𝐴𝑢𝑏𝑟𝑦 𝐻𝑎𝑙𝑙

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"tutti siappiamo quanto lontano possa spingersi una giovane in cerca di una proposta,𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑒𝑛𝑡𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑎𝑟𝑎̀
𝑝𝑟𝑜𝑛𝑡𝑎 𝑎 𝑖𝑛𝑡𝑟𝑎𝑝𝑟𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑢𝑛𝑔ℎ𝑖 𝑣𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖.
𝐿𝑜𝑟𝑑 𝐴𝑛𝑡ℎ𝑜𝑛𝑦 𝐵𝑟𝑖𝑑𝑔𝑒𝑟𝑡𝑜𝑛 𝑠𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑝𝑟𝑜𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑎
𝑖𝑛𝑐𝑜𝑟𝑜𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑣𝑖𝑠𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑠𝑠𝑎,𝑒 𝑎 𝑡𝑎𝑙 𝑓𝑖𝑛𝑒 ℎ𝑎 𝑖𝑛𝑣𝑖𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑑𝑖𝑎𝑚𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑎 𝑢𝑛𝑖𝑟𝑠𝑖 𝑎 𝑙𝑢𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑢𝑛𝑎 𝑏𝑟𝑒𝑣𝑒 𝑣𝑎𝑐𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑑𝑖𝑚𝑜𝑟𝑎 𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎,𝐴𝑢𝑏𝑟𝑦 𝐻𝑎𝑙𝑙."

𝐿𝑎𝑑𝑦 𝑊ℎ𝑖𝑠𝑡𝑙𝑒𝑑𝑜𝑤𝑛

-potresti indossare il vestito rosa,questa sera a cena beth,al visconte piacerà-disse clare in preda all'emozione
-certo clare,certo-ripose la sorella che stava scoppiando di mal di testa dato che stava ascoltando la sorella di più di un'ora, -non datevi pena sui favori del visconte,signorina johnson,ritengo già un ottimo segno che ci abbia invitate a unirci alla famiglia,prima che arrivi il resto dall'alta società per la festa-disse Lady Danbury che in ricambio ebbe un sorriso e uno sguardo di ringraziamento per aver fermato la sorella da elizabeth, -e per allora magari avrai un fidanzamento annuale- disse la madre sorridendole -sarò sotto esame tutto il tempo lo so,vorrà capire che viscontessa sarei-rispose beth
-non dovresti essere la sola,anche tu devi considerare Lord Bridgerton come sarebbe da marito-disse la madre,-giusto,tutte noi dovremmo aprire la mente questa settimana-rispose Lady Danbury, -perfetto rosa per cena allora-.

