"Il diario di una psicopatica"

4ºCapitolo

Dio....Ha indovinato il mio nome.
Ora cosa faccio? Glielo dico che mi chiamo Emily? Ok, devo fare coraggio ed affrontarlo; oppure.....no! Non voglio diventare un'amica per lui. Ne ho giá perse tante di amicizie.
-"Cos....com....come hai fatto?".dico urlando. Credo che mi abbia sentito l'intera pizzeria.
-"Bhe...è un nome che mi è sempre piaciuto. Allora?! Ti chiami Emily?"
-"Si,Emily, Emily Theen". Ho detto anche il mio cognome? Si,l'ho detto! Aiuto, che mi prende?Sento le guance andare a fuoco!
-"Mmmhh! Emily Theen. Mi piace, suona bene"
-"Oh, Grazie". Si, lo ammetto. Sono imbarazzata. Non provavo questa sensazione da anni.
-"Bene. Ora che ci siamo 'conosciuti', e tu non hai più vergogna di me, credo. Cosa vuoi che ti porti?". Lo dice metà canticchiando, metà parlando. Già,che ragazzo strano!
-"Si,emh, portami una pizza,e una coca-cola". Voglio davvero una coca-cola e una pizza? O voglio lui? Noooo Emily, caccia via questi pensieri, e ritorna in te!
-"Subito Emy!". 'Emy'? Mi ha chiamata Emy? Ma è pazzo? Non permetto a nessuno di chiamarmi così!
-"Zayn, sono Emily,non Emy, almeno per te...!"
-"Fa niente. A me piace, lo trovo dolce"
Cosa? Dolce? Lo trova dolce il nome Emy? No, ma questo tizio è davvero pazzo!
-"Non mi piacciono le cose dolci. Le cose dolci sono per gli sfigati."
-"Oh, bhe, io non sono uno sfigato". Lo dice con un area di vanto, e lo fa, indicandosi il corpo.
-"Si si, va bene, ma io sono venuta qui per mangiare, non per venire ad un'appuntamento. Quindi, portami da mangiare, ho fame." Ok, si l'ho fatto. Ho usato un tono troppo freddo, ma non ce la faccio! È già tanto, che riesco ad essere gentile con gli estranei, e al lavoro con i bambini! È già veramente tanto.
-"Che caratterino. Mi piacciono quelle forti"
Cosa? Ho sentito bene?
-"Non fartelo ripetere due volte. Ho fame, e quando ho fame, e nessuno mi porta da mangiare,divento una bestia. Quindi, se non vuoi correre pericoli, ti conviene portarmi ciò che ti ho ordinato. Capito?"
-"Si si. Ho capito, te lo porto subito Emily". Detto calcando Emily.
-"Ok,fai in fretta".
*

La pizza e la coca-cola, arriva al mio tavolo dopo circa cinque minuti. Ovviamente servita da Zayn.

Tutto il tempo che sono stata in pizzeria, Zayn, andava avanti, e indietro per il locale,guardandomi di nascosto.

Si avvicina al mio tavolo. Posa le mani in due pugni sulla tavola. Un pó,come se volesse appoggiarsi, con pesantezza a causa della tanta stanchezza.

-"Vuoi che ti porto qualcos'altro?".

È dolce quando parla. Ogni singola parola che esce da quella bocca, ne esce sensualmente. No ok. Devo smetterla, non sono il tipo di ragazza, per le cose sensuali.

-"No grazie, puoi anche portarmi il conto".

-"Cosa? Il conto?". Dice ridacchiando.

-"Eh? Mi prendi in giro? Se non mi porti il conto, come faccio a pagare?!"

Dico, con un'area ovvia. Più che ovvia.

-"No piccola, la cena te la offro io, tranquilla". Cosa? Mi offre una cena? E per di più, mi chiama 'piccola'.Ma se ci conosciamo da solo un'oretta?

-"Grazie mille,ma non posso accettare.".

-"Su, dai, non fare tante storie. Accetta, ed esci. Fidati!"

Accetto, o non accetto? Se non accetto mi dimostro maleducata. Se accetto.....

-"Va bene, grazie mille". Io che ringrazio? Da quando?

-"Prego, ora devo andare. Piacere di averti conosciuto Emily!"

-"Piacere tutto mi..".non finisco neanche la parola, ed è già a servire un altro tavolo.

#Me
Eccomi quaaaa! Non aggiorno da tanto lo so:( Vabbè, spero che il capitolo vi sia piaciuto. Lasciate una stellina per farmi capire se continuare.....! Bhe, Buona festa della mamma a tutti❤️
Alla prossima💎❤️
~Carmelita~