la stagione del 1814,un nuovo anno in cui giovani debuttanti cercano marito e provano ad entrare nelle grazie della regina carlotta.
la cosa più importante per 200 ragazze dell'anno 1814?
beh,diventare il diamante della stagione.
-beth?è per la puntura?-chiese la minore delle sorelle,beth si alzò di scatto -come?che cosa intendi?-chiese a sua volta la ragazza -ti dà ancora fastidio?da quando ti ha punto quella bestiaccia,sembri molto pensieros.- -no,non è vero clare,e tu come stai?- -ehm si sto bene,beth non è che sei ancora delusa perché il visconte non ti ha fatto la proposta?- -si clare- -ma quando torneremo a Londra troverai un'altro pretendente- -ma io voglio lui clare,io voglio lui,come ti ho già detto ieri sera- -allora dobbiamo provare a farlo innamorare completamente di te-rispose la sorellina,e il discorso finì.
era pomeriggio,stava arrivando la gente dell'alta società,e beth aveva appena finito di prepararsi,indossava un abito lungo fino si piedi azzurro con degli ornamenti d'oro,portava dei tacchi del medesimo colore,e aveva i capelli legati in uno chignon alto e lasciò una piccola ciocca di capelli che legò al lato della testa con un fermaglio bianco con sopra un fiore anche esso dello stesso colore del vestito,era incantevole come sempre,ma ovviamente c'era sempre qualcosa che doveva migliorare,infatti lasciò i suoi capelli sciolti prese due ciocche e le attorciglio legandole poi dietro il capo con lo stesso fermaglio di prima,e aggiunse degli orecchini di perle con degli ornamenti oro,ora era pronta,scese al piano di sotto e andò in giardino,si diresse verso anthony, -come stai?-chiese il giovane -tutto apposto,e tu?- -anche io sto bene- e continuarono a parlare mentre arrivavano anche le altre persone. -sai stiamo per andare a caccia,il gruppo sta per avviarsi tra non molto-disse anthony -bene vengo anche io,sono un'ottima tiratrice-rispose la ragazza -come no,hahah-,arrivò benedict -pronto alla caccia fratello?- -e come no-,arrivò anche clare che a quanto pare aveva sentito la nostra conversazione -beth diglielo che andavi a caccia,fai solo la modesta- disse clare,e i due fratelli si misero a ridere -non credete sia vero?-domandai, -sarai pur un'ottima tiratrice,ma avrai problemi a sbrigarsi- interruppi il visconte -perché dai per scontato che mi troverò in difficoltà?- -intendevo dire- lo interruppi di nuovo -perché sono una donna?- -no.non ho detto questo.- benedict cercava di trattenere le risate ma era inutile, -ma l'hai pensato- -le donne non cacciano- -non lo fanno o non possono?- a "salvare la situazione" fu clare -oh andiamo,vi divertirete molto- -bene possiamo fare un eccezione questa volta- disse benedict. mi cambiai e andammo ci addentrammo nel bosco a cavallo,-dove vanno?- chiesi -all'accampamento,credo- rispose anthony -lì a sinistra ci sono tracce,se andiamo all'accampamento ora rischiamo di perdere la preda.-dissi -restiamo con il gruppo,se non troviamo nulla,potrai usare me come bersaglio- -molto bene-annuì, -dove hai imparato?a cacciare-chiese d'un tratto il visconte, -mio padre quando ero piccola andava a caccia e mi portava lui,venivi anche tu con tuo padre,e una volta ti ho anche salvato da un lupo-risposi -cosa,non è vero-protestò lui -oh certo come no,non vuoi ammettere che una donna ti ha salvato la vita- -forse- mandai gli occhi al cielo e continuammo il percorso. scendemmo da cavallo e prendemmo i fucili,stavo camminando tranquilla è arrivarono anthony,benedict,e anche il nuovo signor featherington del cui non rammento il nome,ma poco mi interessa, stavano discutendo della luce, -uomini che si godono il sole.una cacci di successo- dissi -preferisci l'oscurità,elizabeth?-domandò il visconte -preferirei sfruttare il mio istinto in questa battuta,invece di seguire la giuda alla cieca- anthony si avvicinò -sei ancora convinta che abbiamo perso la preda?- -sono convinta che i cervi preferiscono i margini della foresta,qui siamo troppo all'aperto- e lo sorpassai -si beh,forse hai ragione,ma proseguiamo lo stesso. ci saranno altri cervi altrove,non restano sempre insieme, e comunque- il visconte non finì di parlare che quando si girò per guardarmi ero scomparsa. mi trovavo da sola,meglio,avevo trovato un verbo e stavo per sparargli ma arrivò il visconte, -elizabeth?- -sta giù- e si mise accanto a me -ma fai sul serio?non puoi sparire così col fucile,la cameriera è in difficoltà- -stai zitto- -mollare tutto è tuo tipico- -a nessuno importa ciò che credi di sapere di me- -io non credo di sapere io so e basta,appena ti ho vista cavalcare da sola al parco ho capito che non hai regole- -tu e le tue regole- -e forse s e non uscivi di nuovo,l'altra mattina,non ci saremmo trovati in una situazione così difficile- -di quale difficile situazione ti riferisci bridgerton?- -la tua..l'altra mattina- -la puntura?- -dopo aver messo la mia mano sul tuo petto- -solo per tranquillizzarti,eri teso- -non è vero- -poi mi hai guardata- -e tu me- -non in quel modo- -e come esattamente?-,lo guardai male,sentiamo un rumore,probabilmente era un animale, -c'è qualcosa lì- mirai col fucile, -servirà poco se tieni il fucile così- -so tenere un fucile- -non uno britannico- -vuoi stare zitto-sbottai -devi tenerlo-cercò di aiutarmi a tenerlo meglio ma mi scansai -non ho bisogno di istruzioni- -tienilo così- e mise il fucile nella posizione corretta,mise le sue mani sopra le mie, eravamo vicini,troppo vicini,arrivarono gli altri -da questa parte signori,ho visto muoversi qualcosa- disse lord featherington, e ci staccammo subito, -eccovi vuoi due,vi conviene venire con noi,prima che la pioggia interrompa la caccia-disse benedict, effettivamente stava piovendo.
