capitolo 1

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T/N. POV
1 settembre, la mia più grande paura. Oggi sarà il mio primo giorno ad hogwarts e questo mi mette ansia.
Sarò Grifondoro?,Serpeverde?
La mia famiglia ha un albero genealogico e tutti, ma dico tutti, sono sempre finiti nei serpeverde. Non voglio deluderli.

Scusate non mi sono presentata.
Mi chiamo t/n Hamilton, ho 10 anni esatti e tra un po' inizio il mio viaggio nella magia.
Non mi sono ancora sviluppata e automaticamente sono piatta, ma ho dei bei capelli neri color corvino e gli occhi di un bel verde smeraldo.

Anche se sono piccola, i miei genitori mi hanno sempre insegnato a non farmi mettere i piedi in testa.
O meglio.
Mio padre.
Quando avevo solo 4 anni mia mamma morì.
Non so come.
Non so dove.
Non me l'hanno mai detto, da quando è morta ho una grande cicatrice sul cuore e spesso fa male ma non ci do peso.

Mio papà era preoccupato per questo, so che lui sapeva.
Ma non mi ha mai detto nulla a riguardo.

Mi sono vestita decentemente e ho appena finito di preparare i bagagli.
Avevo già tutto.
Bacchetta, un bel gufo bianco, e tutto il necessario per sopravvivere in quel castello.
La mia bacchetta era insolita o meglio, particolare
Sia babbo e sia Olivander, sapevano ovviamente perché la avessi.
Ma come sempre, non sapevo nulla.

Senza troppe chiacchiere papà mi accompagnó in stazione, al binario 9 3/4.

Vidi tanti ragazzi e ragazze correre qua e là, io non volevo parlare con nessuno.
O almeno per ora.

Salí sul treno e mi sedetti in uno scompartimento vuoto.

Passarono all'incirca 20minuti quando sentì la porta aprirsi e vidi una ragazza.
Bella, molto bella, aveva i capelli a caschetto neri come i miei, degli occhi color nocciola e una bellissima collana al suo collo.

"Ei ciao, piacere mi chiamo Pansy Parkinson, tu?" mi guardó con un sorriso stampato in faccia. Sembrava molto felice

"oh ciao, mi chiamo t/n Hamilton, piacere mio" le dissi sorridendo

"non sapevo con chi stare, è il mio primo anno e sono emozionata. Ti va di conoscerci?!" Beh era evidente che fosse emozionata e accettai

"certo perchè no" queste solo che parole che uscirono dalla mia bocca.

"che bello, prendiamo da mangiare e parliamo di noi" disse prendendo delle cioccò rane

"d'accordo aha" sorrisi e mangiai qualcosa

Era simpatica in effetti, durante tutto il tragitto parlammo di noi e delle nostre famiglie.
C'è una cosa che non vi ho detto, beh la mia famiglia è una delle più forti insieme a quella dei Malfoy.
Ero felice di farne parte anche se ancora ero piccola per capire certe cose.

Dopo una se non due ore arrivammo.
Finalmente, non c'è la facevo più

"spero di finire nei serpeverde, tu t/n?" Non mi rivolse lo sguardo, era impegnata ad ammirare il castello

"beh anche io ovvi-" La mia voce venne interrotta quando sentì...

DRACO POV
"guardate, Harry Potter è venuto ad Hogwarts." Dissi guardando quel sanguemarcio

mi avvicinai a lui porgendogli la mano

"Io sono Malfoy, Draco malfoy.
Capirai che alcune famiglie di maghi sono migliori di altre potter." E ovviamente è così, ma la sua risposta fu un'altra

"grazie ma decido io con chi stare" disse il quattrocchi. Da non crederci

feci una smorfia e andai da Tiger e Goyle quando intravidi una ragazza, e non male devo dire

T/N. POV
Guardai tutta la scena fin quando incrociai i suoi occhi tendenti al grigio, dei capelli biondo platino tirati indietro pieni di gel.
Ma nonostante la sua bellezza, era uno stupido arrogante e di certo non mi sarebbe mai piaciuta la sua compagnia.

Vidi entrare un'anziana signora e si presentó

McGranitt: ciao miei cari ragazzi, io sono la professoressa McGranitt.
Tra un po' vi smisteremo nelle vostre case.
Mettetevi in fila e seguitemi.

Ci mettemmo tutti in fila a due a due e la seguimmo.
L'interno di quella sala era bellissimo e soprattutto enorme.
C'erano quattro enormi tavoli, il soffitto pieno di candele e un cielo stellato.
Davanti a noi, un lungo tavolo con tutti i professori e una piccola sedia.
Immagino servisse per dividerci insieme a quel cappello parlante che aveva in mano la McGranitt.

McGranitt: ora vi chiamerò, vi siederete qui e vi metterò il cappello in testa.
Iniziamo.
Hermione granger

La ragazza si sedette e il cappello inizió a parlare

C: fantastico, noto molta intelligenza e coraggio, so già dove collocarti GRIFONDORO!!

Tutti applaudirono, tranne io.
Che senso aveva?

McGranitt: Harry Potter

Potter, non mi stava a genio, ma non giudico.
Forse.

C: Saresti perfetto nei serpeverde, coraggio da vendere vedo, sai

"non serpeverde, non serpeverde " continuava a ripetere il ragazzo

C: non serpeverde? d'accordo, allora...GRIFONDORO!

C'era da aspettarselo, quel potter in serpeverde non c'è l'avrei mai visto.

McGranitt: t/n Hamilton?

Arrivó il mio turno.
Mi sedetti sulla sedia e il cappello nemmeno il tempo di poggiarsi che

C: SERPEVERDE!!

Ero contenta, molto contenta.
Anche la mia amica finí in Serpeverde e dopo aver finalmente finito, davanti a noi apparve un banchetto alquanto delizioso.

Mangiai qualcosa e subito dopo ci fecero vedere le nostre stanze

Che dire, Stupende.
Io e pansy eravamo insieme, meglio di così non può andare, o almeno credevo, fin quando si avvicinò..

"Hamilton, mi aspettavo di vederti quest'anno.
Mio padre mi ha parlato della vostra stupida famiglia" proprio lui, il mangia mele verdi

"certo, mai stupida quanto la tua Malfoy.
Nemmeno il tempo di arrivare qui che già inizi a comportarti da scemo" risposi, quanto volevo picchiarlo

"certo, ci vediamo in giro ragazzina" disse, già scappava?

Ero molto arrabbiata, molto.
Ma lasciai perdere.
Non mi sembrava il caso di iniziare così il primo giorno.

Feci un giro del castello con la mia amica, ma dalla stanchezza, tornammo subito in camera per riposare un po'.

toxic love? //draco malfoy//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora