattro del pomeriggio quando sentii suonare il campanello, tremante aprii leggermente la porta, ormai quello che è fatto è fatto, la spalancai con un gesto brusco e...
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Chissà, lascio un po' di suspence ;)
spero la storia vi stia piacendo <33
(anche la musica)
