𝐴𝑟𝑡𝑒 𝑒 𝑆𝑒𝑛𝑡𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖

𝑃𝑟𝑜𝑙𝑜𝑔𝑜

Sentimenti, emozioni, esperienze... racchiuse tutte nell'immenso mondo dell'arte: disegno, pittura, scrittura, scultura... Una dimensione così vasta che è impossibile elencare le sue mille forme.
Ma questa storia vedrà come protagonista un pittore molto giovane che attraverso i suoi dipinti cercherà di scoprire se stesso e un sentimento nuovo, intenso, che va oltre i confini del possibile.

Sebastian Dubois passeggia con aria spensierata e leggiadra sulle meravigliose strade di Parigi; ammira con attenzione i dettagli di ogni cosa che lo attira e secondo lui anche la più piccola delle cose nasconde mille meraviglie da cui prendere ispirazione.
I suoi passi lo conducono ad ammirare una bellissima fanciulla, altrettanto giovane. Sembra fatta di porcellana, le sue movenze ricordano un elegantissimo e maestoso cigno. Piroetta, le morbide pieghe del suo vestito svolazzavano scoprendo le nude caviglie... il piccolo cigno mostrò in pochi istanti tutta la sua purezza.

Il gruppetto di ragazze vicino a lei iniziò a sussurrare: << Visto? È quel pittore famoso, ricco e anche bello! >> disse una delle tre ragazze.
La seconda parlò piano per non farsi sentire: << Sta venendo verso di te Odette. Dai fatti avanti, tanto non sei legata a nessuno >>

La dolce Odette tentennò un pochino prima di farsi avanti e raggiungere Sebastian. Lui invece con sicurezza si avvicinò con un sincero inchino, prese la sua mano e con le labbra la sfiorò.

<< Meravigliosa fanciulla, potrei chiedere quale sia il tuo nome? >>
<< Odette... io sono Odette e lei è un pittore molto famoso a quanto dicono certe voci. Ma io non so il suo nome>>
<< Sebastian Dubois. Beh non direi proprio di essere così famoso come dicono >> Disse guardando le accompagnatrici di Odette e continuò: <<Una tale bellezza, così pura... merita di essere ricordata, scolpita. Che ne pensa di farmi da modella per un'altra delle mie opere?>>

La ragazza volse lo sguardo verso le compagne e annuirono con vigore, così decise di accettare l'offerta. I due promisero di incontrarsi tra una settimana presso l'abitazione di Sebastian.

Dopo questo interessante incontro i due tornarono ognuno nelle rispettive abitazioni. Il giovane Dubois spalancò con euforia le porte della sua dimora, nonostante sia di famiglia ricca ha deciso di andare a vivere da solo, per crearsi il suo spazio personale e vivere liberamente. In giro ci sono molte tele, sia bianche sia con dipinti iniziati o da completare. Attraversando il corridoio alla fine del salone, si trova la sua camera da letto e trova ancora lì, il suo diamante grezzo, come lo chiama lui.

<< Mio dolce Lucas,sei rimasto tutto il giorno a casa? >>
<< Ero ispirato e ho deciso di mettermi a comporre qualcosa >>
<< Mmh interessante, non vedo l'ora di sentirlo. Amo tremendamente la tua musica >> con due dita, delicatamente, alza in su il suo bellissimo volto e lo bacia.
<< Lo sai che ti amo, Lucas? Sei il mio diamante grezzo, non dimenticarlo. >>
<< Me lo dici e dimostri tutti i giorni, sin dal primo momento in cui ci siamo conosciuti. Ah dimenticavo, è passata tua madre, dice che devi iniziare a trovare una compagna e che io e te non andiamo bene insieme, siamo sbagliati. >>
<< Non dargli ascolto. Sono stato chiaro con lei, della mia vita ne faccio quello che voglio. Voglio essere libero, senza freni, libero di amare chi voglio e scegliere da me chi starà al mio fianco. Sia nella vita, sia nell'amore. >>

I due artisti hanno passato una notte di fuoco, intenti a dedicare piacere e dolci gesti l'uno all'altro: Carezze, abbracci, baci umidi e passionali, parole, sussurri che provocano brividi di piacere lungo tutti i loro corpi madidi di sudore.
Si addormentarono rilassati e si donarono le ultime dolci attenzioni prima di cadere in un meraviglioso e piacevole sonno.