Dopo un paio di settimane ho legato particolarmente con una ragazza, ovviamente, la ragazza con la stesso cognome, Mariantonietta. Non so spiegare il perchè, ma c'è qualcosa che ci lega, come se la conoscessi da sempre e avessimo attaccato una spina dalla quale non ci siamo più staccate. Avvolte mi chiedo, se non l'avessi mai incontrata come sarebbe la mia vita? Farei di tutto per lei, non è una delle soliti "amiche", con lei condivido tutto, divertimento, follia, ma anche momenti più cupi, io ci sarò sempre per lei, nulla potrà dividerci, il primo anno di superiori l' abbiamo passato nella totale follia, nessuno puó capire cosa ci lega, forse non lo sappiamo nemmeno noi, il destino forse sì, e gli sono grata di avermela fatta conoscere.
Grazie a lei ho conosciuto un'altra splendida persona, Anna.
Mary mi parlava sempre di lei, da una parte non vedevo l'ora di conoscerla, dall'altra avevo paura, sì paura, di ripetere la stessa situazione...
Mary le diede il mio numero,perchè era impaziente di conoscermi anche lei, io ero un pò terrorizzata, non sapevo chi trovarmi di fronte.
Mi colpì subito , perchè dopo una decina di messaggi , iniziò a scrivermi: "T.V.B."
Per me era quasi uno shock, io non sono una persona, che espone facilmente i propri sentimenti, figuriamoci ad una persona che non ho mai incontrato, solamente sentita per messaggi.
Arrivato il giorno dell'incontro, ero un pò emozionata, volevo assolutamente incontrarla, mi era già simpatica. Ci dammo un appuntamento difronte la cattedrale, vidi il volto di Mary, e immediatamente cercai intorno a lei, il volto della sua amica, le raggiunsi, ci presentammo, mi colpirono i suoi occhi celesti e capelli biondi. Trasmetteva una certa familiarità proprio come Mary. Purtoppo non stemmo molto tempo insieme, ma le promisi che si saremmo riviste al più presto. È una ragazza davvero adorabile, gentile e col passare del tempo capii che era anche troppo buona, proprio come me, insomma un trio perfetto.Nel gruppo in cui mi sono integrata al meglio, ci sono altre ragazze. Iniziamo con Mirijam, sì con la "j" , guai a voi se non mette quella lettera, all'inizio dell' anno, me lo ripeteva sempre, fin quando alla fine non ho ceduto, e la mi mente ha trovato un collegamento, impossibile da dimenticare. È una ragazza di origini tedesche, è molto timida, ma sono molto orgogliosa di me stessa , perchè sono stata una delle poche a riuscire a metterla a proprio agio. Non si alza quasi mai dalla propria sedia, ma ovviamente io , la "maggica" ci sono riuscita. Io ,con le persone timide ci so fare, chissà perchè tra timidi ci si riesce a capire.
Poi c'è Elena, non è della mia città, ma è di un paesino qua vicino. Abbiamo stretto amicizia subito, lei è forse una delle persone più buone mai conosciute,non da mangiare , non sono diventata ancora carnivora; scherzi a parte , so già che diventerà una grande Amica.
Ora c'è Paola, lei è il nostro Naruto, la più avventuriera del gruppo. Con lei parlo spesso di magia, infatti le ho promesso molte cose magiche che farò in futuro. È anche una ragazza scherzosa, quindi il divertimento è assicurato.
In seguito abbiamo Gilda, di origini albanesi, ho detto che è un gruppo internazionale ,eh già. Molti ,forse, sono partiti un po prevenuti dal suo carattere, infatti è un po particolare, molte volte sembra che stia litigando, invece, è proprio così, ha alcuni difetti forse da migliorare, ma quando una persona la si conosce veramente, queste accortezze passano in secondo piano. Quindi una cosa ho capito: se si giudica un libro dalla copertina, il libro lo vedremo sempre nero.
Infine Dulcis In Fundus, c'è lei Ilenia, la coatta del gruppo, senza peli sulla lingua, molte volte la sua spontaneitá ci sorprende sempre. Penso che così, il gruppo sia al completo, con mille sfaccettature da scoprire.
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Continuo a sognare
General FictionNon sarà una descrizione avvincente ed emozionante. Questa è semplicemente la mia vita.