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Prendo in prestito un lenzuolo e lo metto nel sotto sella, salgo in moto con Ermal e lo porto in un posto tranquillo. Parcheggio e scendiamo sul prato, distendo il lenzuolo, togliamo le scarpe e ci mettiamo sdraiati.
"Questo posto è sconosciuto a tutti, è privato come posto ed era uno dei luoghi in cui mi portava mio padre, è solo mio non può venire nessuno."
"Wow"
"Dove eravamo rimasti.."
"Mi stavi dando i bacini"
Mi metto tra le sue gambe e gli alzo la maglia, gli bacio la pancia e scendo i suoi pantaloni della tuta togliendoli del tutto, gli bacio l'interno coscia e lui geme.
Mi abbasso i pantaloni e lui mi mette seduto, mi toglie i boxer e inizia a segarmi,  si toglie i boxer e si mette su di me. Gli metto 2 dita davanti la bocca e lui le inizia a leccare subito, le tolgo belle bagnate e  raggiungo la sua apertura, le insetisco e lui geme muovendosi su di loro, aggiungo un 3 e un 4 e lui continua così.
Li tolgo e lo posiziono sul mio membro.
"Sei sicuro amore?"
"Si"
Scende su di me e lo fa entrare e gemo quando il suo sedere entra a contatto con i miei testicoli, lo bacio e lui mi mette la mano dietro al collo, inizia a saltare su di me e gemo incontrollato, lui tura la testa per dietro e continua ad aumentare la forza nel salto, fa su e giù su di me e urla  continuamente il mio nome.
"Ahhh Bizio!"
"Mio dio Erm..."
Vado contro le sue spinte e il mio respiro si affanna, sento il mio pene più duro che mai  e il rumore dei miei testicoli contro il suo sedere è sempre più forte. Trovo la sua prostata e do botte forti lì e lui urla come un dannato.
Vengo dentro di lui e lui sul mio petto, si ferma e respiro affannosamente, esco da lui e ci stendiamo sfiniti.
"Bizio"
"Si Erm"
"È stato bellissimo"
"Troppo"
Ci vestiamo  appena ci riprendiamo e torniamo a casa, ci prepariamo qualcosa di leggero per la cena e mentre faccio la doccia arrivano 2 notifiche nel mio telefono.
Mi asciugo i capelli e metto una tuta, prendo il telefono e mi metto sul letto vicino Ermal.
"Fab...."
"Che succede Erm"
Gita il suo telefono verso di  me e sbianco, apro subito le notifiche di WhatsApp e vedo lo stesso video e un messaggio differente.

Sconosciuto:
🎥
Sconosciuto:
Caro Fabrizio, faresti meglio a lasciare il tuo piccolo a me se non vuoi che questo video faccia il giro del mondo.

"Mi avevi detto che non poteva venire nessuno in quel posto!"
"Io non sapevo mica che ci stessero seguendo!"
"Sono rovinato!"
"Ah tu sei rovinato? Perché io no?"
"È colpa tua cazzo!"
" PERCHÉ DEVE ESSERE SEMPRE COLPA MIA!"
"PERCHÉ SEI STATO TU A DIRE CHE LÌ NON POTEVA VENIRE NESSUNO!"
"MA NON POTEVO SAPERE MICA CHE CI STESSERO SEGUENDO PER FARCI UN VIDEO!"
"PERCHÉ HO FATTO QUESTA CAZZATA CAZZO!"
"Non capisco perché tu te la stia prendendo con me."
"È colpa tua, mi ci hai portato tu li, è stata tua l'idea di continuare ciò che potevamo fare a casa in quel posto."
"Quel video non uscirà fuori."
"Mi stai dicendo che vuoi lasciarmi a quello!?"
"È per la tua carriera, sono stato io a metterla a rischio quindi è il massimo che posso fare..."
"Sei serio?"
"Più serio di così non posso essere.."
"Tu vuoi lasciarmi a mani di quello!?"
"NON DIRMI COSÌ, NON È UNA COSA CHE VOGLIO FARE. MA A TE IMPORTA LA TUA CARRIERA PIÙ DI OGNI ALTRA COSA QUINDI È TUTTO CIÒ CHE POSSO FARE!"
Respiro affannosamente e sento un forte dolore alla testa.
"Io vado via."
"Fab"
"Non posso restare più"
Metto velocemente le scarpe e prendo le chiavi della moto, esco da lì e parto  velocemente.
Guido veloce e accelero sempre di più, sento gli occhi pesanti e subito dopo una botta alla schiena la moto che colpisce contro un auto ferma e il mio corpo inerme per strada.

vita o morte?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora