Play With Fire [ Hyunchan ]

一

Insane, inside
the danger gets me high
Can't help myself,
got secrets I can't tell

Era una giornata qualunque, il sole era appena calato, a dimostrarlo era la luna ormai alta e splendente, in tutta la sua bellezza eterea.E sotto quel cielo, luminoso, pieno di stelle, sedeva Hyunjin, la sigaretta posata fra le labbra, carnose e morbide, ormai solo e senza la compagnia dei suoi amici.In quel paesaggio sedevano due bellezze eteree, la Luna e il Giovane.Hwang Hyunjin era sempre stata una persona molto semplice, non aveva progetti, viveva la sua vita come poteva viverla. Si lasciava assecondare dal suo io, concedendosi tutto ciò che necessitava per vivere la giornata, che fosse una bottiglia di birra, una cannetta con gli amici, o una semplice sigaretta come in quella nottata tranquilla.

Era così ormai anche per l'università, non si preoccupava di studiare, sapeva già tutto, si sarebbe quindi dedicato a essa a tempo debito, dunque dieci giorni prima dei suoi esami.
A dimostrare questo era stato l'esame di storia dell'arte contemporanea che aveva dato la mattina stessa, al quale era ovviamente passato, con il massimo.
Poteva essere definito secchione, ma era un termine che non gli apparteneva, soprattutto perché lui effettivamente non studiava fino a poco prima dell'inizio della sessione di esami.

Hyunjin era come la Luna, bella e silenziosa, senza limiti, libera di esternare la sua infinita bellezza, senza catene.

Christopher, dall'altro canto si riteneva una persona precisa.
Aveva le sue routine fisse e ci teneva a rispettarle.
Non dipendeva da nessuno ma era influenzato dalle regole, regole che si prefissava lui stesso, obbligato dalla sua morale a seguirle.
Era una persona precisa, fino al midollo, guai a chi cercava di distruggere la sua routine.
Ovviamente questo prima che conoscesse Hyunjin.

Christopher era come il Sole, caldo, vivace. Bruciava di Passione come la legna arde sul fuoco.