Lei

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La storia inizia così: 2016, si avvicinava la fine dell'estate ma non gliene poteva importare a nessuno, men che meno a Lei. No, non poteva fare a meno di quella libertà che le sembrava di vivere. Come l'aquilone, Lei andava dove il vento le accarezzava il viso di bambina, il sole la riscaldava e l'acqua di mare le impregnava i suoi bellissimi capelli scuri di sale, anche se non le piaceva tanto questa sensazione ma non ci dava peso. E quindi Lei era lì, ogni giorno, qualsiasi ora del giorno e della notte, amava sentirsi a casa perché Lei è cresciuta guardando il mare dalla sua finestra. Da piccolina veniva portata nella carrozzina e la portavano per il Lungomare, poi crescendo ci andava per mostrare a tutti i suoi vestitini di Carnevale, o quando andava matta per gli spettacoli teatrali che si tenevano su Pulcinella e quelle dannate marionette che voleva ognuna di loro per giocarci. Poi alla fine si accontentava di ciò che aveva, le bastava così. La sua Mamma andava pazza per lei sin dall'inizio. Durante la gravidanza poggiava le cuffie sul suo ventre, semmai un giorno si sarebbe ricordata proprio di quella canzone. Non avvenne mai ma non importa. La sua Mamma era di una bellezza incredibile, bassina, capello riccio e occhi verdi. Evidentemente il Babbo aveva gusto senza dubbio. Ma non credo fu questo che lo colpì, bensì il fatto che fossero nati quello stesso 18 agosto, però in anni differenti. Come per dire che era già stato scritto che un giorno si sarebbero conosciuti. E dopo il matrimonio, stava arrivando anche Lei. Comprarono una casa, piccola ma adatta alle loro esigenze. Dopo la sua nascita le cose andarono a gonfie vele e, durante tutta la sua crescita, si percepì subito che Lei era dolce, innocente dal viso angelico, carnagione chiarissima e capelli quasi neri, quegli occhioni scuri e profondi, la rendevano pura. Infatti quando iniziò a scontrarsi, col passare degli anni, con le persone che incontrava nel suo cammino, cominciò a scoprirsi timida, un po' impacciata e forse non così perfetta come agli occhi della sua famiglia. Chiaramente nell'adolescenza nessuno può essere escluso dalla tossicità di certi ambienti, in particolare la scuola. Si prese una cotta per uno dei suoi compagni e da lì iniziò a rendersi conto di alcuni dei suoi pressoché difetti: più cicciottella delle altre sue compagne, più alta, più questo e più quell'altro. Ma alla fine nessuno mai è venuto a conoscenza di ciò che stava accadendo.
Passano gli anni, e passano anche questi brutti momenti. Lei continua la sua strada, persone nuove, amiche nuove, e incomincia a scoprirsi sempre di più. Finché non passa l'estate del 2016, passano le classiche cotte estive, le giornate di spensieratezza, e già iniziava a pensare al terribile e agghiacciante ritorno a scuola. Tuttavia, di lì a poco, sarebbe successo un qualcosa di totalmente nuovo e inaspettato, che le avrebbe per sempre cambiato la vita. Erano i primi di settembre quando...

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