L'AMAZZONE DI BOSTON

Ti Sfioro...

Guardano il documentario che piace ad entrambe. Shaula si è riaddormentata da tempo, spengono la televisione e Jane la rimette nel suo lettino, accende il punto luce e socchiude la porta; la piccola si spaventa a porta chiusa. Torna in cucina, è quasi mezzanotte passata "Uh...è tardissimo! Avrai da fare immagino...scusami tanto!" chiede sistemando i piatti sporchi nella lavastoviglie. "Mi sono divertita davvero molto, grazie Jane! Devo solo preparare i testi di alcuni esami per la sessione estiva di giugno e luglio, poi stacco ad agosto per andare in vacanza e ritorno con le lezioni a settembre, tu piuttosto...la casa di moda ti ha fatto storie per non essere andata all'evento la sera che non trovavi la piccola?" Si siede sullo sgabello mentre guarda Jane sistemare i piatti. "No...no, ho spiegato cos'era successo e hanno capito...ma tra una settimana dovrò andare a Parigi per sfilare, starò via due settimane, grazie a Dio mia madre bada a Shaula o non so cosa farei!" Maura sorride la pensiero della piccola, è davvero una gioia per gli occhi. "Sei davvero molto fortunata, quella ragazzina è sveglia e bella come la te...ehm...cioè..." tossicie cercando di scrollarsi l'imbarazzo di dosso, ma riesce solo a far sorridere Jane. "Hey...non puoi!" si volta la bruna puntandole un dito con finto cipiglio, Maura s'incupisce non capendo. "Cosa? Io non..." si agita sullo sgabello, ma la Jane le si avvicina e le dà un bacio sulle labbra. "Non puoi farmi un complimento e riprendertelo, inoltre...credo di cominciare e sentire qualcosa per te Maura!" Jane ha le braccia appoggiate ai bordi dello sgabello impedendo fisicamente a Maura di potersi alzare, la donna rimane di sasso per il bacio e la vicinanza alla splendida donna che sta ossessionando i suoi sogni da giorni, non osa davvero sperare. Sa che Jane ha sigillato il suo cuore dopo la morte di Casey e lei sta quasi perdendo le speranze. Maura la guarda negli occhi in cerca di qualcosa a cui aggrapparsi e lo vede, una scintilla nuova negli occhi della bruna , non è paura ne tanto meno lussuria, è qualcosa di più atavico ed intimo, è speranza. r
Rinnovata da ciò che vede si sporge e ricambia con bacio che di casto non ha nulla. Jane la prende tra le braccia ricambiando con passione; le labbra di Maura sono come se l'era immaginato, morbide e profumate, poi lascia una scia di baci caldi sulla scapola che poco prima la bionda ha parzialmente scoperto per evidenziare la sua abbronzatura e soffia aria calda su quelle piccole efelidi color cioccolato, le bacia una ad una. Maura sembra andare in fiamme, la bocca di Jane è così bella, i suoi baci così dolci e caldi, non riesce a trattenere un gemito mentre le labbra della mora la marchiano a fuoco. "Wow...io..." si scosta un poco. "Jane...sei così bella...è da tanto che sogno di poterti anche solo sfiorare...ma sei...insomma... sei sicura che è questo che vuoi? Io so che Casey..." ma Jane le serra la bocca con le sue labbra. "No...niente Casey... è morto Maura...ma io...." sussurra prendendole la mano per portarsela sul cuore. "Io sono ancora viva e voglio essere di nuovo felice, lo devo a me stessa e a Shaula, quindi...se mi stai chiedendo se voglio conoscerti meglio e vedere come va, la risposta e si!" risponde sorridendo, sfiorandole la guancia con dita tremanti di emozione.