Restare un codardo o avere coraggio? Questo è il problema

Uscire a cena con Tatiana? La cosa peggiore che potesse fare quella sera a quanto pare. Sarebbe dovuto rimanere al monastero a bere quel vino con Martìn.

Martìn, lui sì che lo amava davvero; per dieci anni lo aveva amato pensando di non essere ricambiato e lui come un benemerito coglione lo aveva mollato da solo al monastero a causa di quel dannatissimo un' percento del suo cervello a cui importava il fatto che Martin fosse un uomo. Martin in dieci anni non aveva mai avuto un' altro; lo aveva amato con totale devozione, aveva sopportato di vederlo cambiare moglie con la frequenza con cui si ci cambiano i calzini e non se ne era andato, non si era nemmeno mai allontanato de lui, lo aveva sempre seguito ovunque e in qualunque follia.

Fu in quel preciso istante, mentre guardava Rafael e Tatiana entrare nel albergo che si rese conto che quell'un percento era solo la sua codardia; perché amare una donna era più facile, perché per amare una donna non serviva coraggio ma per amore un uomo, per amare Martin, ne serviva moltissimo di coraggio.

In quel momento aveva due scelte: continuare ad essere un codardo, entrare in quell albergo e fare una scenata, finendo, probabilmente, con l'essere arrestato, o essere coraggioso; tornare al monastero e affrontare il suo amore per Martin.

Fece una rapida riflessione interna; decise che la scelta migliore era Martin e che lo era sempre stato, quindi chiese al tassista di portarlo al monastero sperando di arrivare in tempo per non trovare Martin già completamente ubriaco.

Una volta arrivato al monastero, però, si rese conto che le sue speranze erano vane; Martin, in una sola ora, si era ridotto anche peggio del previsto.

Era seduto per terra, ai piedi del divano circondato da bottiglie vuote, con la vestaglia aperta, la cintura di essa che stava scivolando dai passanti, la canottiera bianca era macchiata di vino rosso, a giudicare dal colorito pallido del suo viso aveva già vomitato un paio di volte, le lacrime scorrevano sulle sue guance e stava continuando a bere.

Andres si avvicinò all'altro uomo togliendogli la bottiglia di mano.

Martin alzò lo sguardo stanco e stravolto su di lui<< Sei tornato>>le sue parole strascicate erano a mala pena comprensibili ma il loro tono esprimeva sorpresa, non si aspettava che Andres sarebbe tornato da lui

Andres si sentì una merda al solo pensiero di essere stato lui a ridurlo così.

Lo spagnolo si inginocchiò a terra in modo da essere più vicino all'altro. << Si Martin, sono tornato, sono tornato per te. Perché io ti amo Martin. Ti amo al cento per cento >>