giunte davanti Aubrey Hall,arrivarono tutti fuori da noi,uscì per prima dalla carrozza Lady Danbury con un gran sorriso,-finalmente!l'unica ragione per cui tollero un simile viaggio,è vedere il figlio del mio figlioccio-,effettivamente la viscontessa aveva un bambino tra le braccia che passò a Lady Danbury
-e anche per noi è una gioia rivedervi Lady Danbury-disse daphne, -vostra grazia- iniziò mia madre -oh,duchessa Abigail,che piacere avervi qui-,non capisco perché fanno sempre così anche se sono migliori amiche,probabilmente per il rispetto credo,
-salve viscontessa- mi inchinai insieme a clare
-salve elizabeth,salve clarisse-ci accolse lei,
mi persi un'attimo a guardare la grande villa,era meravigliosa,ma arrivò anthony,-state sorridendo-disse -oh ma davvero?-chiesi scherzosamente,scosse la testa sorridendo,-comunque,mi dispiace per la perdita di vostro padre-continuò lui,non risposi abbassai semplicemente il capo,ma lo rialzai subito.
arrivò daphne con un sorriso vittorioso sul volto
-te l'ho detto che prima o poi vi stareste messi insieme- -ancora non stiamo insieme daphne-alzai gli occhi al cielo,-bene,elizabeth,benvenuta a Aubrey Hall-disse anthony -è un posto davvero incantevole,grazie per l'invito-sorrisi io,
-sarete esauste dal viaggio,signora wilson,accompagni le nostre ospiti alle loro stanze per rinfrescarsi-disse la viscontessa bridgerton
-e prepararsi alla battaglia-continuò eloise -esatto-
-in che senso?- chiesi confusa -non fate caso a eloise,la campagna le da energie- -allora siamo in due-.
dopo aver disfatto i bagagli ed esserci cambiate,andammo nel giardino,dove avremmo dovuto giocare a non mi ricordo quale gioco,
-così Colin impara,l'anno scorso ha piazzato la porta dietro l'ovile-disse daphne piazzando una porta dietro un grande vaso in pietra con dei fiori al suo interno, -quali sono le regole di questo gioco?-chiese clare, -non contano le regole,ma l'obbiettivo,cioè far passare la palla sotto le porte,il primo giocatore che arriva all'ultima porta vince,ma poi sei ti senti in vena di cattiverie,puoi far arrivare la palla dell'avversario il più lontano possible dalla porta successiva-rispose daphne -perché sciupare un turno se l'obbiettivo è guadagnare porte?-domandò di nuovo clare -per far arrabbiare l'avversario-risposi io
-esatto,il giocatore scarso rincorre il gioco,e il giocatore scaltro rincorre l'avversario -disse daphne
-penso che questo gioco mi piacerà-dissi sorridendo
-dunque,Benedict è un buon tiratore ma evita i conflitti,Colin è furbo,colpisce solo quando meno te lo aspetti,eloise è concentrata a battere i fratelli maggiori,quanto a me sono un completo enigma,non rivelerò i miei segreti,e poi c'è anthony-
-ovvero il più spietato implacabile dei giocatori-dissi
-hai già avuto il piacere di conoscerlo-
-ovviamente,se rammenti ci siamo conosciuti da neonati-
-certo,ma non che non abbia onore,è dotato di squisita sportività,fuori da questo campo.-continuò daphne -mhmh sarà di certo un ottimo giocatore,probabilmente sarà un pomeriggio incantevole-. era arrivato il momento di scegliere la mazza, -prego elizabeth-disse anthony,sorridendo mi avvicinai alle mazze e ne presi una nera,
-la mazza della morte-disse eloise -ora che fai fratello?-disse benedict, -oh era la vostra?-chiesi sorridendo -nono,usatela pure-disse anthony
-hai minacciato di picchiarmi l'ultima volta-cercò di protestare Colin -esagerato-lo interruppe anthony che lo guardo male -siete superstizioso?certi uomini non rendono senza le loro cose.come le coperte dei bambini-dissi,tutti risero -io posso giocare con qualunque mazza,buna fortuna a voi-
-ne discutiamo fino a sta notte o vogliamo iniziare?-chiese eloise,tutti iniziarono a prendere le mazze saltando uno sopra l'altro per prenderle,e ad anthony capitò quella rosa.
