⁂᯾ᵗʷᵉˡᶠᵗʰ ᶜʰᵃᵖᵗᵉʳ᯾⁂

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𝒓𝒊𝒌𝒊'𝒔 𝒑𝒐𝒗

Ero seduto al tavolo con gli amici di Sunoo e devo dire che mi stavano guardando in modo strano; come se volessero farmi un interrogatorio.

«𝘛𝘪 𝘱𝘪𝘢𝘤𝘦»

«𝘊𝘰𝘴𝘢?»

«𝘛𝘪 𝘱𝘪𝘢𝘤𝘦 𝘭𝘶𝘪»

«𝘓𝘶𝘪 𝘤𝘩𝘪?»

«𝘚𝘶𝘯𝘰𝘰»

«𝘔𝘢 𝘯𝘰, 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘴𝘤𝘩𝘦𝘳𝘻𝘢𝘯𝘥𝘰? 𝘈 𝘤𝘩𝘪 𝘱𝘪𝘢𝘤𝘦𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘶𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘭𝘶𝘪? 𝘕𝘰𝘯 𝘮𝘪 𝘱𝘪𝘢𝘤𝘦 𝘯𝘦𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘤𝘢𝘳𝘢𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦, 𝘭𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘰 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘱𝘶𝘳𝘰 𝘤𝘢𝘴𝘰. 𝘊𝘩𝘪 𝘭𝘰 𝘷𝘰𝘳𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘶𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘭𝘶𝘪 𝘷𝘦𝘳𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘱𝘧𝘧»

«𝘈𝘮𝘪𝘤𝘰 𝘤𝘳𝘦-»

Quello che sembrava essere Jay mi stava per dire qualcosa ma venne interrotto da un rumore.

Sentii dietro di me qualcosa cadere, mi girai e vidi Sunoo; non aveva sentito nulla, vero?-

«𝘘𝘶𝘪𝘯𝘥𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘵𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘮𝘪 𝘩𝘢𝘪 𝘥𝘦𝘴𝘤𝘳𝘪𝘵𝘵𝘰?»

«𝘚𝘶𝘯𝘰𝘰 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘮𝘪 𝘴𝘱𝘪𝘦-»

«𝘊𝘰𝘴𝘢 𝘷𝘶𝘰𝘪 𝘴𝘱𝘪𝘦𝘨𝘢𝘳𝘦? 𝘕𝘰𝘯 𝘤'𝘦̀ 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘯𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘥𝘢 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘳 𝘴𝘱𝘪𝘦𝘨𝘢𝘳𝘦 𝘙𝘪𝘬𝘪. 𝘔𝘪 𝘦̀ 𝘣𝘢𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘵𝘶𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘦»

Gli scesero delle lacrime e se ne andò.

𝐶𝑜𝑚𝑝𝑙𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑅𝑖𝑘𝑖, 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑧𝑧𝑎𝑡𝑎.

«𝘐 𝘮𝘪𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘰»

Potrai le mani alla testa e cercai di pensare che cosa potessi fare per rimediare; il problema? questa volta l'avevo fatta grossa e non c'era modo di rimediare.

Mi alzai e me ne andai dal giardino e iniziai a camminare senza una meta.

𖧷𖧷𖧷Ꙭ𖧷𖧷𖧷

𝒔𝒖𝒏𝒐𝒐'𝒔 𝒑𝒐𝒗

«Ma no, state scherzando? A chi piacerebbe uno come lui? Non mi piace neanche il suo carattere, lo conosco solo per puro caso. Chi lo vorrebbe uno come lui, veramente pff»

Quelle parole continuavano a rimbombare nella mia testa ed ora ero chiuso in uno dei bagni, ed ero scoppiato in lacrime; non avevo voglia di restare a scuola quindi scelsi di andare via e tornare a casa, tanto dall'anno scorso posso anche uscire da solo.

Mi sciacquai la faccia e contemplai il mio volto allo specchio.

𝑄𝑢𝑖𝑛𝑑𝑖 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑒 𝑠𝑢 𝑑𝑖 𝒎𝒆.

Un'altra lacrima scese dal mio volto.

Uscii dal bagno ed andai in classe a prendere le mie cose; fortunatamente non c'era ancora nessuno.

Me ne andai per la prima volta senza pensare a nessuno, neanche al mio migliore amico, in realtà però una persona la continuavo a pensare; continuavo a pensare a lui.

Era stato capace di rovinarmi la giornata perfetta; ti odio così tanto Riki.

Prima di arrivare a casa mi fermai davanti al solito minimarket e presi due vaschette di Mint Chocolate.

Subito dopo mi diressi verso casa e appena chiusi la porta iniziò anche a piovere; ottimo.

Andai in camera mia e presi il mio sketch book; avevo intenzione di disegnare, magari mi sarei sfogato un po'.

Aprii il mio sketch book e arrivai all'ultimo disegno; Riki.

Strappai il foglio e lo accartocciai, dopodiché lo misi nel cassetto disposto sotto alla scrivania

Lanciai il mio sketch book per terra; non ne volevo sapere niente di niente.

Mi stesi sul letto; le lacrime minacciavano di uscire.

Riki, Nishimura Riki, perché mi hai fatto questo?

Le lacrime si fecero strada da sole sul mio volto; per la prima volta non fermai le lacrime, e non erano neanche di gioia.

Ti odio Riki.

«𝐌𝐢𝐧𝐭 𝐂𝐡𝐨𝐜𝐨𝐥𝐚𝐭𝐞» || ᯽𝐬𝐮𝐧𝐤𝐢᯽   Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora