~Christian

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Maglia sospesa, la mia cazzo di maglia sospesa. Motivo? Ne paga uno, ne pagano tutti. Luca e Calma hanno usato il telefono fuori orario e la maglia sospesa ce la siamo beccati anche io e Luigi.
"Ma come vi è venuto" urlo io verso di loro
"Calmati" mi dice Luca
"Ma calmati cosa, mi rischio la permanenza qui per voi che cazzo!" Esclamo più arrabbiata di prima. Vado in camera mia e sbatto la porta, mi butto sul letto ed inizio a piangere: il mio modo per sfogarmi.
Dopo una ventina di minuti sento bussare.
"Se sei Luca o Calma non entrare" dico io
"Allora posso entrare" riconosco la sua voce così mi nascondo meglio nel letto per non farmi vedere in quelle condizioni.
Sento il materasso abbassarsi, si è seduto.
"Come stai? Ho sentito che piangevi e sono venuto qui" è Christian, il mio ragazzo.
"Sto male, mi hanno sospeso la maglia per Marco e Luca" dico io cercando di tranquillizzarmi
"Dai vieni qui" allarga le braccia, lo guardo e mi ci fiondo dentro.
"Non voglio andare via io Chri" dico
"Macché andare via, smettila. Sei brava, la riprenderai. Alzo lo sguardo e vedo che già mi sta guardando, mi fa un piccolo sorriso che io ricambio. Ci guardiamo ancora un po' ridendo e scoppiamo a ridere come matti.
"Vedi, era questo che volevo" dice tutto d'un tratto lui
"Cosa?" Chiedo io
"Vederti ridere"
Faccio un piccolo sorriso imbarazzata e faccio scivolare il mio sguardo sul pavimento, trovandolo sempre più interessante, sento anche le guance diventare un pochino più calde.
Mi alza il viso e mi bacia, cosa che io ricambio.
Rimaniamo lì per tutta la sera, a fare gli scemi e a raccontarci le giornate appena passate

One shot Amici21/22Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora