Prologo
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Ultimo capitolo
APPENDICI
Dove sedurre la cattolica
Breve glossario
Il culo della guidaL'autore ringrazia Échaillon, il cui spirito perverso e la cui acuta penna gli sono stati di non poco aiuto.
A Césare e René
Prologo
Non ho niente contro i cattolici.
Vi accorgerete piuttosto che io sono ''assolutamente sfavorevole''.
Ho scritto questo diario non contro le loro credenze, ma contro una forma di pensiero totalitaria che rende gli uomini schiavi. L'ho scritto contro un dogma surreale, fondato sull'ipotetico ritorno di un OGM
concepito da una vergine e da un buon dio sordo come una campana. L'ho scritto perché non credo in Dio. Credere in qualche potenza superiore significherebbe che l'Uomo e la Donna sono inferiori per Natura.
Ma, per favore, inferiore a chi o a cosa ? All'essere umano, che ogni giorno dimostra una perversitá e un ingegno senza limiti nel distruggere, derubare e compiere ogni genere di idiozia? Se è davvero fatto ad immagine degli déi in cui crede, perché non fa a meno di loro ? Io ci riesco benissimo! Ma, mi direte perché sedurre delle fanatiche religiose quando non sono religiose fanatiche? Beh, perché anche dopo duemila anni, il primo bersaglio della chiesa è la sessualità. La mia sessualità, l'unica sfera davvero privata in cui posso pensare come voglio, fare come voglio, con chi e quando voglio. Essere me stesso, insomma. L'unica difesa efficace contro l'oppressione religiosa
e sessuale è godere. Godere, godere e ancora godere, foss'anche con quelle stesse donne che diffondono un
oscurantismo medievale - anzi, soprattutto con quelle - perché al piacere di ricondurle alle gioie della carne potrò aggiungere la subdola soddisfazione di aver fatto trionfare la Ragione . Quando rimorchio le donne cattoliche, giovani e meno giovani, sui luoghi di uno dei tanti pellegrinaggi che perpetuano l'arcaismo del Pensiero e la sottomissione al Destino, coniugo l'Amplesso e l'Eternità , combatto lo Spirito senza carne, triste proprio come la carne senza Spirito. Amica lettrice, amico lettore, benvenuti sul cammino di Santiago di Compostela. Io vi racconterò l'irraccontabile, e che Dio mi punisca se mentirò.