Lui era seduto su una panchina di roccia su un'estremità della piazza in cui veniva da anni.
Si sentiva la musica di un flauto in sottofondo, ma lui non capiva da dove arrivasse...
La piazza era antica, a dir poco antichissima, e ci sono leggende che dicono che qualcosa deve accadere qui, ma fin ora non è ancora successo niente..
Però lui fin da piccolo non ha mai creduto a queste leggende.
La piazza era quasi interamente colorata con le sfumature del grigio, ma non solo le strutture, anche i tronchi degli alberi e i prati.
Dopo un cerchio di alberi si dava spazio ad una via per andare in una struttura gigantesca, ovviamente anch'essa grigia, quasi grande come le chiese gotiche ma aveva uno stile diverso e lui non pensa quella sia una chiesa...
Le uniche cose che davano colore erano le chiome degli alberi colorate con un rosso sangue.
Ed anche dei dettagli della statua, anch'essa molto grande, fra i 4-5 metri senza contare il quadrato dove di appoggiava la statua che misurava 1-2 metri. Essa era situata al centro del circolo di alberi
Questa statua raffigurava una divinità al centro, Thanatos, il dio della morte greco, e ai suoi lati due ragazze dai capelli lunghi e una sola ala da angelo ciascuna, ma non avevano l'aureola.
Thanatos, raffigurato con gli occhi dorati, sorreggeva un piatto appunto in oro. Anche le due ragazze avevano gli occhi d'oro.
Tutti si sono sempre chiesti se ci dovesse andare qualcosa sopra quel piatto, per magari attivare un qualcosa, ma lui non ha mai creduto a quelle leggende e pensa che sia lì solo per caso.
Nessuno toccava mai quella statua, lui non sapeva perché, quindi semplicemente non la toccava di sua volta.
Stava normalmente leggendo, veniva spesso in quel luogo, ma qualcosa lo distrae, come una specie di rumore.
Alza lo sguardo e vede una ragazza dai lunghi capelli biondi e gli occhi di un azzurro così chiaro che sembravano quasi bianchi, anche la sua pelle era così chiara che somigliava alla porcellana, il suo volto somigliava quasi a quello della ragazza semiangelo alla sinistra di Thanatos.
Ai suoi occhi sembrava davvero un angelo...
La ragazza parlò:
"Raggiungi la statua"
Prima che lui possa dire qualcosa, dopo un battito di occhi, la ragazza scompare.~•~•~•~•~•~•~
Il ragazzo rimase sbalordito e incantato da quella figura angelica. Anche se pensava che potrebbe essere stata un allucinazione, lui non aspetto un secondo per raggiungere quella maestosa statua.
Si trovava di fronte ad essa, dopo averla osservata, salì sul quadrato dove appoggiava la statua e poggiò la mano sul viso di quella che sembrava identica alla ragazza della sua visione.
Dai suoi occhi dorati iniziano a cadere delle lacrime. Ma non erano lacrime normali, era sangue.
Lui sentì una voce, che sembrava provenire dalla sua testa.
"La croce è la chiave al nuovo mondo."
Non sapeva di quale croce stesse parlando, già era strano che aveva una voce in testa.
Pensò che poteva trovarsi in quella "chiesa".
Scese dalla statua e si diresse verso la chiesa. Non sapeva nemmeno lui perché lo stava facendo, ma sentiva il bisogno di farlo.
Aprì lentamente il portone ed entro senza far rumore.