capitolo unico

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Nella mia storia, Harry è più alto di Draco e hanno 25 anni.

Era da ieri sera che Malfoy non faceva altro che correre da una parte all'altra per Grimmuld Place. Harry sarebbe tornato quel pomeriggio verso mezzogiorno e tutto doveva essere perfetto. Aveva impiegato un ora solo per sistemare la camera da letto: con un incantesimo aveva illuminato la stanza di luci rosse offuscate, acceso delle candele profumate, fatto partire della musica romantica e cambiato le coperte del letto matrimoniale rigorosamente rosse.
Sapeva come sarebbe andata a finire quella notte. Ogni volta che Potter ritornava dalle sue missioni i due festeggiavano facendo l'amore fino a tarda notte. Era diventato una specie di tradizione.

Le prime volte era stato parecchio difficile per entrambi separarsi, tant'è che Draco non riusciva a resistere per poco più di una settimana. Ogni sera gli scriveva sempre le stesse raccomandazioni: Fai attenzione; Torna presto; Mi manchi tanto; Ti prego, sii prudente; Non vedo l'ora che tu sia di nuovo qui con me.
Potter cercava di rispondergli quanto prima poteva anche se a volte capitava ci volessero settimane prima che potesse avere la possibilità di inviare un gufo.

Era stato difficile per Draco accettare che Potter svolgesse quel lavoro e che avrebbero potuto non vedersi per settimane, mesi, forse anche un anno! Senza contare la pericolosità delle missioni! E se si fosse ferito? Se l'avessero ucciso? Non avrebbe potuto vivere senza di lui.

"Ehi, sai con chi stai parlando, vero? Sono il Salvatore Del Mondo Magico! Colui che ha sconfitto il Mago Oscuro più forte di tutti i tempi! Se non anche l'unico che riesce a domare la più terribile serpe viziata sulla terra" scherzava sempre, scompigliandogli i capelli biondi.

Malfoy gli prendeva il viso tra le mani e si alzava di poco sulle punte per baciarlo piano sulle labbra.
"Lo so" sorrideva "Ma tu promettimi che farai sempre attenzione, va bene?"

Prima delle partenze per andare in missione, Harry lo portava sempre a divertirsi da qualche parte. La maggior parte delle volte si scatenavano in discoteca, ballando fino a mezzanotte. La squadra di Potter solitamente partiva verso le undici di mattina, perciò avevano tutto il tempo di riposare.
Dormivano abbracciati, Draco steso sul petto muscoloso del fidanzato, le loro gambe intrecciate, poi la mattina seguente Harry cercava sempre di spostarsi più lentamente possibile da quell'abbraccio, cercando di non svegliare il suo angelo biondo. Ma non era sempre facile.

"Per favore, resta ancora un po' qui" gli aveva detto una volta Malfoy, afferrandogli il polso. Aveva ancora il viso assonato e i segni del cuscino sulle guance.

"Tesoro, sono già le dieci e farò tardi... Devo prepararmi" spiegava abbassandosi per baciargli la fronte. "Starò via solo qualche mese, poi ti prometto che sarò di nuovo tutto tuo. Ti scriverò ogni volta che ne avrò l'occasione"

"Vorrei che le tue missioni non durasserro così tanto. Mi manchi tremendamente ogni volta"

"Anche a me manchi sempre tantissimo. Ti penso ogni giorno e ogni notte. Ma tu sai che torno sempre" Gli spostava le ciocche di capelli dal viso "Vieni qui, baciami un ultima volta prima di partire"

E Draco si catapultava tra le sue braccia, baciandolo piano e desiderando solo che quel momento durasse per sempre.

Tutti quei ricordi sparirono dalla sua testa al suono di uno scoppio vicino a lui.
"Padron Draco, vuole che Kreacher prepari il pranzo al posto suo?"

"No, grazie" sorrise "Per una volta vorrei fare io qualcosa con le mie mani. È sempre Harry che si occupa di tutto. Tu però puoi avvisarmi appena sta per rientrare a casa"

L'elfo sparì con un'altro pop e Draco rimase solo davanti al libro di cucina. Era sicuro di aver preso tutti gli ingredienti giusti e ora bastava solo... beh, mettere tutto insieme!
Girò la pagina e il suo sorriso scomparve alla vista di tutti quei passaggi che servivano per preparare una semplice torta. Non sapeva nemmeno come fare per accendere il forno! Si grattò dietro la nuca preoccupato.
"Ehm... Kreacher..." l'elfo si materializzò all'istante "È ancora valida la tua proposta?" Sorrise imbarazzato.

Lascia Che Mi Prenda Cura Di TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora