Stre's pov
Era passato un giorno da quando io e Cico non ci potevamo più parlare e sinceramente anche se eravamo amici da poco mi dispiaceva molto non poterci stare assieme. Oggi però Alex sarebbe dovuto partire per affari della sua famiglia e insieme a lui sarebbero andati i miei e i suoi genitori perciò avrei potuto fare tutto ciò che volevo.
Mandai un messaggio sia ad Anna che a Giorgio per uscire ma loro come sempre dovevano studiare. In realtà dovrei farlo anche io ma... Non mi andava perciò pensai che sarei potuto andare da Cico che era in punizione in camera sua.
Mi vestii velocemente mettendo una felpa e un paio di pantaloncini neri con sotto le mie Jordan viola e uscì dalla mia stanza. Era particolarmente una bella giornata perciò mi fermai ad osservare i miei fiorellini colorati per qualche minuto.
Proprio mentre stavo entrando nel suo castello vidi uscire Piadina... Era la mia occasione di parlarci infondo eravamo amici.
Stre: ei Piadi come va
Piadina: Ciao Stre bene grazie tu piuttosto dove stavi andando
Stre: a trovare Cico dato che so che è in punizione
Piadina: anch'io ero venuto a trovarlo ma ora stavo tornando a casa a prendere il costume perché volevamo farvi un bagno in piscina dato questo caldo. Che n dici se vieni con noi?
Stre: ok lasciami solo cambiare e arrivo
Piadina: ok ci vediamo dopo
AAAAA non ci credevo che Piadina mi aveva invitato con loro in piscina. Ero stra felice infatti corsi a cambiarmi ma evidentemente ci misi troppo perché qualcuno bussò alla porta.
Piadina: oi Stre posso entrare?
Non feci in temo a rispondere che lui entrò mentre io mi stavo cambiando
Piadina: O-o scusa S-stre io-
Stre: no tranquillo comunque tra poco arrivo ho quasi fatto
Piadina però rimase lì a mangiarmi con gli occhi e non posso negare di essere felice per questo perché ogni tanto speravo che anche lui ricambiasse i miei sentimenti. Lasciando stare la parte sdolcinata decisi di provocarlo
Stre: allora, potremmo fare tre cose... La prima andare dagli altri in piscina, la seconda che tu rimani a guardarmi e... La terza, quella che preferisco potremmo divertirci noi due... Tu quel scegli?
Piadina: I-i-o n-
In meno di un secondo le mie labbra erano già sulle sue.
Quello non era un bacio dolce ma piano di foga.
Mi fece stendere sul letto e iniziò a togliersi la maglia senza mai staccarsi dalle mie labbra.
Ad un certo però sentii dei passi e la porta si aprì.
Cico: ei Stre hai fatto? Ho chiesto a Piada di-
Io e Piadina ci staccammo immediatamente mentre vidi il volto di Cico rigarsi di lacrime. Non fu triste per molto tempo perché iniziò gridare contro il ragazzo affianco a me
Cico: Tu, brutto stronzo io credevo fossi mio amico. Tu sai tutta la storia e ora ti becco a letto con lui. Ma scusate se vi ho interrotto continuate pure ma tu... Vaffanculo e non avvicinarti mai più a me
Il rosso disse queste ultime parole, rivolte verso Piadina, prima di guardarmi con uno sguardo vuoto e triste e poi correre via da quella stanza.
Io mi rimisi la maglia e stessa cosa fece Piadina prima di mettersi seduto sul bordo del letto e iniziare a piangere disperato.
Non ci stavo capendo più NULLA. Perché Cico aveva reagito in quel modo e perché Piadina stava piangendo. Decisi però prima di domandarglielo di consolarlo
Stre: ei ei sh, va tutto bene Piadina non preoccuparti
Piadina: ho fatto un disastro, mi dispiace
Stre: io, non capisco perché lui abbia reagito così infondo siamo solo amici...
Piadina: per te forse ma, lui ti ama da anni e io lo sapevo ed ora mi odierà per sempre perché so come è fatto Cico
Stre: ...
Io rimasi sconvolto da quella risposta... Cico mi a-ama?
