Morire non è una vergogna.
È vivere fino all'ultimo istante.Morire per vivere o vivere per morire...fa parte del ciclo della vita; senza morte non ci sarà la vita e così è viceversa.
In alcune tribù indigene australiane è usanza bruciare le steppe, perché il fuoco uccide la vegetazione vecchia ma rende il terreno fertile per le nuove generazioni.
Così fanno coloro che lottano, lottano tanto per i futuri ragazzi, e muoiono nell'intento.
Sono il fuoco che rende il mondo passo dopo passo fertile per le generazioni future.
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【~Wave Of Words~】
PoetryRaccolta inedita di piccole "onde" di parole scritte da me,Charlie Angel. Non mi definisco un poeta, forse sono dislessico e disgrafico (non diagnosticato...non ancora.), non so se ciò che scrivo possa essere messo sotto l'indice di poema o poemetto...