L'estate dei miei diciassette anni

Introduzione

Si può avere la percezione di iniziare a vivere davvero la propria vita a 17 anni?

Questo si chiede Jungkook alla fine dell'estate del 1953 in un paese così lontano dalla sua nazione di origine.

Tre anni prima con la sua famiglia era immigrato nella favolosa e sempre soleggiata California, ripartendo da zero nella vecchia comunità coreana  di Los Angeles, sperando di continuare a vivere la sua vita in quella grande città in riva al mare, non facendogli mancare l'aria salmastra che sentiva nella sua adorata Busan, ma si sa che al destino piace giocare a dadi con le vite delle persone, catapultandolo, cosi, in un piccolo paesino a nord di quella regione, per di più nell'entroterra.

A Los Angeles aveva trovato amici, una città nella quale vivere e il primo acerbo amore, invece a Blue Lake City cosa avrebbe mai trovato?

Questa è la storia di come la vita di sette ragazzi viene stravolta e cambiata in quell'estate del 1953  con un viaggio lungo 40 anni scopriremo come tutto sia evoluto e trasformato.

Questa storia parlerà d'Amore in ogni sua forma.

Se cercate storie romantiche che colano miele, questo racconto non fa per voi. Verranno trattati argomenti come l'omofobia, il razzismo, i diritti LGBT, in un'America che ha preferito tapparsi gli occhi e girare la testa dall'altra parte per molti anni.

Jeon Jungkook anni 17. Ama il cinema, la fotografia che ha iniziato ad apprezzare grazie al sua ragazza Mynhyunk. Non ha mai visto in vita sua le lucciole e i laghi. Odia Blue Lake City e vorrebbe trasferirsi di nuovo al più presto a Los Angeles per stare con il suo amore e per frequentare la scuola d'Arte Cinematografica.

Kim Taehyung 19 anni. È riuscito a entrare a Berkley per studiare Arte, sua grande passione insieme alla musica lirica. Molto legato ai fratelli Park, Seojoon e Jimin. La prima impressione che puoi avere di lui è quella di un ragazzo arrogante e freddo, ma in realtà è l'esatto opposto. Suo cugino è Seokjin.