Identici

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Trovai un negozio di alto livello, dove certamente avremmo trovato qualcosa che andasse bene.
Luci gialle pendevano dall'alto soffitto e le pareti erano coperte da pannelli di legno scuro.
Era pieno di specchi e scaffali.
《Queste》affermai, trovando delle stilose camice bianche.

Mi voltai verso Chri, per essere certo che stesse prestando attenzione, ma li vidi storcere il naso.
《Non so.. è poi camicie ne ho già》
Lessi nel suo sguardo una leggera stanchezza.
《Non ti obbligo》assicurai.
Lui sorrise. 《Lo so, dai cerchiamo altro per fare I gemellini》mi esortò.

Presi una camicia e lui mi osservò.
《Per me!》chiarii, guardai altrove e trovai delle t-shirt chiare e lunghe poco scollate, adatte allo stile di Christian.
《Quelle?》Chiesi e lui annuì sorridente.

Stavamo andando verso le casse quando mi ferò, afferramdomi la spalla.
《Visto qualcosa?》Domandai.
《Queste》fece lui.
C'erano delle maglie di vari colori a strisce verticali, monocromatiche.
《Queste si, allora hai un po' di gusto》mi complimentai.
Si strinse nelle spalle.
《Ho solo pensato che tu le avresti indossate》gli feci l'occhiolino.

Ne afferrai una biancha che era sicuramente della mia taglia.
Con la coda dell'occhio notai la mano di Christian prenderne una verde.
《Che c'è?》fece lui guardandomi stranito.
Scossi la tetsa.
《Nulla, infondo quel colore ti sta bene》
Abbassò lo sguardo ed arrossì, era la prima volta che lo vedevo diventare rosso, solitamente ero io.

Rimasi imbambolato fin quando qualcuno non mi parlò.
《scusate, siete in fila?》sentii chiedere.
Mi voltai di scatto, nella direzione doveve avevo sentito parlare.
Due paia di occhi mi fissavano incerti.
Un ragazzo alto dai ricci castani ed una ragazza di media statura, dai capelli rossi.
《Cos?... ah si, scusate》farfugliai e mi diressi alle casse.
Chri si portò una mano alla bocca per bloccare la risata.
In protesta gli affianncai una leggera gomitata nel fianco.

Quando fummo usciti dal negozio e mi aggiravo per le vetrine, scivolando sul pavimento lucido sentii la mano di Chri sfiorarmi la mano per poi scivolare subito via e toccarmi la spalla.
Lo guardai sorpreso, voleva prendermi per mano, ma per via della folla ci aveva ripensato?
《Abbiamo finito? Sembri una ragazzina che fa shopping》borbottò evitando il contatto visivo.

《Sto cercando di renderti bello》mi giustifichi.
Mi guardò alzando un ciglio.
《Stai dicendo che sono brutto?》chiese assumendo un tono offeso.
《No》mi affrettati a rispondere.
Dandomi una rapida occhiata intorno, stabili che le persone non erano a portata d'orecchio.
Feci un passo avanti per avvicinarmi a lui.
《Sei già bello》ammisi.
Ridussi ancora la distanza tra di noi.
《Ma...》strinsi I pugni e mi imposi a continuare.
Avvicinai le labbra alla sua guancia, così da suasurrargli all'orecchio.
《Visto che tu sei perfetto voglio che lo si noti》

Mi tirai indietro e lo vidi guardarmi intensamente.
《Grazie》rispose imbarazzato.
《Dai, abbiamo quasi finito》promisi.
Lo feci entrare in un grande negozio.
《Cos'altro dobbiamo prendere?》sbuffò come un adorabile bambino.
《Beh dei pantaloni no?》ironizzai.
《Oh beh si... giusto, sceglimi l'outfit》Disse l'ultima parte con tono sensuale.

Mi mordicchiai il labbro, nel vano tentativo di trattenermi.
Ero certo che i miei occhi avessero iniziato a brillare per la maliziosa idea che l'angolo più perverso della mia mente aveva concepito.
Trovai dei pantaloni di jean sbiaditi con degli strappi.
《Che ne dici?》Domandai a Chri.
《Sono belli, ma non so se mi vanno bene》Affermò.
Ghignai.《Certo che ti andranno bene, sei solo timido.
《Dai... a diamo a provarli》

Dal suo sguardo sorpreso, dedussi che avesse compreso.
Ci chiudemmo nel camerino infondo, mi assicurai che la tendina nere coprirle bene e tolsi la maschera, voltandomi verso i pantaloni.

Ti Amo più del Ballo~MATIAN~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora