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Essere fragili è da deboli.

Il potere è ciò che ha da sempre messo una barriera nel mondo.

Avere potere e rispetto era ciò che rendeva la famiglia Kim, una famiglia onorata e rispettata.

La corruzione, il disonore e il potere era ciò che rendeva la famiglia Jeon, il capo branco.

Due famiglie di Alpha fieri del nome che si portavano alle spalle, due famiglie piene di odio reciproco che condividevano, due famiglie che si scagliavano da troppe generazioni.

Ma nel ventunesimo secolo, con i tempi completamente ribaltati, e l'evoluzione delle generazioni che stava distruggendo tutto ciò che un tempo era il rituale della loro vita, stava diventando un cambiamento troppo duro da reggere e accettare.

Essere poi il figlio di una famiglia prestigiosa, di una famiglia rispettata, era un vero onore per Taehyung.

Taehyung l'unico figlio e erede della famiglia Kim, con una bella vagonata di preoccupazioni e doveri alle spalle, che riusciva a gestire a fatica, o forse no.

Taehyung, avrebbe tanto voluto avere solo una vita tranquilla, senza troppi problemi, senza situazioni complicate, senza preoccupazioni. Ed era grazie a tutti questi motivi appena elencati, che lui non riusciva a trovare la sua anima gemella, il suo partner.

D'altronde il giovane Alpha non poteva sapere che per trovare il suo partner, avrebbe dovuto fare una scelta coraggiosa a tal punto da farlo impazzire.

La pazzia non era un parola che faceva parte del vocabolario di Taehyung, anzi, la pazzia non faceva parte della sua vita.

D'altronde sarà proprio la pazzia che lo porterà a conoscere, l'emozione, il desiderio più grande, che il suo piccolo cuore bramerà, come l'acqua nel bel mezzo del deserto.

"Sono incinto? Credo di avere un ritardo? Come cazzo funzionano queste cose? Noona mi devi aiutare." piagnucolò il giovane Alpha, mentre prese a saltellare sul posto, cercando di attirare l'attenzione della ragazza, che stava con il capo chino mentre cercava, con molta difficoltà, di studiare.

"Taehyungie la devi smettere! Tu non hai nessun ritardo, chiaro?" ringhiò la ragazza, stringendo la penna nella mano, così forte che le sue unghie si conficcarono nella sua pelle.

Ma Taehyung, dal canto suo, non riusciva proprio a restartene tranquillo, la paura che qualcosa in lui non andasse, lo stava mangiando vivo.

"Noonaaaaaaaaa!" esclamò Taehyung, avvicinandosi alla scrivania della giovane omega, e le afferrò i fianchi, obbligandola ad alzarsi.

Ma la ragazza, non aspettandosi che Taehyung la afferrasse da dietro, fece uno sgambetto all'Alpha, e in un secondo i due si ritrovarono sdraiati, sul tappeto della camera della ragazza, uno sopra l'altra.

Il viso della ragazza si infuocò, trovando il viso del suo migliore amico troppo vicino al suo, invece l'Alpha rimase quasi sorpreso in un primo momento, ma poi sulle sue labbra nacque un ghigno.

"Oh?! Come mai sei tutta rossa?" la provocò l'Alpha, sentendo il calore che la ragazza gli stava trasmettendo.

Taehyung e la ragazza erano amici da quasi un anno ormai, i due si erano trovati sin da subito in sintonia, se non fosse per il fatto che l'amicizia non aveva lo stesso valore da parte di entrambi.

Perché Taehyung non amava le donne, sopratutto quelle che frequentavano il suo stesso campo.

Anzi, le odiava con tutto il cuore, le detestava.

Ma la giovane ragazza che si trovava sotto di lui, aveva qualcosa di speciale, aveva qualcuno che Taehyung voleva, e per questo motivo era diventato amico della ragazza.

I capelli folti e di un color pece dell'Alpha, toccavano la fronte arrossata della ragazza, che stava continuando a deglutire, a causa della troppa vicinanza.

La ragazza fece per aprire bocca, ma nell'esatto istante, la porta della sua stanza venne aperta, e nel giro di un millesimo secondo, il corpo di Taehyung venne scaraventato dall'altra parte della stanza, da un altro Alpha, che stava ribollendo dalla rabbia.

Jeon Jungkook.

Alpha e fratello minore di Mia.

Il corpo minuto e fragile della ragazza, adesso si trovava fra le braccia di suo fratello, che le stava accarezzando i capelli.

"Kookie, va tutto bene! Per favore calmati." la dolce voce di Mia, fece subito tranquillizzare l'Alpha, che però non smise di incenerire con gli occhi, l'altro Alpha, che stava guardando con un ghigno sulle labbra, quella patetica scenetta, che gli fece salire su il vomito.

Taehyung si alzò, sempre tenendo inchiodati i suoi occhi su quelli del fratello della ragazza, e disse.

"Mia, ci vediamo domani a casa mia!" una provocazione, che Jungkook colse al volo, ma si trattenne dal non ringhiargli contro.

Jungkook era molto protettivo nei confronti della sorella, non avrebbe mai permesso a nessuno di torcerle un cappello, e vedere quella scenetta fra lei e l'Alpha che più lui stesso detestava, non era stato per niente un bene per il suo debole cuore.

Appena l'Alpha dai capelli scuri abbandonò la stanza, Jungkook ne approfittò, per avvertire la sua sorellona.

"Mia non ci provare chiaro? Lui è fuori dal nostro cerchio, non provocare un casino, solo per quello." disse quasi disgustato l'Alpha, staccandosi dall'abbraccio.

Lui odiava Kim Taehyung, anzi, anche solo sentire il suo nome lo disgustava. E proprio per questo motivo non avrebbe più permesso ai due di incontrarsi.

"E non è un consiglio, ma un ordine Mia!" furono le ultime parole che uscirono dalla bocca di Jungkook, prima che anche lui abbandonasse la stanza della sorella.

Ma l'Alpha, inconsapevolmente, aveva firmato la condanna della sua sorellona, che non avrebbe avuto vita facile, per colpa di Kim Taehyung.

Perché Taehyung non aveva ereditato nulla dalla sua onorevole famiglia.

Perché Kim Taehyung non conosceva il rispetto.






Hey hey hey🫶🏼
Come state????????

AHAHAHAHAHAHA IO E LE OMEGAVERSE

Però voglio darmi ancora una chance, e provare a scrivere un altro capitolo e vedere se sono in grado o meno.

Intanto, ditemi cosa ne pensate🥹

(se vedo che non va pazienza hehehehe, è stata comunque un'esperienza *^*)

Vi voglio bene ragaaaaaaa💘💗💖

Alpha&Alpha  -kookvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora