Ciao Jimin.
...Non so bene da dove cominciare ecco.
È passato così tanto tempo. Due anni precisi. Troppi.
Ho da dirti così tante cose..Pochi mesi dopo che te ne sei andato, Jungkook mi ha lasciato. Ha detto che non mi amava più. Smisi di mangiare regolarmente per un tempo che a me sembrava infinito. Mi serviva aiuto. Mi serviva un sorriso.
Il tuo sorriso. Ma non potevo vederlo dal vivo. Dovevo venire a trovarti, e guardarlo in foto, in quel posto fin troppo buio per i miei gusti.
Ora mangio un po' meglio, per quello che riesco.Ho lasciato la scuola. Non volevo più andarci. Non potevo più andarci. Non senza di te, o senza Jungkook, che non mi guardava nemmeno più in faccia. L'ho lasciata.. circa sei mesi fa mi sembra.. I miei genitori non lo sanno. Dopo che hanno scoperto che sono gay mi hanno abbandonato.
A proposito, non avendo più una casa in cui vivere (mio padre ha detto testuali parole "tu non sei più mio figlio", vietandomi di entrare in casa sua), ho usufruito del tuo appartamento, quello in centro, dove trascorrevamo le più belle giornate -e nottate- a giocare ai videogame fino alle 5 di mattina.
Non voglio che tu ti senta usato. Mi sono trovato un lavoretto come barista, e con quello e i sacrifici che faccio per sprecare meno luce, acqua, e gas possibili, riesco a pagare tutte le bollette e magari ogni tanto permettermi di mangiare del cibo decente, e non gli avanzi di quello che i clienti consumano al bar.Sai che ai tuoi genitori manchi tanto. Alcune volte li incontro quando vengo a salutarti al cimitero, loro stanno andando via, e io vengo a portarti i tuoi fiori preferiti, quelli della lavanda. Li vedo che piangono, o cercano di non singhiozzare, e di mandare giù quel nodo che anche io sento sempre formarmi all'altezza del petto quando varco i cancelli di quello spiazzo deserto, buio, e silenzioso.
E io invece, nonostante ci provi a tirare su un sorriso e toglierti dalla mia testa, tu mi manchi come l'aria quando ho gli attacchi di asma.
Spesso, a scuola, mi capitava di andare in bagno, dopo aver pranzato in mensa, e vomitare tutto, nel mentre che non respiravo, nel mentre che il mio corpo tremava, nel mentre che piangevo disumanamente, perchè ero solo, anzi, perchè non eri lì con me.
Mi manchi, mi manchi, mi manchi così tanto Jimin. Ti avevo promesso che c'era una soluzione, che potevi guarire. Ma non c'era più tempo. Ti promisi una cosa irrealizzabile e sterile, e non ti sono stato d'aiuto come ti avevo promesso quando eravamo piccoli. "Ci sarò sempre per te Jimin, non ti lascerò mai, farò di tutto per renderti la vita felice": un'altra promessa mancata. Sono proprio un uomo schifoso. Lo penso spesso. Ma non trovo mai il coraggio di venire da te, nel tuo piccolo grande mondo. Di saltare giù da quel fottuto palazzo, farmi così tanto male da non essere recuperabile, e raggiungerti al più presto, nel mondo delle Nuvole nei Cieli.E parlo come se tu non mi vedessi, come se la tua anima fosse ancora rinchiusa in quel corpicino esile che avevi quando eri in ospedale, che avevi quando te ne sei andato, quando in realtà so bene che tu, il tu che era dentro di te, ora è qui accanto a me, e purtroppo non può fare altro che leggere questa lettera mentre te la scrivo con le mani e le gambe che tremano.
Per me è inevitabile. Soprattutto oggi, il 13 giugno. E lo vedi bene quando sto male anche il giorno del tuo compleanno. Lì è ancora peggio. Mi mancano i momenti dove, dopo aver mangiato la torta al cioccolato preparata da tua madre, scartavi i regali e ti trovavi sempre quegli orribili boxer blu comprati al supermercato dietro casa mia, che odiavi, ma che mettevi comunque, condividendoli con me, ed eravamo fottutamente imbarazzanti, però ridevamo, entrambi, e stavi bene, e stavamo bene.Mi manchi. Ti voglio qui. Ad abbracciarti così forte che quello che non respira lo diventi tu, e non lo sono più io.
Ti voglio bene, piccola anima.
Taehyung.
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Piccola anima
Short StoryLe lettere che Taehyung scrive a Jimin, il suo migliore amico, morto per una malattia. "Ti voglio bene, piccola anima" (Contiene scene forti, dca, autolesionismo, suicidio) --------- Ho cercato di fare del mio meglio, è la mia prima storia, ci teng...