iniziai a tirare prima io,e con grande sorpresa riuscì a centrare la porta,ci stavamo tutti divertendo e io battei più di una volta il visconte,ma clare se ne andò a sedere vicino la mamma dato che non voleva più giocare,ma continuammo comunque a giocare,
la palla di anthony arrivò vicino alla mia e decisi di fare un piccolo scherzetto al visconte,
-spero che non vi offendiate per questo milord-dissi rivolta ad anthony,e lanciai la sua palla lontana,tra gli alberi,mi girai verso di lui e sorrisi,ma quell'imbecille per vendicarsi lanciò via la mia palla,
-che peccato,volete recuperarle,o abbandonare il gioco proprio adesso-disse benedict
-assolutamente no-risposi io
-dopo di voi-disse anthony,e mi incamminai seguita da lui verso il bosco,iniziammo a cercare ognuno la propria palla,-spero che non abbiamo dato la vittoria ai miei fratelli,ci tormenterebbero-disse anthony
-invece tu saresti certamente magnanimo-riposi,arrivammo davanti una grande pozzanghera di fango -maledizione-imprecò lui, -potremmo tirarle fuori,nessuno verrebbe mai a saperlo-
-tranne me- e andò verso la pozzanghera,mandai gli occhi al cielo e lo seguì, -allora l'onore c'è l'avete,almeno nello sport-dissi -già,senza contare che mi denuncereste al mio primo passo falso-
-e viceversa,faresti tu-mi lamentai
-non c'è alternativa per prenderle-,andai dentro il fango,sporcandomi,ma poco mi interessava,lanciai la mia palla fuori, -tocca a voi milord,se non vi dispiace infangare i vostri stivali- -non vi riguardano i miei stivali-, feci un mezzo sorriso aspettando che venisse anche lui che entrò e lanciò via la sua mazza,mentre stavo uscendo però rimasi incastrata con un piede nel fango -aiuto- -su prova- -ci sto provando,ma sono incastrata-,allungai la mano verso di lui che provò a tirarmi via ma era inutile non ce la facevamo,mi tirò troppo il braccio e feci un lamento di dolore, -lo vuoi il mio aiuto o no- e gli ridiedi la mano, ma cademmo entrambi sul fango,scoppiai a ridere  -non è affatto divertente-
-non ho detto niente- scoppiammo a ridere entrambi,lo aiutai ad alzarsi e tornammo infangati dagli altri,ma prima di arrivare sentimmo gli altri esultare, -non vorrei ritirarti?-chiesi -la partita è finita- e se ne andò arrabbiato?
andai a cambiarmi e mi misi seduta su un divano accanato la viscontessa,mia madre e lady danbury,
-quindi sei ancora arrabbiato per aver perso?-
-non ero arrabbiato- -mhmh-, -i miei fratelli e sorelle possono risultare stancanti sai- -non li trovo stancanti,specialmente con l'aria fresca della campagna- -felice attitudine,ti servirà se passerai più tempo coi bridgerton- -immagini di crescere la tua famiglia qui in campagna?- -probabilmente i miei doveri mi obbligano a spostarmi spesso,vi saranno periodi in cui dovrò vivere lontano dai miei figli e mia moglie- -io sarò felice di sostenere mio marito in qualsiasi circostanza si presentasse- -tu esprimi con tale grazia,quasi rara- -ma per chiarezza,milord,ciò non significa che non ho idee mie,ho imparato che si può facilmente conservare la grazia quando si ha una propria ricchezza interiore,personalmente mi ritengo fortunata ad aver scoperto l'amore per la lettura e la conoscenza,ed è per questo che mi sento gratificata nei contesti più diversi,persino appagata,nei miei interessi e nelle mie numerose occupazioni-,stava sorridendo -devo confessartelo,
gli unici libri che ho letto quest'anno sono quelli contabili della tenuta,e sono tutti terribilmente noiosi-,ridemmo alla sua affermazione, -allora è perfetto. tu sei tropo occupato a leggere e a me serve qualcuno che ascolti le mie storie,adoro parlare di libri- -fallo pure- -conosci Gahli?- -no.- -buon per te-
e ridemmo di nuovo,così passammo l'intero pomeriggio a parlare e scherzare.

