Il Gigante Erudito

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Fortunatamente il mese passò in fretta grazie alla compagnia di Hanji, ma l'angoscia ancora non era pronta ad abbandonare t/n

Quel giorno sarebbe tornato il corvino e lei non era incline a rivederlo dopo quella notte

Era sera, t/n si sbrigò a mangiare, sapeva che da un momento all'altro lui sarebbe arrivato, quindi voleva evitare di incontrarlo
Non voleva mostrargli la sua sofferenza e il suo stato d'animo, ma chissà se sarebbe realmente riuscita a nasconderglielo
Torna svelta in camera, ingoia due pillole e si mette subito a dormire

Erano le 3 e t/n si svegliò, come ogni notte, sapeva che quelle pillole riuscivano a farla dormire solo per 4 ore, ma meglio di niente
Avrebbe tanto voluto andare in mensa a passare il tempo, ma la paura di incontrarlo la costrinse a rimanere in camera, a guardare il soffitto

Dopo una decina di minuti il silenzio venne interrotto da un bussare deciso

Levi: "sono io.. Apri"

La ragazza rimase perplessa da quell'improvvisa visita notturna

Rimase in silenzio nella speranza che se ne andasse

Levi: "so che sei sveglia..Hanji mi ha detto delle pillole"

*maledetta occhialuta...*

La ragazza a quel punto si fece coraggio e aprì timidamente la porta

Il corvino entrò dirompente nella camera, si guardò intorno e Rimase stupito dall'ordine che lo circondava
Un silenzio assordante riempiva la stanza
Lei sgusciò da dietro di lui e senza mai guardarlo in faccia  sistemò il letto che aveva appena disfatto

T/n: "ben tornato.. A cosa devo questa visita notturna?"

Chiese lei imbarazzata e sbigottita

Levi: "t/n.. Ho esagerato l'ultima volta.."

T/n: "no.. hai ragione, io non sarò mai alla loro altezza, non potrò mai prendere il loro posto.. Il fatto è che non è mai stato il mio intento e mai lo sarà... Io non potrei mai paragonare il rapporto che avevo con loro con quello che avevano con te.. Semplicemente voglio poterli piangere, perché sono state le uniche persone che mi hanno trattato come un essere umano, che mi hanno mostrato gentilezza e che mi sono state amiche.. Anche se per poco tempo.. Loro sono stati importanti pure per me! "

Asserì la ragazza riuscendo infine a sostenere lo sguardo del corvino, che ne fù colpito

Levi: ".. Si, lo so.. "

T/n:" vorrei che un giorno.. Quando ti sentirai pronto a farlo, mi parlassi di come è successo.. "

Lui si fece scuro in volto, annuì silenziosamente

Levi: "bene.. "

Aprì la porta e se ne andò

T/n odiava il suo modo improvviso di andarsene, ma fù sollevata da quella conversazione, finalmente sarebbe riuscita a guardarlo negli occhi senza rammaricarsi

La mattina seguente la ragazza si alzò pimpante, svelta andò alla mensa, era l'alba e ancora nessuno si era svegliato, così ne approfittò per fare un po' di stretching mattutino

Appena girò l'angolo della palestra si ritrovò difronte il corvino a petto nudo che si allenava, si voltò e con un espressione apatica attese che lei dicesse qualcosa

T/n: "ecco spiegato quando ti alleni.. Beh buongiorno"

Disse lei per sdrammatizzare, resistendo con tutte le sue forze per non squadrarlo da testa a piedi