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Pov's Aaron
Adam entra velocemente nel mio ufficio, chiudendo la porta dietro di sé.

"Si può sapere dove cazzo eri? Sei scemo per caso?! Uscire con la febbre a 40 fuori sotto la pioggia?" quasi urla.

Non gli dico niente. Primo perché sono troppo felice, secondo perché per quando odio ammetterlo, ha ragione.

"Adam, sta zitto cazzo. Non puoi capire che è successo." la mia felicità si può ben notare dalla mia voce.

"Che è successo? Mi sembra che tu stia meglio." domanda confuso, guardandomi attentamente.

"Aspetta, non avra-"

"Si. Ho trovato la mia compagna." lo interrompo.

"Sono andato nel bosco perché mi attirava, è dio menomale che ho seguito il mio intuito." sorrido.

Salta sul posto è fa un piccolo urlo.

"Finalmente abbiamo una Luna!" sorride.

"Dov'è adesso?" continua.

"È in camera mia." dico pensando a lei. Devo dire che già inizio a sentire la sua mancanza.

Si avvicina a me è mi dà una pacca amichevole sulla spalla.

"Sono davvero contento per te amico, è scusa se ho alzato la voce."

"Non preoccuparti Adam, tutto apposto."

"Ma ti ha visto sotto forma di lupo?"

"Si. Gli ho parlato tramite pensiero è visto che non credeva che ero io, mi sono trasformato in umano."

"Non ha avuto paura?"

"No per fortuna no, ma quando mi sono avvicinato a indietreggiato, quindi lo addormentata è lo portata qui."

"Lo sai che dovrai spiegargli tutto, vero?"

"Si, lo so." sospiro.

"Ma comunque anche se non vuole lei resta con me."

"Non farti odiare però è abbi pazienza, per lei sarà tutto molto strano è nuovo.
Te lo dico per esperienza, e stato così anche con Alessia."

Annuisco.

Alessia è la sua compagna, umana anche lei, mia cugina ma non di sangue. All'inizio ha cercato di scappare ma poi si è innamorata di Adam. Spero si innamori anche la mia Luna di me.

Pov's Adelina
Mi sveglio con la testa che scoppia. Apro lentamente gli occhi è noto di essere in una stanza completamente nera, sdraiata su un letto matrimoniale anche esso nero.

Questa non è la mia camera, questa non è casa mia..Quindi, dove cazzo sono?
Ricordo solo che ero nel bosco con un un lupo nero, poi però si è trasformato in un umano è poi basta, non ricordo più niente.

Provo a pizzicarmi un braccio, sento dolore, non è un sogno, cazzo.

Sento l'ansia impossessarsi di me. Tremo leggermente, mi succede spesso quando sono in ansia o ho paura.

Mi alzo lentamente dal letto è mi avvicino alla porta, provo ad aprirla e fortunatamente non è chiusa a chiave.

Esco di camera. Mi ritrovo in un lungo corridoio, questa casa è enorme. Mi guardo in giro mentre percorro esso, ci sono tanti quadri appesi qua è là sulle pareti.

All'improvviso sento un profumo buonissimo che ho già sentito, seguo la scia che si ferma davanti a una porta. Dietro essa si sentono due voci maschili, in cui una mi è molto famigliare.

"Quando la presenterai al branco?"

"È ancora presto, prima devo spiegargli tutto quanto sperando non mi rifiuti."

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