Hyung, we're meant to be.

e i g h t e e n

Jeon Jungkook si sentiva piuttosto nervoso. Non aveva mai incontrato nessuno degli amici conosciuti online. Inoltre Kim Taehyung non era uno hyung qualunque per lui ma, in soli tre mesi, aveva preso spazio nel cuore di Jungkook.

Abbassando la testa, vide le sue mani tremare leggermente e sorrise. Non vedeva l'ora di incontrarlo e, nello stesso momento, voleva correre via.
Fece un passo indietro e si scontrò con qualcuno poco più basso di lui.

"Oh, scusa. Non volevo." si girò per scusarsi, ma davanti a lui si presentò l'uomo più bello di tutti.
Sentì i suoi occhi sgranarsi dalla sorpresa e boccheggiò. Era così bello e irreale, sembrava un angelo.
"Oh sei bellissimo." disse
"Anche tu."

Dall'altro canto, Taehyung non era stato da meno. Si era soffermato su ogni piccola parte della faccia di Jungkook, cercando anche un piccolo difetto, non ne trovandone.

Non capiva perché le sue foto su instagram fossero così scure, la sua faccia da vicino trasmetteva la stessa luce di un raggio di sole.
"Vogliamo entrare?" chiese Taehyung e Jungkook annuì.
Si sedettero ad un tavolo lontano dalla finestra e aspettarono l'arrivo della cameriera.

"Hyung, scusa per aver insinuato che le tue foto fossero modificate." il più grande gli sorrise e Jungkook perse un battito.
"Tranquillo." gli rispose.
"Com'è stato il viaggio?"
"Oh, ero tutto nervoso, Yoongi hyung mi ha fatto un sacco di foto invece di calmarmi."

"Non mi ha dato tregua! Inoltre, Hoseok hyung chiamava sempre e io non sono riuscito a mandarti un messaggio finché non sono arrivato all'hotel. Pensavo ti fossi dimenticato che era oggi, avevo tanta ansia. Però è stato un bel viaggio, perché sono venuto da te."

"E tu sei meraviglioso anche da vicino e wow." Taehyung gli sorrise, un sorriso pieno e Jungkook voleva sbattere la testa da qualche parte.
"Sei così carino." si complimentò e Jungkook si sentì prendere fuoco.
"Tu hyung? Cos'hai fatto questa mattina?"

"Mh, mi sono svegliato piuttosto tardi poiché mia sorella ha fatto rumore fino alle quattro di stamattina. Sembrava esserci un terremoto, quindi non sono riuscito a prendere sonno. Quando mi hai mandato il messaggio, avevo appena finito di prepararmi e sono venuto direttamente qui."

Le labbra dello hyung si muovevano così lentamente e la sua voce rilassava Jungkook, in preda al panico, cercava di guardare Taehyung negli occhi tuttavia il suo sguardo continuava a cadere su quella bocca sottile e rosea.

"Buongiorno, cosa volete ordinare?" Jungkook si girò di scatto.
"Ehm, prendo un latte al cioccolato e un cornetto vuoto."
"Mm, io un tè caldo e una brioche alla nutella."
"D'accordo, arriveranno tra poco."
Jungkook ridacchiò.
"Mmh?"

"Niente hyung, pensavo che siamo completamente opposti."
"È una cosa brutta?"
"No, mi viene voglia di conoscerti sempre di più."
Jungkook vide le guance di Taehyung arrossarsi leggermente e si mordicchiò il labbro, voleva stringere quelle guance tra le sue mani mentre lo baciava fino a perdere il fiato.