-non credevo che fosse così spiritoso,pure intelligente,e la conversazione,non ha mai languito,sul serio,nessuno silenzio disastroso-dissi a clare -ma di cosa avete parlato?-chiese -della sua famiglia- -quindi solo di lui?se la conversazione era monotematica- -non solo di quello clare,credevo che la mia figura l'avrebbe reso indifferente,ma mi ha chiesto molte cose su di me,e abbiamo scoperto che non sapevamo molte cose sul nostro conto anche se ci conosciamo da molti anni- -secondo me nascerà qualcosa- -oppure è già nato qualcosa clare,magari mi farà la proposta,lo spero- e poi ci mettemmo a dormire.
la mattina dopo mi svegliai di buon umore,probabilmente per ciò che era successo il girono prima,decisi di andare a fare colazione fuori,e arrivò eloise, -eloise posso farti una domanda?- -certamente- -credo di aver turbato anthony durante il gioco- -eravate alla tomba di nostro padre(annuì)allora non è colpa vostra,lì si avvicina raramente- -capito- e continuai a fare colazione parlando con eloise,che mi rubò più di due pancake.

arrivò l'ora di cena,mi sedetti accanto ad anthony e clare, -vi state divertendo elizabeth?-chiese daphne
-oh,moltissimo,l'euforia cittadina può essere eccitante ma preferisco la quiete della campagna-
-anch'io per quanto possa parlare di quiete nella mia famiglia-disse anthony -posso capire milord,la mia famiglia non potrà convenire con i vostri fratelli e sorelle,ma,anche io e mia sorella eravamo delle pesti-risposi -immagino- -ma ho sempre avuto il bene di clare a cuore,ho avuto anche il peso di tutta la famiglia sulle spalle,ma di questo ne sono felice- dissi -trovo che questo combaci con te anthony per le responsabilità famigliari intendo-disse daphne, benedict per sbaglio fece cadere un bicchiere di vino,e ridemmo anche se lievemente tutti, Lady Danbury batte la forchetta sul suo bicchiere, -è giunto il momento per un bel brindisi-disse -ottima idea-rispose mia madre -alle nostre invitate-disse la viscontessa -a meno che non ci siano argomenti di maggiore interesse-disse Lady Danbury,e tutti guardammo anthony che si alzò in piedi -un brindisi si,il mio sentito grazie alla duchessa johnson e alla sua famiglia,è stato..magnifico avervi avute come testimoni della mia disfatta a palmall per il secondo anno di fila,non si ripetere ve lo assicuro,haha,e un ringraziamento particolare alla signoria elizabeth,considero un privilegio aver potuto conoscervi meglio in questi giorni,tanto che..penso di avere una domanda da rivolgervi.-,ormai ero tutta rossa in viso e sorrisi,mi avrebbe fatto davvero la proposta o no? -devo chiedervi..devo chiedervi di astenere la notizia della mia sconfitta a Londra,temo che il danno alla mia reputazione sarebbe insanabile,si nei gironi a venire-,il sorrise scomparve dal mio volto,brindammo tutti "ai bei gironi a venire",a quanto pare erano tutti riamasti male che non mi avesse fatto la proposta,magari me l'avrebbe fatta più avanti.
dopo mangiato andammo ognuno nelle proprie stanze, clare cercava di consolarmi, -non hai fatto niente di sbagliat-cercò di dire -qualcosa l'avrò fatto,nei prossimi giorni questa casa ospiterà l'alta società,se il visconte avesse voluto dichiararsi l'avrebbe fatto ora,non credi,e se avessi preso l'occasione?forse avrei dovuto saperne di più sui bridgerton,forse avrei dovuto conoscere i loro interessi,dovevo essere migliore,ho rovinato tutto,e adesso mi sento una tale stupida-cercavo di trattenere le lacrime ma era inutile stavano già rigando il mio volto,calde lacrime scendevano per le mie guancia -non è vero beth- mi abbracciò -credevo davvero di piacergli- -tu sei il diamante della stagione beth,non c'è gentiluomo che non desideri la tua mano-mi sorrise lei -ma io voglio lui clare-
-prima o poi ne troverai uno migliore di lui-disse e io annuì,andammo a dormire,anche se non ci riuscì molto.

l'indomani mattina andai a cavallo per distrarmi dai brutti pensieri,ci riuscì per un po' ma quando ritornai ad Aubrey Hall tornarono i brutti pensieri,
scesi da cavallo e vidi anthony decisi di andare a parlargli, -milord-iniziai -mi dispiace per ieri,quando non mi sono dichiarato,non rimarrete delusa a lungo,ieri sera con i miei fratelli che sghiniazzavano e tutti gli occhi puntati addosso,i sentimenti mi hanno impedito di parlare-
-i tuoi sentimenti sono così impetuosi ora?-
-elizabeth- -no,ciò che stai facendo,e prenderti gioco di una ragazza- -datemi una seconda possibilità-
-va bene,ma se mi deluderete ancora potete dirmi anche addio bridgerton- -elizabeth non muoverti- mi tenne ferma,c'era un ape sul mio collo, -è solo un ape- ma mi punse -stai male?riesci a respirare?-chiese -certo è solo una puntura- -sei sicura?- -anthony,anthony,non mi sono fatta niente- si stava agitando troppo,gli presi la mano e gliela poggiai sul mio petto,sulla puntura -devi stare calmo,era solo un ape- cercai di tranquillizzarlo,ci stavano per baciare ma un cavallo ci interruppe,corsi via.

𝑇ℎ𝑒 𝑑𝑖𝑎𝑚𝑜𝑛𝑑Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora