t h i r t y t w o

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Il viaggio di ritorno era stato silenzioso e quasi angosciante per tutti. Yoongi aveva la mano destra intrecciata con quella di Chongeun. Da una parte, aveva paura di perdere la sua ragazza, dall'altro pensava di non essere mai stato così lontano da uno dei suoi migliori amici e quindi rifletteva ancora una volta su quanto fossero importanti per lui. Ma capiva che anche Hoseok doveva avere il suo spazio personale e in quel momento doveva essere vicino la sua ragazza. L'idea di prenderla lo fece quasi rabbrividire.

Seduti più avanti, c'erano Jimin, Taehyung e Jungkook.
Il primo aveva la testa appoggiata sulla sua spalla sinistra, mentre l'altro gli teneva la mano stretta sul ginocchio.
Finalmente era riuscito a conquistare Taehyung e l'idea di perderlo solo perché i suoi fratelli non volevano che quest'ultimo fosse fidanzato lo faceva incazzare. Sapeva la storia che c'era dietro e non sapeva come si sarebbe comportato al loro posto, probabilmente sarebbe stato anche peggio... Ma in ogni caso, lui era davvero serio con Taehyung.

"Ehi, a cosa stai pensando?" gli chiese la persona che occupava così spesso i suoi pensieri.
"Non voglio perderti."
"Tranquillo, se anche Namjoon hyung è della nostra parte, Jin hyung capirà."
Jungkook annuì
"Kook, rilassati. Il mio ragazzo ci aiuterà."
"Jimin hyung, sono preoccupato lo stesso." Jimin ridacchiò.
"Mm, comunque Tae vivrà con me, lo sai?" Jungkook aggrottò le sopracciglia
"Cosa?"
"Per cosa pensi abbia comprato una casa per noi? L'ultima volta non l'abbiamo neanche potuta vedere."
"Ya. Vivici con il tuo ragazzo."

Taehyung ridacchiò
"Ma ho comprato la casa per viverci con Tae."
"Hai tanti soldi, non sarà una grande perdita."
"Ci vivrò con il mio migliore amico."
"Devi passare sul mio corpo prima."
"Guarda che tu vivi a Busan, noi a Daegu. Come pensi di viverci con lui?"
Jungkook cadde nel silenzio.

Ed ecco che si aggiungeva un altro problema a cui non aveva assolutamente pensato.
"Jun-"
"Risolverò anche questo. Non mi arrenderò per così poco."
Jimin sorrise soddisfatto.

Si trovavano davanti la casa dei Kim. Il cancello si aprì appena Chongeun bussò.
Il tempo di entrare che Taehyung, Chongeun e Jimin furono avvolti in un abbraccio da un alto ragazzo dall'aria adorabile.
"Non fatelo più." sussurrò quest'ultimo e i ragazzi ricambiarono l'abbraccio.

"Joonie hyung." disse Jimin guardando il suo ragazzo con gli occhi lucidi.
"Ehi ehi piccolino. Vieni qui." gli stampò un bacio sulle labbra prima di far sciogliere l'abbraccio.
"Non quando ci stiamo abbracciando." si lamentò la ragazza con un sorriso sulle labbra.

Jimin le fece la linguaccia.
Poi Namjoon guardò alle loro spalle e Jungkook vide la sua faccia diventare più rigida.
Ok, si stava cagando sotto.
"Chi siete voi?"

"Sono Min Yoongi, il ragazzo di Chongeun."
"Jeon Jungkook. Il ragazzo di Taehyung."
Gli occhi di Namjoon salirono e scesero lungo il corpo dei due, analizzandoli.
"Ehm, Joonie hyung, che ne dici se li facciamo entrare in casa? Così beviamo qualcosa." cercò di raffreddare la situazione Jimin e il più grande annuì prendendolo per mano.
La casa era piuttosto moderna, notò Jungkook e appesi ai muri c'erano tutti i trofei e i concorsi vinti dalla famiglia. Ai muri. Perché erano dannatamente tanti. Ma cosa mangiava quella famiglia.

Vide l'espressione di Yoongi e capì che stessero pensando la stessa cosa.
Jimin portò Namjoon in cucina, mentre i fratelli gemelli fecero sedere i ragazzi sul divano.
"Ehi, vi piace la casa?"
"Si, l'avete ristrutturata da poco?"
"Si, allora... come vi sembra nostro fratello?"
"Mm, intimidatorio?" rispose Jungkook e Taehyung gli sorrise rassicurante. Ok, Jungkook poteva anche sconfiggere il mondo adesso.
Dopo un po' entrò in salotto Jimin con alcune bevande e si sedette in braccio a Namjoon sulla poltrona, il quale l'aveva seguito tutto il tempo.

Hyung, we're meant to be.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora