Ritorno a casa..

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Mi trovo su un aereo e sto tornando nella " mai città" se cosi si può definire. Ebbene si, dopo anni trascorsi tra New York, Parigi e Milano,e Tour mondiali sto tornando Miami. Sto tornando tornado in quella citta che mi ha visto nascere ma non crescere, perchè ho scelto il mio sogno quello della ballerina, e ora che ho un po di pausa torno dai miei fratelli J. e G due gemelli scapestrati e pieni di vita. A Miami Ho lasciato solo loro perchè la mia famiglia non è piu quella di un tempo, ora è una mezza famiglia. Non sono mai crescuta nella Famiglia della Mulino Bianco ma non mi potevo lamentare anche perchè non mi è mai macato niente e soprattutto ho avuto una vita agiata che mi ha permesso di seguire il mio sogno e di realizarlo. Con le cuffiette nelle orecchie e la mia playlist mi perdo nei miei pensieri, mi chiedo come sarà tornare a casa e trovare tutto diverso, come sarà l' assenza di mio padre o come sara rivedere i gemelli che dominano su tutto e fanno le loro cose poco legali alla luce del sole, l' unica cosa positiva sarà che non vedrò quella stronza e vipera di mia madre.
L' aereo è appena atterrato e l' ansia mi sale, non sò nemmeno il perchè ma mi tremano le gambe. Recupero i miei bagagli e cammino come un fantasma impaurito ma ad un tratto sento urlare il mio nome mi giro ed ecco che spuntano i miei bellisimi fratelli, corro verso loro e mi sento finalmente a casa...
La macchina entra nel cancello della nostra maestosa villa, la quale sinceramente lo è diventata ancora di più. Scendo dalla macchina e mi guardo in giro <Bentornata a casa sorellina> mi dice j. invece G. mi osserva io e lui siamo sempre stati in sintonia quasi telepatici. entriamo in casa e cosi ad occhio nudo non è cambiato molto però si sente nell' arria che questa casa è vissuta da solo uomini e non parlo di due ma di una gang intera. Casa nostra è diventata la sede centrale della gang dei miei fratelli e ora queto posto è per solo uomini eccetto me. <La tua stanza è sempre li,nessuno è entrato o avvicinato è quasi un postro sacro> mi dice sorridendo G. <lo so G., e solo che non voglio darvi fastidio o altro> < Bell, questa è sempre casa tua non dai fastidio a nessuno ne tanto meno si devono permettere di dirti qualcosa e poi i ragazzi sono tranqulli a parte a colazione non li vedrai nemmeno> < tra loro c'è qualcuno che conosco?> < l' unico che potresti ricordare è jay> <oh il solito jay che ho solo visto di sfuggita e mai incontrato direttamente> <solo perchè ti sei sempre tenuta lotana dalle nostre amicizie e dalla nostra frenetica seconda vita sorellina> mi risponde J. cosi con la coda tra le gambe e l' aiuto di quei due bestioni vado o meglio torno nella mia vecchia stanza ovvero all' ultimo piano dove nessuno aveva voglia di salire. Entata nella mia stanza inizio a muovermi ed a osservare tutto " wow è veramente rimasto tutto uguale" penso tra me e me. G. si avvicina mi da un bacio sulla fronte e mi dice < Bentornata a casa, nella nostra nuova vita> ora si che sono veramente a casa.






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Spero che questa storia vi piaccia è la mia prima storia e siceramete ho un po paura. Non metterò foto di personaggi li descriverò come l' immagino io voi lasciate fare alla vostra immaginazione, in realtà penso che questo sia la cosa piu bella della lettura, immaginare e fantasticare con le parole degli altri, crearsi un proprio mondo. Buon Divertimento...

Ritorno A MiamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora