Ti Amo più del Ballo~MATIAN~

Sentimenti

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Ci tengo a fare una piccola premessa, ovviamente la storia parlerà di Mattia e Christian, ma ho pensato di prendermi ancora questo capitolo per "costruire" i sentimenti che mattia prova per il ballerino.

La settimana scolastica andò molto più che bene, dovevo immergermi completamente nello studio e i mesi lontano da scuola avevano fatto si che la mente si riposare a dovere.
I pomeriggi non potendo fare granché per via della caviglia li passai a studiare.
Di tanto in tanto uscivo con dei miei amici.
Si comportavano però in modo strano, in una maniera quasi ambigua.
Andrea era il mio storico amico d'infanzia.

Quando ci rincontrammo facemmo qualche tik tok giusto così per divertimento, eppure una volta mentre stavo facendo una storis instagramm, mi si avvicinò e mi baciò rapidamente la guancia, non me la presi perché lo conoscevo da anni e poi non era niente più che quel "bacio" che tale non si poteva nemmeno definire di quando ci si da il consueto bacio quando ci si incontra qualcuno, di quelli A.C.
Ante Covid, per intenderci.

Sarebbe stato tutto normale, ma poi i miei amici commentarono, dicendo qualcosa come.
《Non è da parte di Christian》
Sul momento non lo diedi a vedere, ma quando tornai a casa ci riflettei non poco.
Forse il mio amico dal viso scultoreo e i capelli castani... era geloso della mia amicizia con Christian?

Per quale motivo avrebbe dovuto dire che avrei preferito essere baciato da Chri?
Non capivo, cosa stava insinuando.
Decisi di non pensarci e dedicarmi allo studio.

Ero certo che la mia dedizione alla scuola si sarebbe esaurita nel giro di un giorno al massimo, ma il pensiero di rivedere I miei amici nel week end, mi diede lo stimolo giusto.

Le mattinate, passate ad arrancare per le centinaiai di scalini prima di raggiungere la mia classe dagli omonimi banchi bianchi erano d'aiuto per rimettermi in pari con il resto della classe.
Quando erano previste le lezioni pratiche, alle quali non potevo partecipare, né approfittavo per andare avanti con il programma.

Una sera, mentre me ne stavo sdraiato nel mio letto da una piazza emmezza iniziai a scrivere con Cosmary, avevamo stretto amicizia nella scuola, stavamo semplicemente chiacchierando quando mi scrisse se volevo passarla a trovare sabato per guardare la puntata di Amici e vedere se Christian sarebbe andato al serale, tanto sapevo già che ci sarebbe riuscito.
Accettai con piacere.

Stremato dalla settimana di studio ottenni il consenso da mia madre che mi accompagnò alla stazione, dove avrei preso il treno per Brindisi, dove viveva la mia amica.
Tenni aggiornati anche i follower di instagramm.

La sua casa era letteralmente una Villa color sabbia e dalle aiuole che costeggiavano il cortile si stagliavano delle palme, aveva persino una piscina, ma faceva ancora troppo freddo per fare il bagno, tralaltro era una giornata ventosa, l'aria quasi voleva spingermi via.
《Mattiaaa》la sentii chiamarmi quando fui nel suo cortile, mentre mi correva incontro il vento la faceva barcollare e i capelli le frustavano il viso.

Quando la raggiunsi ci abbracciammo.
Non vedevo l'ora di vederla.
《Sempre elegante tu eh?》Si complimentò.
Indossavo semplicemente una felpa dalle sfumature gialle e bianche, come se fosse sbiadita, sotto un normale giubbotto nero.
Jeans neri e scarpe bianche.
《Beh anche tu se per questo》
Constatai.
Indossava una giacca rossa che teneva aperta sulla felpa nera ed una sciarpa beige le proteggeva la gola, effettivamente l'aria era fredda.

《Com'è andato il viaggio?》chiese premurosa, io in risposta mi stiracchiai, facendo scrocchiare le ossa.
《Smettila, ah che fastidio》Esclamò stizzita.
Soffocai una risata, per quell'attimo; in casetta la chiamavamo la mamma, anche perché con i suoi 21anni era la più grande.
《Allora miss Italia, mi fa fare un giro della sua reggia?》la punzecchiai.
Lei mi diede un debole spintone e fece strada.